Per Un Petalo Di Rosa...💚❤~Dramione~ [COMPLETA]

Un petalo ormai caduto...

Draco pov.
Portai Hermione in camera mia e chiesi a Blaise di occuparsi di Pancy, di portare fuori Ginny, e che di Hermione mi sarei occupato io.

Eravamo soli. Speravo in circostanze migliori, ma almeno potevo riuscire a parlargli finalmente...
Chiusi la porta per evitare che qualcuno vedesse lei qui e per non farci sentire.

Herm:"Si può sapere perché mi hai portata qua invece di uscire dalla tua Sala Comune?!"

D:"Ah, finalmente parli..."

Hermione non disse più nulla, forse ero stato troppo diretto?
Proverò a parlare con un tono di voce più basso, magari mi parlerà stavolta...

D:"Comunque, che ci facevate tu e Ginny in camera di Pancy?"

Herm:"Ecco, i-io... Io non... Ma, perché me lo chiedi? La stai forse difendendo?"

D:"Come? Solo perché vi siete intrufolate qua, siete andate nel dormitorio delle ragazze, avete cercato la stanza di Pancy per poi dopo legarla come un salame?"

Herm:"Esatto."

Hermione si girò per non incrociare il mio sguardo, così mi misi davanti a lei e gli appoggiai una mano sulla spalla...

D:"Sai? Avrei fatto una cosa del genere fossi stato in voi... Solo che vendicarsi è più una cosa da Serpeverde, non da Grifondoro... Non credi? "

Herm:"E secondo te cosa sarebbe una cosa da Grifondoro?! Sentiamo."

D:"Beh, chiedere giustizia magari..."

Herm:"Magari non tutti i Grifondoro sono uguali. Ci hai mai pensato?!"

Mi tolse la mano dalla sua spalla e si sedette sul bordo del letto mettendosi le mani sulla testa. Mi sedetti accanto a lei osservandola.

D:"Hermione, non sono incazzato con voi."

Hermione mi guardò dritto negli occhi, era come sorpresa...

D:"Ho detto qualcosa che non va?"

Si girò osservando il comodino accanto al mio letto...

Herm:"No, nulla... È solo che... Non mi avevi mai chiamata per nome prima d'ora. Fa strano sentirlo detto da te..."

D:,"Già, è vero..."

Herm:"Ma, aspetta un'attimo..."

Hermione si alzò dal letto e si diresse verso il comodino, guardando la rosa sopra al quaderno dalla copertina in pelle con sopra inciso il mio nome. Mi alzai mettendomi affianco a  lei. Spostò la rosa ormai secca e aprì il quaderno.

H:"...Dimmi una cosa..."

D:"Che cosa?"

Herm:"Il pezzo di pergamena... Quello con la poesia... Lo hai scritto tu, vero?"

"Diglielo" pensai...
Ma come l'avrebbe presa poi se avesse saputo che Draco Malfoy, purosangue e fiero Serpeverde, solito a chiamarla "Sangiemarcio", che la prendeva in giro solo per il suo sangue, ora si metteva a scrivere poesie? E se lo dicesse a tutta la scuola e venisse a saperlo anche mio padre?! Mi ammazzerebbe!
Però in qualche modo dovevo pur dirgli qualcosa...

Mi guardò dritto negli occhi e in quel momento mi sentì strano, era come se il mio stomaco si fosse ristretto, avevo i brividi dappertutto... Non avevo provato nulla del genere prima d'ora...

Herm:"Sei la luce che illumina questo buio infernale...

Quando ti vedo penso a..."

Herm & D:"un un'angelo che combatte il male..."

Hermione mi guardò dritta negli occhi e continuai a recitare quei versi senza pensarci...