Entrammo in casa, mentre lui chiuse la porta io proseguii guardandomi un pò intorno.
"Hai gia mangiato?" Chiese venendo verso di me.
"In realtà no"E così finimmo per passare la serata a cucinare o per lo meno io lo feci, lui continuava a imitare i miei movimenti senza risolvere nulla.
Mi ha giurato che quell'olio caduto sui miei pantaloncini, non è stato lui ad urtarlo, così abbiamo constatato che la casa è infestata e gli oggetti cadono da soli.Finito cena ci sdraiammo su un letto, era molto tardi, ma non mi andava di tornare a casa, ed Harri per fortuna non si era ancora accorto della mia assenza.
"Ho ancora i pantaloncini sporchi e bagnati" annunciai mentre lui cercava un film da vedere in TV.
"Toglili" consigliò senza distogliere lo sguardo dalla Tv.Feci come mi disse e mentre li sfilai sentii il suo sguardo spostarsi su di me per poi tornare a guardare avanti un secondo dopo.
In fin dei conti l'intimo è come un costume, quindi perchè dovrebbe essere qualcosa di male? In spiaggia sono sempre in costume, in mezzo a molte altre persone.
Scelto un film Tom si poggiò allo schienale del letto, affianco a me.
Nessuno dei due prestò attezione a quel film.Si stava facendo molto tardi, erano le 2 di notte, e forse non era un buona idea restare li, ricordo cosa è successo l'ultima volta, e non saprei cosa raccontare poi ad Harri.
Solo che in quel momento l'ultima cosa che volevo era alzarmi dal quel letto.
La televisione era ancora accesa, anche se il film era ormai finito, e noi continuavamo a fissare il vuoto immobbili.Qualche minuto dopo decisi di voltarmi da un lato, la stanchezza iniziò a farsi sentire, anche se sparì un secondo dopo sendendondo il petto di Tom aderire alla mia schiena, poi la sua mano che mi strinse ancor di più a se.
Cominciò a far scivolare la sua mano sulla mia coscia provocando in me una scarica, proseguì passando sul fianco poi arrivò al seno, lò strizzò delicatamente mentre sentivo il suo fiato caldo sul mio collo, mi provocò brividi in tutto il corpo.Continuò baciandomi il collo provocandomi un gemito.
Mi voltai premettendogli di salirmi sopra senza staccare le sue labbra dal mio collo ormai pieno di segni violacei.
Mi sfilò la maglietta ed io feci lo stesso a lui.
Le sue caldi labbra continuarono ad assaporare il mio corpo, andando sempre più in basso. Mi posò poi una mano sul mio fianco.
"T-tom, aspetta..." sussurai.
I suoi occhi si staccarono dal mio corpo, mi guardò. In quello sguardo potevo vedere tutto il suo volermi farmi sua.
"Sicuro che sia giusto, anche nei confronti di Harry?" Continuai.
"Tu non sei innamorata di Harry, poi glielo dirari, per questa notte non pensare a lui, pensa solo a me"
Finito di parlare lo tirai a me baciandolo con passione.La notte migliore che potessi mai passare.
Mi svegliai sola in quel letto, mi tirai su coprendomi il seno con le coperte notando i miei vestiti buttati a terra.
La casa era sileziosa, Tom era uscito.Presi i miei abiti e corsi nel primo bagno che trovai.
Mentre mi lavavo la faccia sentii il portone aprirsi per poi richiudersi.Presi un asciugamano ed uscii coprendomi il corpo, Tom era gia di fronte a me.
"Non serve che ti copri, ormai ti ricordo a memoria" disse buttando a terra cio che aveva in mano e venendo verso di me baciandomi.
Mi portò le mani dietro il collo approfondendo quel bacio.
Senza staccarsi mi portò di nuovo nella camera da letto. Mi prese in braccio e mi lasciò cadere delicatamente sul letto."Hai lavoro sta mattina" mi ricordò notando poi la mia faccia contrariata nel momento in cuoi si staccò da me.
"Sono andato a prenderti qualche vestito di ricambio, Harri non mi ha visto, però a te conviene sbricarti se non vuoi far tardi" mi avvertì.Lo strinsi a me un'ultima volta lasciandogli ancora un bacio.
"Piano piccola" mi sussurò sulle labbra dopo un piccolo gemito di dolore.
"Cos'hai?" Chiesi.
"Nulla, ieri sera mi hai lasciato la schiena piena di sfrici rossi"
Ridacchiai.
"Tanto siamo pari" continuò poi provocando uno sguardo confuso. In cosa siamo pari? La mia schiena non è graffiata o lo avrei sentito.Mi prese in braccio a mo' di sposa e mi portò in bagno davanti allo specchio, solo allora capii.
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Nuova Vita// Tom Holland //
Fanfiction//COMPLETA// Mi chiamo katelin Osterfield e ho 20 anni. Dopo la morte di mia madre provai a farmi una nuova vita, da mio fratello Harrison. Lì conobbi alcuni dei suoi amici. Mi scuso in anticipo per eventuali errori, spero comunque che la storia vi...