Prendiamoci un momento per ammirare la gif, grazie🤧
“The lights spark and flicker
With monsters much bigger
Than I can control now”Un'altra settimana era appena iniziata e Jungkook si sentiva semplicemente esausto. Non capiva se era stanchezza psicologica dal momento che per la prima volta si era deciso a contrastare i suoi demoni oppure se era data dai farmaci che forse iniziavano a fare il loro effetto. Jungkook non lo sapeva, non ne aveva la minima idea. E non credeva che ciò che stava provando fosse positivo.
«Buongiorno dormiglione!» esclamò pimpante Taehyung entrando nella piccola stanza richiudendosi la porta alle spalle con un delicatissimo tonfo.
Jungkook grugnì portandosi il cuscino sul viso. Era stato così bene il giorno precedente senza Taehyung, finalmente aveva avuto del sano silenzio nella stanza. E a proposito di quella domenica, Jungkook avrebbe dovuto essere furioso con Taehyung per aver mandato Chaeyoung a controllarlo ma non aveva le forze neanche di fare quello.
«Dai su alzati, questa mattina ho deciso di portarti io da mangiare. Non sei felice?» sorrise raggiante Taehyung posando il vassoio sul letto del ragazzo sedendosi poi accanto a lui.
Spruzzo gioia da tutti i pori pensò Jungkook sbuffando sonoramente. Credeva di poter rimanere a dormire ancora un po' e invece Taehyung era arrivato addirittura in anticipo.
«Comunque scusami per ieri, intendo per averti mandato Chaeyoung. È che sono stato davvero in pensiero e non volevo che succedesse qualcosa. Sai, ho notato i lividi freschi lunedì scorso e...non volevo accadesse di nuovo. La cosa positiva è che dovrai sopportare Chaeyoung solamente di domenica e oggi non dovrai vederla perché è il suo giorno libero» spiegò velocemente accavallando le gambe.
Dio santissimo, già inizia a parlare così tanto di prima mattina. Quanto caffè beve?
«Dai Jungkook! Non farmi tornare a parlare da solo» sbuffò Taehyung dando un leggero calcio al letto facendo sobbalzare il povero ragazzo.
Dalle labbra di Jungkook uscì un verso adirato e un secondo dopo scaraventò il cuscino contro la faccia di Taehyung. «Beh poteva andare peggio» brontolò il dottore mettendosi il cuscino sulle gambe e raddrizzando gli occhiali sul naso.
Jungkook lo guardò malissimo mettendosi seduto di malavoglia sul letto. Osservò la colazione di quella mattina e sbuffò rendendosi conto che era solo del miserabile latte freddo. Prese la tazza ed iniziò a bere.
Il biondo lo guardò sorridente e si voltò per vedere come si trovava il fiore posto sul comodino. Il sorriso si spense leggermente vedendo lo stelo del meraviglioso fiore piegato in avanti. «Sta appassendo» constatò tristemente. «A dire il vero sta durando anche troppo. Sarebbe dovuto morire dopo due settimane...beh sta giungendo la sua ora a quanto pare. Ma ce ne siamo presi cura» sospirò sconfortato tornando a guardare Jungkook il quale scrollò le spalle alle parole di Taehyung.
In realtà dispiaceva molto anche a lui della morte di quel fiore ma sperava che Hoseok, non appena sarebbe tornato, gli avrebbe portato un altro bellissimo fiore. «Vuoi sapere quello che ho fatto questa domenica?» Taehyung cambiò velocemente argomento tornando con il sorriso sulle labbra. Quel giorno erano veramente gli opposti quei due, non che gli altri giorni non lo fossero dopotutto. Jungkook era visibilmente senza alcuna energia mentre Taehyung sembrava un bambino che aveva ingurgitato una quantità spropositata di zuccheri.
Jungkook scosse la testa senza troppe esitazioni sorseggiando tranquillamente il latte. Tuttavia Taehyung non perse il buonumore ed ignorò totalmente la risposta silenziosa di Jungkook. «Sì? Oh wow sono così felice di sapere che ti interessi a me, Jungkook» recitò portandosi una mano al petto. «Per cominciare ho avuto la mia migliore dormita, neanche la settimana scorsa ho dormito così tanto! Mi sono svegliato direttamente all'ora di pranzo, esperienza mistica direi, ed io e i miei fratelli ci siamo aggiornati sulle ultime novità della nostra vita amorosa».
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Talk | 태국
FanfictionNon erano vere le voci nella sua testa, ma gli sussurravano cose orribili. Non erano vere le cose che vedeva, ma vedeva cose spaventose. Lo facevano impazzire, gli toglievano il sonno, lo facevano soffrire. Jungkook non era più il ragazzino sorriden...