** Seven **

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In guerra, come in amore, per concludere bisogna guardarsi da vicino.

-Napoleone Bonaparte

Hermione's pov

Uscii dalla stanza di Ron con uno stupido sorriso stampato in faccia. Scossi un po' la testa per riprendermi dai miei pensieri.
Mi aveva solo prestato una sua maglia tutto qui.
Niente di più, niente di meno.

Però era la sua preferita.

Lo sapevo dall'anno scorso, da quando decidemmo di andare a fare una gita a Hogsmade e lui era così orgoglioso di indossare quella maglia fatta da sua madre.

Gli stava davvero, davvero bene.
Tutto gli stava bene.

"Oh Hermione riprenditi"
mi dissi cercando di non pensare più a Ronald.

Mi avviai in bagno per cambiarmi, entusiasta di indossare quella maglia.

La misi.
Mi stava bene anche se era di circa 3 taglie più grande dei miei comuni vestiti.

Era veramente ben fatta, e con grande stupore poté notare che, anche se era stata fatta a mano, la stoffa che la signora Weasly aveva utilizzato non mi provocava per niente quel fastidioso prurito che di solito i miei indumenti babbanii provocano.

Notai quasi subito un altro particolare che mi fece avvampare, per questo le maniche si ritrassero diventando corte.
Quella maglia aveva l'odore di Ron.

Non che la cosa mi desse fastidio, anzi.

Andare a dormire tutte le sere con una maglia di Ronald che profuma proprio come lui? Beh perché no!

Più che maglia in realtà mi andava a vestito, mi arriva un po' prima delle ginocchia circa.

Mi legai i capelli in una coda alta, lasciando qualche ciuffo fuori.

Poi uscii dal bagno e mi diressi di nuovo nella camera di Ron ed Harry per chiedere come stessi con quel "vestito"

Bussai alla porta e sentii qualcuno lamentarsi. Ribussai.
"Magari non mi hanno sentita"
Pensai.

Sentii Harry, che, con voce assonnata disse

«Chi é?»

Sorrisi, poi risposi

«Harry, sono io, Hermione. Ti ho svegliato?»

Ero stata 20 minuti in bagno e si erano già addormentati....Che casi persi.

«Nono, entra pure»

Disse Harry facendo seguire a queste parole uno sbadiglio.

Aprii la porta e mi fermai sull'uscio di quest'ultima, mettendomi in posa proprio come una modella.

Per poi dire ridendo

«Allora, posso fare la testimonial di Gucci?».

Vidi sia Harry che Ron guardarmi come se gli avessi chiesto di prepararmi un elaborato lungo 2 rotoli di pergamena su "rune antiche"

Risi, mentre li guardai poi aggiunsi.

«Dimenticate quello che ho detto, roba babbana. Difficile da spiegare»

Notai la loro espressione cambiare, poi riformulai la domanda nel modo più semplice possibile, così che entrambi potessero capirmi.

«Allora? Come sto?»

Si guardarono. Poi per farmi notare ancora di più andai al centro della stanza iniziando a guardali a mia volta in cerca di una loro risposta.

Ero davvero cosí brutta?

Your sweater  // RomioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora