INIZIO MISSIONE. Capitolo 4

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*UNA SETTIMANA DOPO*

(LEXA POV)
Siamo arrivati al famoso giorno della missione sotto copertura,io e Raven siamo riuscite ad avere le uniformi da domestiche della tenuta Queen,fortunatamente Roan e sua madre Nia non sono a casa quindi abbiamo superato la sicurezza e i maggiordomi molto facilmente.
Io e Raven ci dirigiamo verso la camera madre dove sono custoditi i computer e i file,mentre Raven decodifica le password,io sento uno strano rumore provenire da una stanza,faccio per entrare,ma non noto nessuno,il mio sesto senso mi dice che c'è qualcosa che non quadra,Raven mi avverte tramite auricolare che è riuscita a rubare i file e li ha appena caricati sulla sua pen drive.
Credendo di essere già ad un passo dalla fine della missione mi ritrovo Roan davanti la porta,e in men che non si dica sento solo tante pugnalate allo stomaco,le voci sono lontane e diventa tutto nero.

(RAVEN POV)
Finalmente sono riuscita a prendere ciò che mi serviva dobbiamo solo andar via di qui quindi avviso Lexa e nascondo per bene la pen drive.
Sento urla di dolore,spero che la mente non mi stia giocando brutti scherzi ma sembra proprio lei,prendo la pistola e mi dirigo verso la stanza dove sento quei rumori ambigui e vedo Lexa a terra sanguinante e Roan che impugna un coltello,gli sparo un colpo alle gambe per evitare che aggredisca  anche me,prendo Lexa di peso e contatto Anya e Lincoln.

ANYA: "Raven siete riuscite?"

RAVEN: "ANYA,LEXA,SANGUE ODDIO"

ANYA: "Raven calmati! COSA È SUCCESSO A LEXA? DOVE SIETE?"

RAVEN: "È stata pugnalata più volte da Roan che ci ha sorprese qui,io i file li ho,ma ho anche il corpo di Lexa addosso,e non ha una bella cera,dobbiamo portarla in ospedale e anche urgentemente!"

ANYA: "Okay arriviamo cerca di non farti vedere da nessuno!"

Finalmente arrivano Anya e Lincoln,carichiamo Lexa nel SUV e cominciamo la corsa verso il Tisch Hospital,è uno dei migliori e oltretutto è il più vicino,speriamo di arrivare in tempo!

ANYA: "Lexa,non mollare cugina mia sei la persona più forte che esista,non lasciarmi sola con Titus,ti prego,sii forte!"

____________

(CLARKE POV)
Oggi sono davvero sorpresa,in ospedale non è successo niente di che,solitamente qui a New York ne accade una diversa ogni giorno,invece oggi c'è calma piatta,troppo strano per essere vero,eppure c'è qualcosa che mi dice che cambierò presto idea.
Dopo svariate ore penso che forse è meglio andare a casa a riposarmi,dopo tutto non ho niente da fare,e non ho alcun intervento chirurgico d'urgenza di cui occuparmi e proprio mentre sto andando a prendere le mie cose entra Ontari in ufficio.

CLARKE: "Ontari quante volte devo dirti che.."

ONTARI: "CLARKE NON SONO QUI PER PARLARE O CONVINCERTI A TORNARE CON ME ABBIAMO UN CODICE ROSSO,FERITE ALL'ADDOME,RAGAZZA DI 26 ANNI COLPITA RIPETUTAMENTE CON UN PUGNALE C'È BISOGNO DI TE,SBRIGATI."

CLARKE: "Oh mio dio arrivo subito!"

...e pensare che stavo quasi per andarmene.
Mentre corro nel corridoio vedo l'ambulanza,una barella con un corpo sopra e all'improvviso mi fermo,divento come di pietra riconoscendo la ragazza ferita,è Lexa!
Infatti a confermare la mia teoria ci sono i ragazzi che conobbi al locale con Octavia,ma cosa ci fanno vestiti così? Perché Raven e Lexa sono vestite da domestiche, e perché Lexa è stata pugnalata?
Sono mille le domande che mi sto facendo eppure non riesco a trovare una risposta logica a nessuna di esse. Ma adesso non ha importanza,adesso devo salvare la vita a questa ragazza!

CLARKE: "PORTATELA IN SALA OPERATORIA SUBITO!"

ANYA: "Clarke,ti prego,aiutala..non potrei vivere senza mia cugina,ti supplico fai del tuo meglio!"

non posso dire che riuscirò a salvarla con sicurezza ma non ho il coraggio di dirle che potrebbe morire..!

CLARKE: "Tranquilla Anya,farò del mio meglio,mi occuperò personalmente di Lexa,devo aiutarla,adesso scappo,ti aggiorno io!"

Anya con le lacrime agli occhi mi fa un cenno col capo e corre nelle braccia di Raven a piangere.
_________

Dopo circa 8 ore di intervento credo di essere riuscita a salvarla,se si sveglia nelle prossime 48 ore è fuori pericolo.
Eh già Lexa sei proprio una guerriera,non so come,ma stai combattendo anche in queste condizioni.
E mentre le osservo i capelli mi blocco improvvisamente.

*FLASHBACK*

Sento sparare,vedo la gente che inizia a correre e tu papà che ti butti sul corpo di una ragazza per farle da scudo,io inizio a piangere e a cercarti tra la folla,e poi ti vedo a terra senza vita affianco ad una ragazza riccia alla quale è toccata la tua stessa sorte,mi abbasso per abbracciarti e tenerti tra le mie braccia un'ultima volta e poi mi sento accarezzare i capelli,mi giro disperata e incontro i tuoi occhi verdi,che mi osservano con tenerezza misto a dolore,capelli castani,braccio tatuato,mi abbracci da dietro e mi sussurri all'orecchio "sono viva grazie a tuo padre,lui è morto da vero eroe,gli sono debitrice."

ECCO PERCHÉ AVEVI UN'ARIA COSI FAMILIARE.
LEXA SEI TU LA RAGAZZA CHE HA SALVATO MIO PADRE E ADESSO,SONO IO CHE HO SALVATO TE.

Ma come mai hai bisogno di essere salvata così tante volte? Perché ti cacci sempre in questi casini?
Qual è il tuo segreto,cosa nascondi sul serio.

Mentre mi faccio domande infinite vengo riportata alla realtà dalla voce di mia madre.

ABIGAIL: "Clarke,sei stata bravissima,hai fatto un ottimo lavoro,se la ragazza si sveglia in 48 ore possiamo dire che è fuori pericolo! Sono davvero orgogliosa di te bambina mia!"

Mi abbraccia,come se avesse avvertito la mia necessità di conforto e tra le lacrime le inizio a parlare...

CLARKE: "Mamma,lei è Lexa,è la stessa ragazza che papà ha salvato facendole da scudo col suo corpo."

All'improvviso si blocca anche lei e ti guarda con le lacrime agli occhi.

ABIGAIL: "È proprio una ragazza fortunata,sembra che qualcuno voglia darle una possibilità in più ogni volta che le succede qualcosa! Adesso andiamo Clarke,facciamola portare nella sua stanza tu hai bisogno di riposarti."

CLARKE: "Credo che stanotte resterò qui mamma,ci tengo particolarmente alla salute di questa ragazza,non so perché ma mi sento in qualche modo legata a lei,vado a farmi una doccia veloce a casa,prendo il cambio e torno qui in ospedale,tu non preoccuparti per me."

ABIGAIL: "Va bene tesoro,ma non stancarti troppo,ci vediamo domani!"

CLARKE: "A domani,mamma!"

Ti vedo mentre ti portano fuori dalla sala operatoria e tiro un sospiro di sollievo.
Sembra proprio che il destino ci voglia far incontrare sempre Lexa,ci sarà un motivo.

_Un Incontro Casuale_ CLEXADove le storie prendono vita. Scoprilo ora