12.

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"Forse ho esagerato, però devi credermi, Tom ti farà star male" iniziò così.

Rimasi in silezio, anche se c'era molto da dire.

"Non essere arrabbiata con me, lo faccio solo perchè ti voglio bene, so come si comporta Tom con le donne, tu stai cadento nella sua trappola ed io voglio solo proteggerti" continuò.
"Non puoi proteggermi controllando la mia vita... prima ho poi tutti cambiano e tutti hanno il diritto di passare la proprio vita con la persona che amano, come sai che Tom mi farà star male?" Presi parola.
"Lui viaggia molto per il suo lavoro, prima o poi se ne andrà, lasciandoti qui"
"Ma poi tornerà"
"Si, tornerà, ma non da te"

Rimasi in silenzio e la stessa cosa fece lui per un pò.
"Non far star male Harry"
"Perchè dovrei farlo?" Chiesi.
"Perchè lui è innamorato, e se tu non vuoi ascoltarmi su Tom almeno ascoltami su Harry, non lo illudere"
"Io non sto illundento proprio nessuno, e non mi piace Tom, quindi è inutile che continui ad arrabiarti per ogni cosa e non è colpa mia se mi hai trovato un lavoro proprio con lui"
"Bhe allora farò qualche telefonata"
"Fai pure, ora se permetti, mi vorrei preparare, dobbiamo concludere il set di ieri"
"Non è ancora finito?" Chiese come se fosse strano, pensa che il tramonto duri per sempre?
"No, e tranquillo, prendo un taxi"
Conclusi inivitandolo ad uscire.

Il suo sguardo si incrociò col mio prima di abbandonare la stanza.
Un velo di tristezza mi persuase, odio litigare con mio fratello, gli voglio bene, però deve lasciarmi spazio.

Quella sera mi trovai in perfetto orario nella spiaggia.
Il lavoro si svolse regolarmente.

Come il giorno precedente mi poggiai ad un muretto mentre cercavo il numero di un taxi.
Vidi in lontanaza la figura di Tom, venire verso di me. Una voce provienete da un'auto però mi distrasse.
"Andimo?" Disse.
Mi avvicinai.
"Che ci fai qui Harrison?" Chiesi scocciata.
"Sono venuto a prenderti, ora sali" affermò.

Mi voltai notanto che Tom era sparito, probabilmente aveva visto Harrison e preferiva non farsi vedere con me. È assurdo! Non poter salutare un amico per via di un fratello geloso.

Salii in auto, ma non lo degnai di una parola.

Arrivata a casa mi diressi subito in camera.
Presi il mio pigiama e l'intimo e corsi in bagno. Accessi un playlist a caso su Spotify ed entrai subito in doccia.
Mi ci voleva proprio.
La doccia mi fa pensare, pensare ad ogni cosa.
Credo di dovermi fare delle amiche qui, non potrò resistere un'altra settimana circondata da ragazzi, ma ad essere sinceri, ora non ho proprio voglia di farmi delle amiche, ne ho gia una molto importante, ed anche se si trova in Italia, la sento sempre vicina a me.
Giulia mi riesce a capire da un solo messaggio, è strano lo so, ma continuna a ripetermi da giorni che dovrei lascire Harry, non fa per me dice. Ha ragione, solo che ormai non saprei come fare, io adoro Harry, lo adoro davvero, ma non come fidanzato. Questo è uno dei miei primi grandi errori da quando sono qui, e credo di starne gia creando altri.

Giulia mi ripete ogni volta "digli semplicemente che siete andati troppo avanti e vuoi aspettare, digli che i sentimenti che provi non superano l'amicizia, digli la verità" e spesso la sua frase si conclude con "oppure gli dici che sei stra cotta di Tom e non voi ferirlo, ma diglielo prima che sia troppo tardi". La mia risposta è ogni volta la stessa "a me non piace Tom".
Ma credo che abbia davvero un super potere, come può capirlo senza neanche vedermi, come può capire che mi piace Tom, anche se forse sono troppo orgogliosa per ammetterlo.

Nuova Vita// Tom Holland //Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora