{SOLO} Jenlisa🌈

1~Start from here.

"..Sveglia
..Colazione
..Scuola
..Pranzo
..Club
...............Lei(?).........."

#JenniePov

La giornata inizia. Perfetto. Niente di nuovo, la solita monotonia di tutti i giorni. Cosa mi sta spingendo ad andare avanti? Sicuramente non il mio cosiddetto "Instito di sopravvivenza primordiale".
Non sono il tipo di persona che si sveglia la mattina ed è pronta ad affrontare una nuova e fresca giornata, no sicuramente no, sono più il tipo di persona che si alza la mattina con un peso enorme sullo stomaco, e pensa suo malgrado di dover comunque svolgere i suoi doveri. Tanti doveri. Gli "Adulti" per così dire, non si preoccupano mai della nuova generazione. Sono convinti che noi viviamo una vita semplice solare e ricca di felicità, cari figli di chi so io, vi svelo un segreto, la nostra vita non è facile.
Non si tratta solo della scuola, è un continuo ripetersi monotono delle stesse identiche giornate.
Niente di nuovo o di interessante.
La mia forza la sto trovando solo nella volontà di volermi riscattare nella vita. Di far vedere a tutte le persone che mi hanno ingiustamente discriminato e insultato la VERA Jennie Kim. La persona più forte e audace dell'intero pianeta. Magari del mio intero paese.

Mi sono dovuta costruire una corazza,
le critiche sulla mia persona mi hanno fatto affogare, ma sono riuscita a risalire in superficie, grazie al mio carattere tenace e indomabile.
Tutta questa discriminazione perchè? Perchè io amo alla follia le donne, pure e semplici, esseri dal corpo perfetto e dall'anima gentile.

Questa mia passione nasce da piccolina, ho scoperto a quel punto di guardare il mondo con occhi molto diversi dal solito. Vedevo tutto... a colori. Mi sono sentita libera.
Poi, tutto andò a rotoli quando lo vennero a sapere. Tutti.
Cominciai a trovare scritte sui muri dei bagni della mia scuola, che ripetevano in continuazione

"Jennie Kim è una frocetta puttanella che si fa sfondare da falli di plastica"

e altre frasi molto simili.
Tutti si sono allontanati da me, buon per loro. Appena qualcuno tenta di avvicinarsi troppo a me inizio a tirare fuori le unghie diciamo.
La corazza che mi sono costruita è impenetrabile.
Nessuno può romperla.
Nessuno.
E ne sarò sempre convinta.

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Inizia.
Inizia un'altra giornata.
Mi sveglio,
faccio colazione,
mia madre urla,
io esco,
prendo il bus,
mi siedo all'ultima fila,
arrivo a scuola,
tiro fuori una sigaretta,
la accendo e inizio a produrre nuvolette di fumo.

{Ormai tutto è routine quotidiana.
Tutto sempre fottutamente uguale.}

Arrivano.
I fighetti.
Comandano loro qui.
Mi lanciano occhiatacce,
io ribatto schifata.
Loro se ne vanno.

{Tutto uguale. Niente di nuovo.}

La lezione inizia.
Sono annoiata.
Vengo chiamata.
Rispondo.
Vengo sgridata per la disattenzione.
Torno ai miei pensieri.
Suona la campanella.
Pranzo da sola.

{Uguale}

Lezioni pomeridiane.
Noia.
Ora di tornare a casa.
Per i corridoi vedo i soliti poster dei club pomeridiani.
Non fa per me.
Incrocio di nuovo la combriccola delle meraviglie.
Evviva.
Insulti vari.
Li ignoro.

{Niente di nuovo}

Torno a casa.
Mia madre mi insulta.
Sono una pessima figlia.
"Il mio unico pensiero dovrebbe essere quello di studiare e di impegnarmi a scuola."
Mi tappo le orecchie.
Salto la cena.
Mi chiudo in stanza.
Faccio partire Judas di Lady Gaga.
E la giornata finisce così.

{NIENTE ASSOLUTAMENTE NIENTE}

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SPAZIO AUTRICE
Fine del primo capitolo, una sorta di introduzione della vita della nostra Jennie.
Che ne pensate?
Monotona?
Nel prossimo capitolo succederà qualcosa o dovremo aspettare ancora?
Chi lo sa.
A voi il resto. Alla prossima gente.