_Un Incontro Casuale_ CLEXA

PRIMO APPUNTAMENTO. Capitolo 9

..dal capitolo precedente.

LEXA: "Che dici vogliamo andare?"
Mi fa cenno di sì e la conduco fino all'auto.
Spero andrà tutto bene.

(LEXA POV)
Mentre ci dirigiamo al posto scelto per il nostro primo appuntamento,non riesco a fare a meno di guardare il suo bellissimo profilo,e quando nota che la sto un tantino (solo un tantino...) fissando si gira sorridendomi,potrei stare così all'infinito.

CLARKE: "Così mi fai sentire in soggezione.."
mi dice sfiorandomi la mano sul cambio.

Okay Lexa puoi farcela,devi solo mettere insieme
qualche parola.

LEXA: "Non posso fare a meno di guardarti,sei stupenda,dico sul serio."
Osservo ogni suo minimo movimento,e tra qualche sorriso cerca di nascondere il suo imbarazzo,sembra così dolce e innocente,non riesco nemmeno a pensare che le possa succedere qualcosa di brutto.

CLARKE: "Quanto manca? Sento il mio stomaco brontolare..un'altra cosa che non sai di me è che sono una vera buongustaia."

LEXA: "Mi fa piacere Clarke,allora non ho l'ansia che non possa piacerti il cibo del ristorante" dico tra una risata e l'altra.

CLARKE: "impossibile...mi piace tutto." Mi dice sorridendo.

Siamo arrivate.

LEXA: "Questo è il migliore ristorante di sushi di New York,un mio carissimo amico è il proprietario, questa è la mia tappa principale per pranzare dopo il lavoro,spero ti piaccia."

CLARKE: "Non dire altro,ADORO IL SUSHI,andiamo forza."

Mi prende per la mano e mi trascina nel ristorante.
Adoro l'euforia di questa donna,non c'è niente che non mi piaccia di lei.

(CLARKE POV)
Questo posto è davvero stupendo,e la sua galanteria è davvero immensa.
Ha prenotato una sala solo per noi,mi fa accomodare e poi si siede di fronte a me,fissandomi negli occhi.

LEXA: "Allora dottoressa Griffin,le piace questo posto?"

CLARKE: "È davvero stupendo,ottimo lavoro signorina Wood,mi ha colpita." Le rispondo sorridendo.
"Ma come mai una sala intera prenotata solo per noi?"

LEXA: "Volevo un po' di privacy con te tutto qui,il primo appuntamento è importante,volevo fosse tutto perfetto."

CLARKE: "Il fatto che ci sia tu già lo rende perfetto."

(LEXA POV)
Se mi dice ancora qualcosa del genere credo che mi scioglierò qui su questa sedia.
Iniziamo a mangiare e tra una portata e l'altra chiacchieriamo per conoscerci meglio,spero solo non faccia domande alle quali non posso risponderle,per ovvi motivi.

CLARKE: "Allora Lexa,mi spieghi perché ti piace cacciarti sempre nei casini? Attiro situazioni pericolose come una calamita.."

Ecco ciò che temevo,Clarke..sei troppo curiosa.
Non credo sia un bene se vuoi frequentarmi..

LEXA: "Ehm sinceramente non so come mai,però essendo comunque un'imprenditrice di successo a New York,credo di avere molti nemici,anche se non ne hanno motivo di esserlo."
SEH CERTO ci credo poco persino io figuriamoci lei.

CLARKE: "Va bene avere concorrenza ma perché mai dovrebbero volerti morta? Hai rischiato grosso l'ultima volta dopo quelle coltellate all'addome. È una situazione preoccupante,non hai mai pensato di fare niente a riguardo?"

LEXA: "Cosa potrei mai fare Clarke,non ho intenzione di assumere una qualche guardia del corpo da tenere sempre appresso,non fa per me."