capitolo 20

81 4 0
                                    

Ieri sera dopo aver cenato in riva al mare siamo state un pò li a coccolarci, quando la temperatura aveva iniziato a scendere siamo tornate a casa. Ora lei mi sta portando a "casa mia" per prendere i libri di scuola in modo da riuscire ad entrare almeno alla seconda ora. Fortunatamente oggi mamma fa il turno del mattino quindi la casa è vuota. Da quella sera non ho più sentito né mia madre né mio fratello. "amo, oltre ai libri vuoi prendere qualcos'altro?  Vestiti, creme varie o altro? "
«non voglio riempirti la casa di robe mie,  non voglio dare fastidio.»
"Non mi dai fastidio, se vuoi prendere altre robe fallo tanto la casa è grande"
«va bene allora prenderò due cose»
«vieni a darmi una mano?»
Chiedo mentre scendo dall'auto. Lei annuisce e mi segue. Pendo lo zaino, i libri, qualche cambio in più, il mio profumo, le creme e i trucchi.
"Tutto qui? "
«che altro devo portare? » chiedo ridendo
"Non lo so, voglio che ti senta a casa da me, più cose tue ci sono meglio è"
«mi sentirei a casa anche sotto un ponte con te»
"Amore, ti amo",
«anch'io» andiamo? Dico prendendo in mano la pila di libri
"Le scale con tutti quei libri non le fai"
«perché? »
"Sono troppi e gia non hai molto equilibrio di tuo, dammeli a me"
«al massimo facciamo a metà» le dico dantole una parte di libri
"Va bene,lo zaino dov'e? "
«è già giù, comunque possiamo fare che vado a scuola con la mia macchina almeno torno a casa con quella»
"Va bene, però le cose le mettiamo nella mia, non si sa mai cosa possa succedere nei parcheggi di scuola"
«va bene»
Dopo aver portato le cose nella sua auto, faccio lo zaibo e lo butto nella mia macchina.
"Allora ci vediamo a casa? "
«si»
Mi avvicino e le do un bacio prima di uscire dal parcheggio e andare verso scuola. Arrivo poco prima dell'inizio della seconda ora e vado verso l'aula di biologia. Appena suona la campanella  aspetto che tutti i ragazzi escano dall'aula ed entro, prendo i posti all'ultimo banco per me ed Ally e mi metto a cazzeggiare con il telefono.
Se ci penso tutta questa situazione mi sembra cosi surreale, vivo con la mia ragazza con cui sto da un mese, mia madre, con la quale ho sempre avuto uno splendido rapporto non mi parla piú e l'unica amica che ho qua è la sorella della mia ragazza, aiuto.
L'unica cosa certa è che non posso stare per sempre a casa di Tay, quindi devo trovarmi un lavoro per potermi permettere un appartamento mio.
Ally arriva in classe e mi raggiunge all'ultimo banco
"Ehy come va? "
«tutto bene a te?»
"Bene dai"
«non è che conosci qualche posto in cui potrei lavorare dopo scuola tipo? Voglio mettermi da parte un pò di soldi»
"uhm, non saprei, provo a chiedere un pò in giro se vuoi, qualcosa ci sarà"
«si, mi faresti un favore. Grazie»
Il prof di biologia, sorridente come sempre (si fa per dire) ed inizia a spiegare. Come sempre prendo qualche appunto e poi mi faccio i fatti miei.
Dopo due ore passate a far finta di ascoltare suona la campanella dell'intervallo e mi arriva una chiamata da V.
«pronto? Tutto bene? »
"Ciao k,  sisi, solo che non ci sentiamo da un pò e volevo parlare"
«ma non hai scuola?»
"No, oggi c'e assemblea, tu hai scuola?"
«si è intervallo, se è veloce dimmi, anch'io ho delle robe da dirti. Se no ti chiamo appena esco».
"Allora ne parliamo dopo, devo chiederti un consiglio e penso vada per le lunghe il discorso. Tu che devi dirmi? "
«è una storia un pò lunga ma te la sintetizzo: ho fatto coming out, mamma mi ha buttata fuori di casa, vivo da qualche giorno a casa di Tay e sto cercando un lavoro per potermi permettere un appartamento mio e non gravare su di lei»
"Wow, mai vista una persona con il dono della sintesi così sviluppato. Comunque da tua madre non me l'aspettavo sinceramente e per quanto riguarda il lavoro non lo so. Non hai finito la scuola non potresti fare chissà che robe. Perché non chiedi a tuo padre? "
«non lo sento da tanto, lo sai che non abbiamo un bel rapporto»
"Hai ragione. Ho un'idea digli che ti servono per fare qualche gita a scuola, almeno su quello non si è mai tirato indietro"
«hai ragione, dopo gli mando un messaggio»
Sento la campanella dell'intervallo suonare e avviso V di dover andare a lezione e attacco. Mentre entro in classe mi accorgo di avere un messaggio da parte di tay
Da Taylor♡:
"Dobbiamo parlare."
Ansia. Che ho fatto? Nulla..penso.
A Taylor♡:
«che succede?»
Da Taylor♡:
"Ne parliamo a casa"

Il mio posto nel mondo •|lgbt|•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora