Capitolo 11

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  • Dedicata a Irene
                                    

Un boato fortissimo, Zayn, Harry, tutto il resto: buio e cenere. 

Quest'immagine era stamapata nella mia testa quando mi svegliai urlando nel buio della mia staza e feci svegliare Harry che dormiva accanto a me. I nostri corpi troppo vicini. Quando vidi i suoi occhi verdi preoccupati e confusi che incrociarono i miei, realizzai che avevamo dormito nello stesso letto. Aggrottai la fronte confusa mentre lui mi stringeva a sè. Il suo corpo rilasciava il piacevole calore di un camino acceso in pieno inverno e io diventai la legna che bruciava lenta in esso, al suo abbraccio.

"Hey, tutto bene?" 

La sua voce rimbombava da dietro le mie spalle. La sua voce dolce e rassicurante, un po' assonnata. Le sue calde e grandi mani posate a riscaldare la mia schiena, massaggiandola dall'alto verso il basso. Sentivo tutto il calore espandersi.

"Non proprio"

"Era solo un sogno, un brutto sogno, stai tranquilla adesso e rilassati" dolcemente mi accarezzava i la testa che avevo poggiato sul suo petto sentendo i batti d'apprima veloci poi sempre più lenti e tranquilli del suo cuore. Lascai il suo abbraccio.

"Ti va di parlarne?" mi chiese

Annuii. Tenendo la testa bassa, giocherellando con il lenzuolo iniziai a spiegare. 

"Il buio mi circondava, c'era della cenere dove poggiavo i piedi. Sentii un forte boato subito dopo due corpi. Zayn disteso per terra, tu vicino a lui, poi di nuovo tutto nero" riuscii a trannere le lacrime per fortuna. Alzai gli occhi e fui rapita da suoi occhi verdi che mi guardavano.

"Stai tranquilla adesso, Tes e cerca di dormire" la sua voce rauca e profonda mi rassicurava.

Cercai di capire che ore fossero guardando l'orologio appeso alla parete davanti al mio letto aiutandomi con la poca luce dei lampioni e delle macchine che fitrava dalla tapparella abbassata. Erano più o meno le tre, dovevo dormire per riprendermi.

I raggi del sole che filtravano tra le fessure della tapparella mi svegliarono. L'orologio segnava le sette e dieci. Non avevo dormito per niente bene: appena pensavo di dormire mi svegliavo al ricordo del sogno. Girai la testa verso Harry. Dormiva. Dei ricci gli cadevno sugli occhi chiusi che azzardai a spostare per ammirare il suo viso. Si stava per svegliare così ritrassi la mano. Fortunatamente non si svegliò. Decisi di uscire in veranda. Mi alzai dal letto, presi una felpa appesa dietro la porta della mia camera, un libro e mi diressi verso l'ingresso sul retro per uscire. 

Una fresca brezza mi accolse appena uscii. Respirai profondamente così che l'aria sentii l'aria invadermi i polmoni. Mi sedetti sul divanetto nella mia veranda ascoltano i rumori e iniziai a leggere il libro. Uscii per non svegliare Haz e per cercare, ancora una volta, l'incubo di poco prima.

[Harry's pov]

Quando i miei occhi si aprirono il letto dall'altra parte era vuoto. Tessy non c'era, ma sapevo dove trovarla. Mi alzai e presi una felpa per coprirmi. Mi diressi sul giardino sul retro e dalla porta a vetro la vidi seduta sul divanetto che leggeva, come immaginavo. 

"Ti conosco troppo bene" le dissi facendola sobbalzare. Mi regalò un sorriso. I suoi sorrisi. Erano irresistibili quasi irreali. 

"Immagino" accennò una risatina e le sorrisi anch'io.

Mi sedetti accanto a lei che automaticamente chiuse il libro. Posò la testa sul mio petto e la strinsi tra le mie braccia. Mi guardò dal basso sorridendo come per ringraziarmi di tenerla più al caldo. La luce del sole era ancora debole e non ancora calda abbastanza.

"Pensavo che tra un po' ricomincerà la scuola... Siamo in quinta quest'anno..." le disse gurdando il cielo con qualche nuvola sopra le case che iniziava a colorarsi di rosa.

"Dai Styles non pensare a cosa brutte!" rise "Non vedo l'ora che ci siano le vacanze di natale"

"Già pensi alle vacanze di Natale?"

"Eh si, almeno c'è il Natale!!" scoppiammo a ridere

I suoi occhi marroni erano la fine del mondo. Ogni volta che mi immergevo in essi non riuscivo a distogliere lo sguardo da lei. Continuando a guardarla mi uscirono dalle labbra due parole che la fecero arrossire "Ti amo".

[Tessy's pov] 

A quel 'ti amo' arrossì leggermente. Era il mio punto debole, quando ti fanno sciogliere il cuore prima, durante e dopo averle sentite uscire fuori dalla bocca della persona per la quale faresti di tutto pur di starle accanto e non lasciarla mai. Quella persona che salveresti anche qualndo sei  tu che devi essere salvato.

"Ti amo anch'io, Haz" tutta quella dolcezza da parte sua mi faceva sorridere sempre, volevo che quel momento non finisse mai, ma sentii il mio telefono squillare.

"Pronto?" 

"Ciao Tes, sono Zayn" Zayn. Il sogno.

"Ciao Zayn" guardi Harry preoccupata, lui aggrottò la fronte

"Come va? Senti posso passare da te un attimo?" pareva preoccupato

"Ehm... si certo"

"Perfetto, tra qualche minuto sono da te" 

Riattaccai. 

"Dice che sarà qua tra poco" comunicai ad Harry 

Zayn arrivò poco dopo. Quasi piangendo ci disse che Iryn se n'era andata, lasciandogli una lettera che ci fece leggere.

Caro Zayn,

non volevo scriverti ma andare via senza salutarti era già troppo triste per me. Quindi ecco che ti scrivo. Non ti dirò dove andrò, ma solo che quando verrai a cercarmi io mi farò trovare, fidati, ma non subito, mi serve del tempo. Ti amo troppo e lasciarti è stato davvero straziante, ma ho dovuto. Non sto scappando da te, ma con te. Perchè tu sarai sempre con me anche se non concretamente. Zayn, tu mi hai aiutato e lo fai ancora adesso, anche da lontano.
Per favore, non restarci troppo male.

Ti amo,
Iryn. 

Salve lettrici!! Questa è la prima volta che inserisco il pensiero di Harry che ne pensate? Grazie per leggere e continuate sempre così!!!

Scusate sempre per gli eventuali errori ma non ho riletto... 

Un abbraccio bellezze<3

Take my hand ||H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora