La mia doccia si prolungò abbastanza da concludere la mia playlist.
Decisi di uscire e mentre mi trascinavo con l'asciugamano sotto i piedi lessi una notifica, era di Tom.<Dove sei?> aveva scritto circa 5 minuti fa. Era strano, non mi aveva mai scritto e poi cosa significava?
Risposi con un semplice punto interrogativo.
La sua risposta non si fece attendere un secondo.
<In che punto della casa sei?>
Un pò mi spaventava, perchè voleva saperlo? Mi semprava quasi uno stolker.
<Sono in bagno, perchè? Cosa succede?>
<Vai in camera subito, aspettami lì>
<Cosa? Aspetta, ma cosa significa!?>
Non ricevetti nessuna risposta.
Un pò mi preoccupai, avevo paura che gli fosse accaduto qualcosa, così seguii le sue indicazioni. Andai in camera ancora in accappatoio.Non c'era nessuno, e in effetti chi pensavo ci potesse essere? Mi sta solo prendendo in giro. Pensai poco prima di sentire qualcosa bussare alla finestra che mi fece perdere un battito.
Corsi ad aprirla notando che dietro quella finestra c'era Tom."Ma sei scemo? Entra subito prima che cadi" gli ordinai anche sei lui entra gia praticamente dentro.
Corsi alla porta per chiuderla a chiave.
"Che ci fai qui? Ce Harri di là" continuai tenendo il tono di voce basso.
"Traquilla faccio subito" disse vendendo con passo diretto verso di me.
Feci due passi indietro ritrovandomi attaccata contro la porta e lui di fronte a me.
Senza esitare un secondo unì le sue labbra alle mie.
Quel bacio fu dolce, ma comunque molto passionale. Dopo poco chiese accesso con la lingua che accettai volentieri.Restai al bacio finchè lui non si staccò.
Un silenzio avvolse la stanza mentre i miei occhi erano incollati hai suoi.
"P-perchè sei qui?" Balbettai con un filo di voce.
"Solo per fare questo, non volevo piu aspettare che ti decidessi a lasciare Harry"Non risposi, ero ancora lì, immobile con la schiena contro la parete.
Solo in quel momento ricordai che ero ancora in accappatoio e con i capelli che stavano sgocciolado ovunque, le mie guance cominciarono ad andare a fuoco. Tirai su il cappuccio per evitare che la mia stanza si allaghi e, sopratutto, per nascodere il mio imbarazzo, gesto che provocò una leggera risatina da parte di Tom."Dovresti farlo più spesso?" Prese parola lui.
"Fare cosa?" Chiesi con curiosità.
"Sentirti in imbarazzo, sei così carina e nello stesso tempo così attraente"
E quelle parole mi fecero arrossire ancora di più."Ti va di uscire?" Continuò lui la conversazione.
"Uscire dove?"
"Dove vuoi tu, possiamo fare una passeggiata e mangiare qualcosa, o possiamo andare al cinema o qualcosa di più risevato senza che i miei fan mi fermino ogni 5 minuti"
"Del tipo?" Lo interruppi.
"Tipo casa mia"
"E cosa dovrei dire a Harry?"
"Lui non saprà nulla, non andremo mica in quella casa, in un'altra, quella dei miei genitori e per nostra fortuna questa sera non sono in città"
"Questa sera? Intendevi uscire questa sera?" Chiesi ingenuamente.
Ridacchiò prima di rispondere.
"Certo, allora? Andimo?" Fece un gesto con la mano.
"E cosa dico ha Harrison?"
"Non è tuo padre, non devi dargli nessuna spiegazione, e comunque basta dire che esci a fare una passeggiata" mi consigliò.
"Allora ok!" acconsettii la sua proposta.
"Perfetto, andimo allora"
"Aspetta, vuoi che vengo in accappatoio?" Feci notare.
"Non sarebbe male" rispose malizioso.
Sorrisi dandogli uno schiaffetto sul braccio.Lo vidi uscire di casa dalla finestra ed io mi sbrigai ad asciugarmi per poi seguirlo, uscendo dalla porta ovviamente, non voglio rischiare la mia vita io.
Ad Harri non dissi nulla, era in camera sua e non si accorse neanche che ero uscita.Tom mi stava aspettando fuori casa, sorrisi avvicinandomi a lui.
Ci incamminammo per la casa dei suoi genitori, anch'essa li vicino.Camminammo in silenzio, ma non potevo far altro che sorridere sendendolo affianco a me. Solo una cosa rovinò quel breve momento, l'email di lavoro che fece squillare il mio cellulare, anche domani mi toccava tornare a lavoro, questa volta, per fortuna, vicino casa.
"Tranquilla, poi ti passo a trovare" mi rassicurò Tom dopo aver sbirciato sul mio cellulare, facendomi tornare il sorriso.
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Nuova Vita// Tom Holland //
Fanfic//COMPLETA// Mi chiamo katelin Osterfield e ho 20 anni. Dopo la morte di mia madre provai a farmi una nuova vita, da mio fratello Harrison. Lì conobbi alcuni dei suoi amici. Mi scuso in anticipo per eventuali errori, spero comunque che la storia vi...