capitolo 9

143 7 0
                                    

***
Mi sveglio sentendo i grattini sulla schiena e i baci sul collo
"buongiorno piccola" mi dice Tay mentre continua a riempirmi di baci.
«mhh che ore sono? » dico io,accoccolandomi di più al suo petto
"sono le 6, è dalle 4 che dormi ed è tornata mia sorella, ha detto che dovete assolutamente finire il lavoro oggi"
«non ho voglia, stavo dormendo cosí bene» dico lamentandomi
"Lo so, non volevo svegliarti ma devo andare a lavoro tra poco"
«mhh va bene, a che ora stacchi?»
"Alle 11, perchè?"
«vieni da me quando hai finito, voglio stare con te»
"Va bene, però ora devo alzarmi se no non ci arrivo piú a lavoro"
Mi alzo dal letto di malavoglia, stropicciandomi gli occhi.
"Me lo dai un bacio prima di andare di la?" mi chiede lei.
«mhh non lo so, mi hai svegliata, non so se te lo meriti»
Ci rimane male e abbassa lo sguardo.
Mi avvicino e le lascio un piccolo bacio sulle labbra
"Tutto qui? Ne voglio un'altro "
«stasera te lo darò,forse» dico prima di uscire dalla camera per andare in quella di Ally.
"Ehy ce l'hai fatta"
«si, iniziamo? »
Lei annuisce e dopo circa un'ora e mezza terminiamo il lavoro.
"Quindi tu e Tay..? " lascia la frase in sospeso
«io e tay cosa? »
"Andate a letto insieme?"
Rimango allibita alla sua domanda
«cos-no, ci stiamo frequentando credo»
"Non illuderti, non è una da relazioni, non si è mai fidanzata e non le passerebbe manco di mente"
Rimango delusa da quelle parole. Mi invento una scusa per andarmene.
Mentre sono in macchina penso all'appuntamento, alle emozioni che ho provato e mi viene il dubbio che forse lei non abbia provato nulla del genere.
Arrivo a casa per l'ora di cena ma, sinceramente mi è passata la fame. Mi chiudo in camera mia, metto le cuffiette e faccio partire una delle mie playlist più tristi. Mi si è spezzato il cuore a sentirmi dire quelle cose, è vero, non ci conosciamo da molto ma a me sembra che ci sia qualcosa di particolare tra di noi, qualcosa che non hanno tutti. Quando sto con lei sto veramente bene, quando sono tra le sue braccia mi sento protetta, è stata la prima volta che riesco a dormire senza fare incubi ed è stata la prima volta che mi sono svegliata con il sorriso. Ho bisogno di riflettere stasera quindi le mando un messaggio
A Taylor♡
«Non disturbarti a venire stasera, tua sorella mi ha detto come fai con le persone»
e tra i miei mille pensieri mi addormento sulle note di complicated di avril Lavigne.
****
Alle 7:30 soni già quasi arrivata a scuola. Oggi non ho voglia di vedere nessuno, sono arrivata prima in modo da andare subito in classe. Alle 8 quando inizia ad affollarsi il cortile aprono il portone ed entro velocemente, senza aspettare Ally.
Le prime ore di lezione passano velocemente, ma verso le 11 mi arriva un messaggio da Taylor
Da Taylor♡
"Non so cosa ti abbia detto, dobbiamo parlare. Ti vengo a prendere all'uscita di scuola cosi parliamo"
Leggo il messaggio dell'anteprima e non so se risponderle o meno. Forse sono stata un pò stronza, è giusto che abbia la possibilità di parlarmi.
A Taylor♡
«va bene»
Suona la campanella dell'ultima ora ma sinceramente non ho la minima voglia di andare alla lezione di matematica, quindi decido di uscire prima da scuola e lo dico a tay.
A Taylor♡
«Puoi venire a prendermi anche ora»
Visualizza subito il messaggio e mi risponde
Da Taylor♡
"Va bene, cinque minuti e sono li. "

Dopo poco la vedo arrivare e mi dirigo verso di lei. Salgo in macchina e mette in moto senza che nessuna delle due apra bocca.
"Senti mi dici cosa ti ha detto mia sorella? Non sopporto di vederti cosi fredda e distaccata"
«andiamo a casa mia e poi ne parliamo, intanto concentrati sulla strada che sono ancora giovane per morire»
Dopo poco arriviamo a casa, non c'è nessuno. Andiamo in camera mia e la faccio sedere sul letto e mi metto davanti a lei.
"Quindi? " dice guardandomi seria neglio occhi
«tua sorella mi ha detto che non sei una persona da relazioni serie e se la tua intenzione è quella di portarmi a letto hai sbagliato completamente persona»
Rimanere molto delusa dalle mie parole ma subito ribatte
"E tu invece di parlarne con me hai creduto a mia sorella? Se avessi voluto portarti a letto, l'avrei già fatto. Senza portarti a cena o sulla spiaggia. Come ho fatto con altre ragazze. Ma con te è diverso, mi hai colpita la prima volta che ti ho vista al bar. Voglio renderti felice, voglio stare con una persona seriamente forse per la prima volta in tutta la mia vita"
A quelle parole scoppio a piangere, penso di essere stata un'idiota a non parlarne con lei subito.
Lei subito mi abbraccia per consolarmi e mi accarezza i capelli
"ehy, non piangere, va tutto bene. L'importante è che tu sappia come stanno le cose"
Quando smetto di piangere mi stacco un po da lei, che di risposta rimane interdetta e la bacio, mi erano mancate le sue labbra
"E questo a cosa lo devo? "
Mi dice sorridendo appena ci stacchiamo
«è quello che non ti ho dato ieri sera»

Il mio posto nel mondo •|lgbt|•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora