** Fifteen **

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E che sto morendo dalla voglia di guardarti di nuovo negli occhi

-Anonimo

Ron's pov

«L'hai baciata?»
Chiese Harry, non appena le ragazze se ne andarono

«No...»
Risposi rattristato.

«Avresti voluto farlo?»

«Oh Godric! Ovviamente... L-lei é così... Così bella. Oggi mi é stata sempre vicina, ci siamo tenuti spesso la mano e... Uff. Io la voglio tenere così per sempre Harry, capisci?»

Dissi tutto.
Di solito non mi piaceva parlare con il mio amico di questioni di cuore, ma con Hermione era diverso.

«Ron, certo che ti capisco. Sai cosa? Dovresti dirglielo.»

Nonono.
Non potevo.
Assolutamente.

«No, non mi sembra il caso...Se poi non le piacessi non vorrei rovinare il rapporto d'amicizia che si é creato»

Hermione era davvero importante per me e non potevo affatto perderla.

«Mi prendi in giro? Ma non lo vedi come ti guarda?»

«Oh Harry, lo vuoi capire che lei non mi guarda in nessun modo? Sono solo il suo migliore amico»

Se si metteva in testa qualcosa era davvero difficile fargli cambiare idea.
Lui non era testardo, di più.

«Ugh, anche stavolta ci dovremmo mettere io e Ginny in mezzo per farvelo capire.»

Lo guardai male, molto male.
Non c'era niente da capire.

«Io vado a dormire, vieni?»

Ruppe il silenzio Harry mente ero immerso nei miei pensieri.

«Uh? Oh sisi, arrivo»

                   
                    ***

Hermione's pov

Erano ormai giorni che Ginny non faceva altro che disperarsi per quello stupido furetto ossigenato.
Certo, la loro relazione non era mai stata una di quelle grandi storie d'amore che si potevano leggere nei libri, però c'era qualcosa.
Forse, solo per qualche giorno - o qualche ora addirittura - c'era stata quella complicità che solo due innamorati hanno.
Poi d'un tratto, tutto sparí.
Gli sguardi che si scambiavano li notavo bene, ed erano sempre più vuoti.
Non c'era amore, né amicizia.
Solo affetto forse.
Evidentemente si era trattato soltanto di una leggera attrazione fisica che prima o poi sarebbe passata.
E quel momento, finalmente, era arrivato.

«Io... Non so che fare Herm! Dammi tu una mano.»

Sbottò Ginevra, per la millesima volta, durante quella nostra discussione.

«Senti Ginny, io sarò anche la strega più brillante della mia età, ma lo sai che in amore sono negata! Se non ricordi, quella che ti chiede consigli di questo tipo sono io!»

Mi dispiaceva veramente molto vedere la mia migliore amica in quello stato, ma davvero, io non sapevo cosa dirle.

Io e l'amore eravamo come due rette parallele che non si sarebbero mai incontrate, o meglio, si sarebbero incontrate in un punto all'infinito.
E quel punto si chiamava Ron.

"Oddio! Ron, Ron, Ron. Sono ore che una persona sta male per colpa di quell'inutile furetto platinato e tu che fai? Pensi a Ronald.
Riprenditi Hermione!"

Eccola lì, di nuovo.
La mia coscienza.
Se riusciva a rassicurarmi, riusciva anche a sgridarmi.

«'Mione, lo so che tu sei praticamente negata in queste cose e, perfavore non ti offendere, ma tu al posto mio, che cosa faresti?»

Your sweater  // RomioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora