Nuova Vita// Tom Holland //

18.

Migliaia di notifiche mi imballarono il cellulare, tutte da parte di Harrison. Rimasi un pò delusa del fatto che Tom non mi abbia scritto nulla, ma me lo aspettavo.

Decisi di chiamare Harri, meglio non farlo preoccupare troppo.

"Dove sei?!" La sua voce era una misto tra arrabbiato e preoccupato, come sempre aggiungerei.
"Sono tornata a casa" risposi.
"Cosa? Non sei qui, quale casa?" Chiese confuso
"Cavolo, pensavo che almeno questo lo avresti capito dal biglietto, sono tornata in Italia! Harrison, questa è la mia casa"
"In Italia? Non è impossibile che sei partita senza dirmi nulla, sei con Tom? Dimmi la verità, neanchè lui si fa vedere da un bel pò"

Tom? Cosa c'entrava ora Tom?
Cercai di concludere al piu presto la chiamata per poi poter entrare nella chat di Tom.
"Harrison mi ha detto che non ti fai vedere da un bel pò, dove sei?"
Rilessi il messaggio almeno 10 volte prima di inviarlo, chi non lo fa?

La sua risposta non tardò molto.
"Cosa importa dove mi trovo?"
"Importa eccome, dove sei?"
"Sono da un amico, non mi va di tornare a casa, Harry mi odia e tu a quanto pare lo stesso, quindi ora lasciami in pace"
"Io non ti odio, perchè lo pensi?"
"Sei scappata in Italia, potevi almeno avvertirmi che per te non è significato nulla cio che è successo, ma tanto è inutile, nessuno vuole una cosa seria con me"

Il fatto che pensasse questo mi feriva, mi feriva molto.

"Ti mi piaci Tom, per te ho litigato con mio fratello, ho lasciato Harry e ho perfino perso il mio lavoro, come puoi pensare solo per un secondo che non è significato nulla?"

Inviai il messaggio giusto in tempo, prima che Giulia irrompesse nella mia stanza.
Sentii una nuova notifica, ma la mia migliore amica mi aveva gia trascinato fuori dalla stanza.

"Ehi, ehi, calma che succede?" Chiesi notando il suo volto super euforico.

"Ho organizzato una festa, sta sera, verrà anche Margherita" disse di fretta.

"Ma siamo in questa casa da neanche 2 ore e tu gia organizzi una festa?" dissi prima di scoppiare a ridere, era sempre la solita, non poteva aspettare.

Mi costrinse ad aiutarla a sistemare la casa per tutti gli ospiti. Dovetti perfino uscire per comprare qualcosa da mangiare e da bere.

"Non mi hai ancora detto chi sarà alla festa" feci notare assaggiando una di quelle patatine che aspettavano gia da mezz'ora l'arrivo degli invitati.

"Non lo so neanche io" rispose impassibile Giula che nel frattempo sedeva su una comoda poltrona beige.
"Fammi indovinare, hai invitato tutte le ragazze carine della scuola e gli hai detto di portare chiunque vogliono, giusto?"
"Esatto" rispose sfoggiando uno dei suoi sorrisi innoceti.

La festa iniziò qualche ora dopo con l'arrivo delle prime ragazze.

"Kate!" Mi chiamò Giulia avvicinadosi con affianco una ragazza, era magra e alta con i capelli super lisci e lunghi e il naso all'insù "ti voglio presentare Margherita"
Porsi la mano alla ragazza sorridendo, lei ricambiò il gesto.

Qualche minuto dopo si allotanarono insieme, quelle 2 formano una bella coppietta.

Alcuni ragazzi, ma soprattutto ragazze mi si avvicinavano di tanto in tanto chiedento le stesse cose: "O mio dio! Ma sei la ragazza di Tom Holland?" "Ma è vero che sei stata sia con lui che con il fratello?" "Mi dai il suo numero?" "È venuto con te qui in Italia?"
E il mio unico persiero va hai giornali, ma come le scoprono certe cose?

L'ultima cosa a cui volevo pensare li era proprio Tom. Cio che mi scrisse mi ronzava ancora nella testa come una maledetta zanzara.

Ricordai in quel momento di quella notifica che mi era arrivata quella mattina. Il mio telefeno era rimasto in camera e non lo avevo più preso.

Le scale erano buie, dovevo arrivare al piano superiore per poter accendere le luci.

All'ungai la mano destra tastando tutta la parete prima di trovare finalmente l'interruttore. Accesi immediatamente la luce e una sagoma si presentò in fondo al corridoio.

Scrutai meglio il ragazzo che nel frattempo si stava avvicinando a me.
Non posso crederci! Non lui, non ora!