capitolo 9

792 45 21
                                    

Finì quel giorno abbastanza particolare con Claude a fissare il soffito della sua stanza e Bryce rigirandosi in continuazione nel letto cigolante del dormitorio.
Possiamo dire che entrambi passarono la notte in bianco...
Il giorno dopo, con forse 3 ore di sonno, sì "prepararono" controvoglia per andare a scuola.

POV'S BRYCE
Non incontrai nessuno dal tragitto camera-classe; questo perche ero in anticipo di mezz'oretta.
Presi un caffettino e uno snack per merenda alle macchinette per poi spaparanzarmi sulla sedia con i piedi incrociati sul banco mentre leggevo tutto il programma scolastico appena staccato dal muro dell'aula. Matematica di qua, fisica spaziale di là, letteraura antica su e grammatica giu...
'salvo forse 2 materie sul totale' pensai buttando per terra il foglio.
Mi ero svegliato scocciato questa mattina, come se avessi uno strano presagio...mah.

Piano piano la classe si popoló ed escluso Byron, tutti mi avevano squadrato senza salutare, non che me ne importasse qualcosa...
Solo di una persona mi interessava, ed era proprio quella che fece ritardo.

POV'S CLAUDE
Vaffanculo oggi non ci vado a scuola.
E se dopo pensa che non vada perche ho paura?
No chissene di cosa potrebbe pensare.
E se lo dicesse agli altri?
"CAZZO" Urlai questa parola come un forsennato ancora sdraiato supino nel letto con la sveglia posticipata almeno 4 volte.
Ormai le lezioni saranno gia iniziate ed essendo i primi giorni nessuno mi dirà niente per l'assenza...

Come non detto, qualche spirito da lassù mi obbligó mentalmente ad andarci anche se in ritardo...

"Salve scusi il ritardo" Mi buttai in classe sfondando quasi la maniglia della porta e ricevendo un occhiataccia dalla prof. Essendo l'ora di biologia tutti la prendevano alla leggera e mi salutarono ad alta voce.
L'unica che volevo sentire peró non si fece il minimo scrupolo a ignorarmi.
'magari è incazzato perche li avevo spiati' pensai demoralizzato.
Se ne stava la, muovendo la gamba sinistra a mó di tic e prendendo appunti dal libro.
Per andare a sedermi, dato che era praticamente dietro di me incrociammo gli occhi.
"Ciao Whitingale" Gli dissi a bassa voce ma abbastanza alta da farmi sentire
"Ciao Beacons" Rispose freddo (come suo solito) con un'espressione mai vista; non sapevo se mi odiava o se era contento del mio enorme gesto, ovvero quello di averlo salutato per primo.

Feci finta di fare finta di niente e tirai fuori il materiale per la lezione. Cazzo non trovavo il libro; non che sia una novita dato che a mala pena portavo il quaderno. La prof immancabilmente lo notó ed esordì con un "se non hai il libro vai vicino a Whitingale"
Sembrava una sitcom per adolescenti.
"No prof sto bene senza"
Ecco che ricominciavo ad isolarmi nei suoi confronti.
"Non mi interessa, vai vicino a Bryce e segui con lui, cosi magari la prossima volta lo porti"
Alzando gli occhi al cielo e preoccupato dall'atteggiamento dell'Albino spostai la sedia vicino alla sua.
Egli mi fece spazio a sinistra e spostó il libro in mezzo al banco senza alzare mezzo sguardo.
Biascicai un "grazie" che ricevette come risposta un cenno con la testa.

La classe era stranamente tranquilla quindi i momenti imbarazzanti di silenzio non mancavano.
Con la coda dell'occhio lo vidi che faceva roteare la matita tra le sue dita chiare e affusolate. Era un trick che fin da bambino ammiravo ma che non ho mai imparato avendo le mani grandi come un ferro da stiro.
Iniziai a fissare il bacchetto di legno che girava fluidamente tra un dito e l'altro finche all'improvviso si bloccó.
Alzai lo sguardo e incontrai ancora i suoi occhi inespressivi che mi guardavano storto.
Distolsi subito lo sguardo imbarazzato ma senza darlo a vedere; almeno, pensavo che non si fosse accorto...

"Ti piace?" Mi chiese inaspettativamente; io risposi facendo 'si' con la testa senza guardarlo in faccia.
"Se vuoi te lo insegn-"
"NO" Risposi alzando la voce e rivolgendomi verso di lui; anche la classe si giró, ma con un sorriso (rivolto ai miei compagni) si calmarono e continuarono a seguire la lezione.
Nessuno piu piccolo di me mi aveva mai insegnato qualcosa, nessuno era migliore di me in qualcosa; poi mi venne in mente ieri sera e di tutte le colpe che mi infliggevo quindi rettificai
"Voglio farlo anche io quindi muoviti e dimmi come si fa" Ok, magari non era una delle forme migliori in cui potevo esprimermi ma era gia un passo avanti...
Guardandomi male inizió comunque a posizionare la matita tra le mie dita.

Il suo tocco semplice e leggero faceva spazio al freddo che mi trasmetteva sfiorandomi a mala pena la mano.
Utilizzavo per imparalo quella sinistra anche perche era la più vicino a lui.
"Ok e poi fai muovere l'anulare cosi"
Continuava a spiegarmi anche se non ascoltavo minimamente dato che la mia mente era completamente avvolta dai brividi che mi provocava.
Sicuramente causati dal freddo delle sue dita...
"Ma mi stai ascoltando?" Mi girai di scatto incontrando di nuovo i suoi occhi e una fitta allo stomaco mi fece piegare in due. Cos'avró mai mangiato per farmi venire questo male atroce(?)
"Tutto bene?" Mi chiese e sempre accennando un 'si' mi ricomposi sentendo comunque torcere lo stomaco.
"Se hai qualcosa vai in infermeria" Esordì l'Albino accanto e continuando a guardarlo mi sentii lo stesso male invadermi tutto il corpo...

Alla fine eravamo andati davvero in infermeria. Dico 'eravamo' perche a tutti i costi Bry- cioè Whitingale ha voluto accompagnarmi per sdebitarsi di quando lo portai io.
La dottoressa mi diede delle stupide pillole che feci finta di ingoiare poichè odiavo mandare giù qualcosa non di mia spontanea volontà...
Ella mi consiglió anche di rimanere nella saletta a pancia in giù perche magari avevo fatto indigestione di qualcosa anche se ieri sera non avevo mangiato praticamente nulla...
Non l'ascoltai.

Whitingale se ne stava lì a fissare il vuoto sul pavimento.
Mi venne in mente per la seconda volta le parole dell'altro giorno e senza pensarci gli chiesi
"Ti va di uscire?"
Lui alzó subito lo sguardo perplesso
"Cosa?"
Cazzo non doveva andare cosi...Emh...
"Si intendo uscire per fare due passi nel giardino della scuola, magari cambiare aria mi farà bene"
Avevo girato la frittata in un modo credibilissimo e onestamente ne andavo fiero.

Insieme ci incamminammo per uscire dall'edificio e sederci all'arietta su una panchina.
Era a disagio, lo percepivo ma chi potrebbe biasimarlo...
"Quindi al mio compleanno hai deciso di non venire?"
Iniziai ancora io il discorso sentendo come risposta
"Sei tu che mi hai fatto capire che non mi volevi"
Ha ragione.
"Scherzavo dai, se vuoi vieni pure"
Si giró ancora una volta perplesso ma rispose comunque
"Ho buttato il tuo invito"
Ha ragione anche in questo.
"Beh sarebbe sabato alle 20, se vuoi venire ti aspetto"
"Va bene grazie"
Era un po come una chiamata questa conversazione da quanto era sintetica e monosillaba, peró per essere la nostra prima chiacchierata andava bene cosi.

POV'S BRYCE
Non so cosa gli fosse preso ma un Beacons normale e parlante non mi dispiaceva. Se voleva poteva essere simpatico anche lui.
Il compleanno? Beh non so ancora se ci andró pero il fatto di avermelo ricordato mi faceva piacere anche se non riuscivo a dimostrarlo...
Cazzo io avevo tutt'ora il suo libro...
"Senti, magari non è per te ma una bibliotecaria mentre prendevo un libro, qualche giorno fa, mi ha detto che era prenonato da un Beacons; io l'ho finito poco dopo, quindi se vuoi lo do a te" Gli dissi totalmente a caso.
"Ok quando puoi darmelo?"
"I dormitori sono aperti dalle 13 quindi direi oggi pomeriggio o domani a scuola"
"Vada per oggi pomeriggio. Alle 14 davanti alla scuola. Beh ora peró sarà meglio tornare in classe"
Altezzoso e prepotente come sempre si alzó incamminandosi...
Almeno fra qualche oretta ci saremmo incontrati come due persone normali che non si odiano...
Ho paura sinceramente di cosa potrà accadere perche anche questa volta avevo uno strano presentimento...


bela rega sono coto:)
SI LO SO scusatemi per l'italiano e la grammatica che in questo capitolo mi hanno salutata... l'ho riletto tante volte e mi faceva sempre piu schifo ma onestamente non ho voluto riscriverlo dato che aggiorno gia poche volte a settimana...
perdonatemi per un capitolo e per la fretta con cui sono successe le cose...
sapete che vi voglio bene
NEL PROSSIMO... succederà una robettina che anche a me ha sorpresa ahahaha
detto questo ci becchiamo con un prossimo capitolo
baci

Red or White?-TorchxGazelleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora