9.

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"Io vado a preparami o faccio tardi" informai Harry ancora a petto nudo sul mio letto.
"Ok, ma torna il prima possobile da lavoro" mi sorrise.
"Certo!"

"Allora? Dove ti devo portare?" Chiese Harrison pronto a partire.
"Al mare" dissi convinta.
"Cosa?!" Si voltò verso di me come se avessi detto una bestemmina "non è proprio dietro l'angolo" continuò.
"Appunto, sbrigati che vogliono scattare delle foto al tramonto".
Finalmente partì.

Arrivata sul posto feci un grosso respiro, mentre Harrison gia era andato via.

Vedevo gia sulla riva tutta l'attrezzatura pronta per essere montata, l'unica a non essere pronta qui ero io, ad incontrare Tom.

Mi avviai salutando alcuni miei colleghi che conoscevo a mala pena. Poi iniziai il mio lavoro.

"Tom Holland è arrivato, è la giù e vuole parlarti, fate presto" mi informò la ragazza che coordinava tutto.

Ok, posso farcela, si! Ce la faccio.
Mi voltai nella sua direzione e potevo gia notare com'era bello.
Katelin, sei fidanzata con suo fratello, ricordatelo.
Ormai parlavo anche con me stessa, sto impazzendo.

Mi avvicinai sempre di più.
"Ciao katelin" mi salutò.
"Ciao" risposi cercando di non fissarlo troppo.
"Bene, almeno oggi mi parli" continuò lui con tono più sgorbutico.
"Perchè non dovrei?"
"Non lo so, dimmelo tu, mi stai evitando da una settimana"
"Io non ti sto evitando" negai.
"Ah no? Allora perchè continui a fare di tutto per non avvicinarti e parlare con me? Anzi no, non rispondere... so gia il motivo" disse freddo.
"E quale sarebbe il motivo?" Chiesi con lo stesso tono.
"Il motivo è che tu vuoi bene a Harry, ma ti piaccio io"
"N-non è vero".
Si che è vero, è troppo vero, ma che cavolo sto facendo.

"Vuoi continuare a mentire?"
"E tu invece?" Ribattei.
"Io cosa?"
"Ho notato come mi guardavi ogni volta che ero con Harry, e poi vienivi da me, di nascosto da Harrison, perchè sai che non vuole"
"Io ti guardo come voglio e vado dove voglio" sputò acido voltandosi.

"Voi due, sbrigatevi, dobbiamo iniziare!" Ci urlò un ragazzo.

Lascai perdere quella conversazione e pensai solo al mio lavoro.

Mentre Tom faceva le sue foto mandai un messaggio a mio fratello, informandolo che avevo quasi finito.

Mentre aspettavo seduta sulla sabbia fredda che il set fotografico finisse mi misi a pensare fissando l'orizzonte e il magnifico petto di Tom, non potevo farne a meno.
Quel ragazzo è davvero strano, un giorno mi chiede scusa, un'altro sempra provarci con me e un'altro ancora si arrabbia. Sarà per questo che tutti mi dicono di stargli alla larga? Credo che ormai il danno sia fatto, non posso negarlo.

I miei pensieri vennero disturbati da una voce che mi chiamava.
"Abbiamo finito per oggi, continueremo domani" mi urlava la ragazza di prima.

In effetti ormai il sole era tramontato e li si stava facendo buio.

Mi alzai dalla sabbia e mi diressi lungo la strada dove avrei aspettato Harrison.
Lo chiamai, ma non rispose, ci sarà mai una buona volta che riuscirà a prendere il suo telefono per cose utili? Non credo.
Comunque gli avevo mandato un messaggio mezz'ora fa, sarà gia partito.

"Serve un passaggio?"
Ed ecco arrivato di nuovo il Tom gentile.
"No, grazie, Harrison sta gia arrivando"
"Sicura? È tardi ed Harrison è capace di farti aspettare 2 ore qui da sola" continuò lui.
"Sono sicura, gli ho gia scritto mezz'ora fa" lo informai
"E ti ha risposto?"
"Si" mentii.

Continuavo a pensare che dovevo ignorarlo e passare meno tempo possibile con lui.

"Be, aspetterò lo stesso qui" disse sedendosi affianco a me sul quel murettò.
"Non ce ne bisogno, so badare a me stessa e poi se Harrison ti vede qui solo come me si arrabbia, sai che non vuole"
"Forse ha ragione" distolse lo sguardo da me.
"Che vuoi dire?" Chiesi, cavolo tutti mi dicevano di stargli lontano, ora anche lui?
"Perchè mi dite tutti di starti alla larga? Dimmi la verità" continuai non sendendo una sua risposta.

Si alzò in piedi e fece qualche passo in avanti all'ondandosi da me.
"Dove vai?"
"Hanno ragione, devi starmi alla larga, come stavi facendo, ti lascio sola, ciao" disse senza neanche voltarsi.

Gli afferrai un braccio prima che potesse allontanarsi.
"Aspetta, prima rispondimi"
"Ok, vuoi sapere la verita?" Annuii "la verità è che le ragazze si innamorano di me ed io non faccio altro che divertirmi, solo divertirmi, perchè sono fatto così e, se non vuoi soffrire,
devi allontanarmi tu, perchè io ormai non ne sono più in grado"

Le sue parole uscirono di fretta e forse mi ferirono anche.
Senza dire altro si allontanò da me, camminando a passo svelto verso la sua auto.

Cosa voleva dire con 'io ormai non se sono più in grado'? Non è in grado di fare cosa? Di allontanarmi?

Molte domande mi frullavano nella testa, forse anche più di prima, aggiungendo anche le sue parole, non mi miglioravano affatto l'umore. E la serata con Harry che mi aspettava non mi rallegrava, anzi avrei anche preferito non ci fosse.

Notai che Harrison mi aveva risposto. Era partito da poco. Mi appoggiai al muretto di prima, ma non ci restai per molto.

"Ehi bellezza, il tuo ragazzo ti ha lasciato qui da sola?"

Nuova Vita// Tom Holland //Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora