13~I Wish...

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"Sveglia...
"Non so cosa fare."

#JenniePov

Mi sveglio con l'amaro in bocca questa mattina.
Mi sento come svuotata.
Dovrei essere felice per tutto quello che sta succedendo ultimamente, io e Lisa non riusciamo a stare lontane, c'è chimica tra di noi e questo è ovvio.
Ma allora perché mi sento come se mi fosse passato addosso un camion?
È amaro questo pensiero.
So che posso avere Lisa quando voglio.
Ma lei?
Cosa sta facendo con me?
Questo pensiero mi distrugge.
Il pensiero continuo che stia solo continuando ad usarmi.
Mi sento come una lametta usa e getta.
La usi e poi la butti.
Ho il terrore che lei stia facendo questo stupido giochetto con me.
Di certo sa chi delle due sta comandando.
Ma chi vincerà alla fine?
Sembra ogni volta che sta per dirmi che mi ama, ma c'è sempre qualcosa che ci interrompe.
E se davvero fosse solo uno stupido gioco per lei?
I miei sentimenti stavano davvero contando qualcosa in quel momento?

Mi alzai ed andai a vestirmi.
Questa mattina non avevo voglia di fare niente.
Non avevo nemmeno voglia di vedere Lisa. Questo pensiero mi disturbava troppo.
Così decisi di prendermi un giorno di pausa.

Uscii di casa ed andai in direzione opposta, sempre stando attenta a non farmi scoprire da mia madre.
Andai al parco, dove ci incontrammo una volta io e Lisa.
Mi sedetti sulla panchina più vicina e accesi una sigaretta.
Perchè stavo così male?
Andava così bene tra noi.
Cosa non stava funzionando?
Forse... Anche da parte mia questa cosa era stata troppo veloce.
Un treno in corsa che mi ha letteralmente investito.
Cosa mi faceva stare così male?
... nel profondo di me stessa lo sapevo.
So perfettamente che sono innamorata di lei.
Ma non pensavo che l'amore potesse essere così brutto e struggente.
Mi sta spezzando il cuore.
Noi cosa facciamo? Non riusciamo a staccarci, seguiamo quell'istinto primordiale che ci spinge a baciarci, a toccarci.
Ma poi finisce lì, è sempre finita lì.
E dopo quella confessione di Lisa.
Sono ancora più insicura.
Io... desidero averla tutta per me per sempre.
E per sempre.
Non riesco ad immaginare il pensiero di essere solo un suo giocattolo.
La amo troppo per perderla.
O per farmi sfruttare.
Dovevo continuare ad impormi pesantemente su di lei.
Devo continuare a sedurla anche se funziona già.
Ma non basta.
Devo essere sicura al 100% che questa tecnica funziona.
Non la toccherò più finché non sarò sicura che anche lei prova uno straccio di sentimento per me.
Sarà difficile.
Ma ci devo riuscire.

Passò all'incirca un'ora.
Decisi di andare a prendere un caffè al bar.
Era piccolo ma confortevole.
Mentre passavo per le stradine del parco guardavo il laghetto alla mia sinistra. Non riuscivo a staccarmi dal riflesso in acqua.
Poi le vidi.
Prima riflesse, vidi due sagome.
Una bionda e una nera.
I capelli ovviamente.
O Cazzo.

Corsi sotto il primo albero che vidi per nascondermi.
Le osservai.
Proprio loro.
Chae e Jisoo.
Erano dall'altra parte del laghetto, sedute su una panchina.
Cosa ci facevano li?
Non ci voleva.
Non dovevano vedermi.
Non avevo modo per passare da quella parte.
Ma poi accadde qualcosa che non mi sarei mai aspettata.
Chae si avvicinò lentamente al viso di Jisoo e iniziò a baciarla, lì, sulla panchina.
Mia cugina. La persona più omofoba che conosco stava baciando in modo molto intenso Chae. La ragazza che mi prendeva in giro da 4 fottuti anni.

Il mondo si stava prendendo gioco di me?

Rimasi in stato di shock per un pochino, poi le vidi incamminarsi verso il bar dove stavo andando io.
Decisi di pedinarle un pochino.
Una volta arrivate si fiondarono in bagno.
Non prometteva niente di buono.
Senza farmi notare mi avvicinai alla porta e appoggiai l'orecchio.

J"Chae, è sbagliato lo sai, non dovremmo stare insieme, e soprattutto non dovremmo saltare la scuola"

C"lo so Jis, ma non riesco a smettere di pensarti da quando siamo andate a fare shopping, abbiamo parlato tantissimo e.. non lo so in quell'occasione mi è venuto spontaneo baciarti, dalla prima volta che ti ho visto a scuola ti ho trovato molto attraente, ed ero convinta di non essere una frocetta, non prima di aver conosciuto te.
Non avrei mai pensato di essere come.."

Cazzo, Chae no non dire il mio nome non dirlo.
Si zittì di botto. Stava mantenendo il nostro patto.
Non ero ancora sicura di Jisoo, anche se aveva appena Baciato quella stronza, avrebbe comunque potuto rovinarmi.

J"come chi?"

C"No niente un abbaglio."

Finalmente fai qualcosa di utile.

J"Il fatto è che nemmeno io credevo di essere così, poi ti ho vista provare quei vestiti in camerino... mi è venuto spontaneo baciarti.
Per me è sbagliato... ma da quel momento non riesco a smettere di pensare a te.
È più forte di me. Per questo dovremmo smettere di vederci, è sbagliato"

C"No Jis, non farmi questo ti prego. Anche per me era sbagliato. Ma non così tanto, non possiamo comandare il nostro cuore.
Tu a me piaci tanto.
Vorresti uscire con me?"

J"Io... non lo so non è da me..."

C"eddai, non farti pregare ti prego"

J"io.."

C"Lo vuoi anche tu, te lo leggo negli occhi."

J"..Va bene Chae. Farò un tentativo, anche tu mi piaci."

C"Non te ne pentirai."

Iniziarono a baciarsi, le sentivo da dietro la porta.
Era arrivato il momento di sloggiare, sarebbero uscite da un momento all'altro.

Corsi fuori dal bar e andai nella direzione opposta del parco.
Caspita.
Per loro era stato così... semplice.
Perchè  io non riuscivo a muovere un altro passo?

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SPAZIO AUTRICE
Allora.
Jennie tu, te lo dico con franchezza, dovresti pure darti una svegliata.
Sembra come se anche tu non sapessi davvero cosa vuoi.
Svegliati.

{SOLO} Jenlisa🌈Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora