capitolo 2

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Finalmente il primo settembre arrivó e l'Alius Academy aprì i battenti.

POV'S BRYCE
Salutai mio padre con la mano dato che per un po non l'avrei visto poichè non riuscivamo a far coincidere gli orari della mia scuola con quelli del suo lavoro. Non ero molto espansivo quindi sorridere e alzare un braccio era gia tanto.
Fortunatamente non dovevo prendere nessun mezzo pubblico per andare a scuola, abitavo a due passi.
L'aria di Tokyo era diversa da quella di Hokkaido, il clima era più temperato quindi gli abiti che le persone indossavano erano molto differenti...

Finalmente arrivai (ci misi più del previsto perche osservavo ogni minimo dettaglio).
Una fiumana di gente mi oltrepassò correndo; non so che fretta avessero dato che mancavano 15 minuti al suono della campanella. Tutti si avvicinarono a dei cartelloni appesi alle porte. Feci 1+1 pensando che fossero le nuove classi. Evidentemente ogni anno la si cambia e da quello che ho notato, si possono avere compagni sia piu piccoli che piu grandi di un anno...'Questa mi mancava' pensai.
Quando tutta la gentaglia si scansó, riuscì a farmi spazio per vedere dov'ero capitato.
Nomi su nomi che non conoscevo eccetto due.
Ero finito in classe con i due capitani della Zeus e della Prominence, Love e Beacons se non erro.

La campanella suonó e dato che non sapevo minimante dove andare chiesi a una signora all'ingresso
"Salve mi scusi, sono nuovo in questa scuola, mi potrebbe dire dove si trova la 4D?"
La donna molto cortese si alzó sorridendo
"Vieni ragazzo, ti ci porto io"
Ringraziai seguendola su e giù per le scale.
Non ci capivo niente.
Probabilmente ogni piano aveva la sua sezione quindi se la matematica mi era chiara, essendo in D dovevo essere al quarto piano...
Infatti avevo ragione. La donna bussó e parló con la professoressa all'interno. I miei futuri compagni erano tutti dentro, mancavo solo io.
"Puoi andare ragazzo, buona giornata"
"Grazie anche a lei" Risposi alla signora che si allontanó. Dalla stanza si sentì un flebile "entra".
Così entrai.

Tutti e dico proprio tutti mi fissarono con un'aria esterrefatta.
"Ragazzi, lui è un vostro compagno di classe. È nuovo in questa scuola quindi cercate di accoglierlo caldamente" Disse la donna alla cattedra marcando l'ultima parola.
Io accennando un sorriso come meglio potevo, andai a sedermi all'ultimo banco da solo, apposta per non ricambiare gli sguardi degli altri.

POV'S CLAUDE
E sto qua chi è?
Un tipo alto, abbastanza muscoloso con i capelli bianchi entró nella mia classe. In questa scuola ero come un fratello per i professori (forse per mano dei miei), infatti non mi cambiarono mai di classe e all'improvviso salta fuori 'sto albino.
Aveva una maglia azzurra e dei jeans neri. Lo zaino su una spalla era bianco latte, un po come la sua carnagione.
I suoi occhi congelarono l'atmosfera. Avevo scelto io appositamente i compagni di classe così da essere l'unica sezione a emanare luce e calore; poi arriva lui. Col suo fare annoiato, freddo e misterioso; l'opposto dei miei requisiti, infatti irritato dissi
"Prof dev'esserci stato un errore. Non puo venire nella mia classe un tipo del genere"
Mi girai di scatto per vedere la sua reazione ma incredibilmente non mi degnó di uno sguardo, continuó a ravanare nello zaino.

La prof blaterava che non c'era nessun errore quindi incazzato mi alzai dalla sedia e andai davanti al suo banco
"Senti mister Bianchino, questa è la classe migliore dell'istituto, emaniamo calore e simpatia, quindi vedi di levarti dalle palle oppure stattene in disparte senza rovinare tutto è chiaro?" Avevo sbattuto le mani sul tavolo dalla rabbia e lui senza fare casino si alzó dalla sedia guardandomi fisso negli occhi congelando i miei
"Scusami ma io non trovo simpatia e calore nelle tue parole quindi cerca di cambiare battute se vuoi cercare rogne"
"Brutto pezzo di me-" Stavo per saltargli addosso ma lui impassibile si scansó andando verso la prof e chiedendole
"Posso andare in bagno per favore?"
Stava facendo finta di niente. Quel coglione pensa di comandare(?) Gli faró vedere io chi comanda...

Tornó dal bagno composto con la testa alzata ma senza incrociare nessuno sguardo, chi si crede di essere?
Continuai a fissarlo con la coda dell'occhio per capire i suoi movimenti ma non fece nulla di insolito.
L'unica cosa che notai era come prendeva gli appunti, scriveva sia con la mano destra sia con la sinistra; esattamente come me. Non solo era venuto nella nostra classe, ma mi aveva tolto il privilegio di essere l'unico ambidestro in tutto l'istituto.
Non ci vidi più, tutto ad un tratto mi alzai (di nuovo), buttando la sedia per terra e mettendomi davanti al suo banco, lo presi per il colletto della maglia dicendo
"Mi hai gia rotto il cazzo, non solo irrompi nella Mia classe ma mi rubi anche il dono dell'essere ambidestro. Vedi di cambiare atteggiamento altrimenti sono guai."
I miei occhi sembravano iniettati di sangue, invece i suoi colmi di ghiccio che non lasciava trasparire mezza emozione.

POV'S BRYCE
Mi aspettavo prima o poi una sceneggiata del genere visto che notai più volte che mi fissava, infatti risposi allontanando le sue mani dal mio collo
"Allora tu meglio di tutti sai che gli ambidestri non posso andare d'accordo visto che competono in tutto. Non ho intenzione di rubarti niente quindi giriamoci alla larga entrambi"
Gli si leggeva in faccia l'odio che provava nei miei confronti senza aver fatto niente.
La prof non disse niente probabilmente perchè Beacons è sempre così.

Passó del tempo e la campana suonó, così mi diressi subito verso la sede di calcio.
Volevo proprio capire cos'era successo alla povera Diamond Dust per non essere una squadra a tutti gli effetti...

bela rega sono coto:)
ALLOOOOORAAAAAA, era poco palese che i due fossero in classe insieme lo so, e che litigano gia da subito lo so, e che non vanno d'accordo lo so; PERÓ non sapevo come fare altrimenti, MA tranquilli le scene "particolari" arriveranno prossimamente...
detto questo ci becchiamo con un prossimo capitolo
baci

Red or White?-TorchxGazelleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora