capitolo 8

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«...E ha messo in moto. Non si fa viva da due giorni. Mi è sembrato di aver sognato tutto, è stato bellissimo sembravano quasi una coppia, ed ora è sparita» dico con voce triste a Vi.
"Nemmeno un messaggio? "  chiede lei sbalordita.
«no, nulla e non capisco perché»
"Quindi ti piace? "
«beh stavamo per baciarci e non avevo la minima intenzione di tirarmi indietro,quindi direi di si» dico ridendo
"Uhuh benvenuta nel lato arcobalenoso, comunque secondo me dovresti provare a scriverle tu, se entrambe aspettate che sia l'altra a fare la prima mossa non combinerete nulla"
«lo so, hai ragione. Più tardi devo andare a casa sua per fare un lavoro con sua sorella per scuola, spero di incontrarla»
"Invece che sperare dille che vai genio"
«si ok hai ragione dopo le scrivo»
Continuiamo a parlare del più e del meno, mi racconta che da quando non ci sono Josh si è dato alla pazza gioia con molte tipe. Bah buon per lui, non me ne fregava nulla prima, figuriamoci ora.
Chiudo la chiamata verso le 15:30, inizio a vestirmi e seguo il consiglio che mi ha dato Vi, scrivere a Tay
A Taylor♡
«tra mezz'ora vengo a casa tua per fare quel lavoro con Ally, se vuoi possiamo vederci»
Visualizza subito ma non risponde, ottimo. Perche non ho fatto di testa mia come al solito? Butto io cellulare nello zaino e vado al piano di sotto, saluto mia madre ed esco di casa.
Oggi il tempo non è dei migliori, piove a dirotto da ore e non sembra voler smettere. Il cielo grigio si abbina al cemento dei vecchi palazzi e il rumore della pioggia che picchia contro il cofano è rovinato dai soliti clacson che suonano a causa del grande traffico.
Arrivo a casa di Ally con 20 minuti di ritardo corro corro per il vialetto che porta dalla macchina alla porta infradiciandomi tutti i capellie i vestiti, ottimo.
Suono il campanello e mi apre Tay, con i capelli scompigliati e solamente una felpa lunga fino a metà coscia addosso.
Penso che potrei svenire da quanto è bella.
"Ehy che ci fai qui?" mi chiede sorpresa
«come che ci faccio qui, ti ho scritto anche un messaggio che hai visualizzato.  Devo fare quel lavoro con tua sorella »
"Ha rotto il telefono ed è andata a prenderne un'altro, le ho dato il mio perche non mi fidavo a mandarla in giro senza, non si sa mai cosa può succedere"
Rimango un attimo a riflettere su quello che mi ha appena detto «quindi non hai visto il messaggio..? »
"Direi di no" dice ridendo.
"Dai entra sei tutta bagnata e non nel senso che vorrei, rischi di ammalarti"
Divento bordeaux per il doppio senso ed entro in casa.
"Vieni andiamo a prendere dei vestiti che possano andarti bene cosi fai asciugare i tuoi"
Andiamo in camera sua che è davvero bella, è molto ampia, con le pareti grigio chiaro ed un letto matrimoniale che sembra essere comodissimo. Davanti al letto c'e un armadio anch'esso sui toni del grigio e del bianco e a lato del letto una scrivania nera. Apre l'armadio e tira fuori una delle sue felpe e un paio di leggins neri e me li porge.
«ehm dov'e il bagno? »
"È di la ma c'e mia madre, puoi cambiarti qui"
«uhm va bene però girati»
"Non avevo intenzione di farlo ma va bene" si gira di spalle e io più in fretta possibile mi cambio, mi metto la felpa che ha il suo profumo e i leggins e appoggio i vestiti bagnati in un angolo della camera.
«ho fatto»
"Lo so, ti ho vista nel riflesso dello specchio" inizialmente non capisco, poi noto un piccolo specchio appoggiato soprs la scrivania e mi sento un idiota per non averlo notato prima.
"Comunque complimenti a tua madre, sei davvero figa" continua ridendo
A questa affermazione prendo uno dei cuscini che c'è sul letto e glielo lancio.
Lei smette di ridere e dice, diventando seria "questo non lo dovevi fare "
Mi spinge sul letto e inizia a farmi il solletico. Dopo poco ci ritroviamo una sopra l'altra a guardarci negli occhi. Alterno lo sguardo tra i suoi occhi e le labbra, il cuore sembra volermi uscire dal petto sembra di essere tornate a quella sera in riva al mare, solo che ora nulla ci distoglie da questo momento. Si abbassa leggermente e mi bacia, sento le farfalle nello stomaco non appena le sue labbra morbide toccano le mie. È un bacio dolce, senza secondi fini. Dopo non so quanto tempo ci stacchiamo, lei si mette di fianco a me ed io mi accoccolo sul suo petto. Inizia ad accarezzarmi i capelli mentre con l'altro braccio continua a tenermi stretta a se, vorrei stare cosi per sempre.
«non voglio rovinare il momento ma..perché non mi hai più scritto dopo l'altra sera? »
"Mi sentivo in colpa per come è finita e non sapevo cosa scriverti o come dirtelo. Volevo che fosse tutto perfetto ma ho rovinato tutto con la mia reazione"
«non hai rovinato niente» dico con un filo di voce prima di addormentarmi tra le sue braccia

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