_Un Incontro Casuale_ CLEXA

NUOVO GIORNO,NUOVO PROBLEMA. Capitolo 10

Ciao ragazze,scusate la lunga assenza ho avuto qualche problema con la mia ragazza,mi ha dato un po' di filo da torcere,ma adesso continuiamo con la storia!

*dal capitolo precendente*

CLARKE: "a domani occhi verdi!"

(LEXA POV)
Mi sono appena svegliata avvolta dalle coperte e dal profumo di Clarke,un raggio di sole le illumina il viso e i capelli,non posso fare a meno di contemplare la sua bellezza..non voglio andarmene senza salutarla ma al contempo mi dispiacerebbe svegliarla,sembra un angelo,o meglio il mio angelo.
Faccio una doccia veloce,mi rivesto e prima di andare via le scrivo un biglietto...

*Buongiorno angelo, so che sarà brutto svegliarti sola nel letto ma non volevo disturbare il tuo sonno beato, vorrei restare qui ad aspettare il tuo risveglio ma purtroppo il lavoro chiama,ci sentiamo telefonicamente,pensami,perché io lo farò.
Ps: sei stupenda anche mentre dormi.*

Dopo ciò mi metto in macchina e cerco di raggiungere il prima possibile l'azienda.
Arrivata a destinazione mi dirigo verso l'ufficio di mia cugina Anya.

LEXA: "Buongiorno cugina,come ti va la vita?" le dico non riuscendo a nascondere la mia felicità.

ANYA: "Buongiorno a te raggio di sole,stamattina sei stranamente felice e rilassata,deduco dal tuo sorriso che la serata sia andata a gonfie vele eh?"

LEXA: "Non immagini quanto,mi piace davvero tanto Clarke,non voglio rovinare tutto.."

ANYA: "Non vedo perché dovresti."

LEXA: "Anya,non posso dirle la maggior parte delle cose che riguardano la mia vita,fino a che punto posso arrivare a mentirle? Un rapporto non si basa sulle bugie ma sulla fiducia reciproca,ho paura che a causa di ciò l'unica soluzione sia allontanarmi da lei.."

ANYA: "Lexa per favore,l'unica cosa buona nella tua vita dopo così tanto tempo la vuoi buttare via? A parer mio Clarke non mi sembra una persona che si arrende facilmente o che si spaventa, perciò credo che lo capirà che qualcosa non quadra visto l'alone di mistero che ti porti dietro."

LEXA: "Hai ragione ma ci siamo appena conosciute,so che sembra la cosa giusta ma per ora voglio lasciare le cose come stanno e vediamo prima  come va."

ANYA: "Come desideri Heda...comunque Clarke a parte,ho parlato con quello stoccafisso di mio padre,ovviamente è molto arrabbiato per la perdita dei file ma ha detto che dobbiamo rimediare,e anche il prima possibile,ma questa volta con una strategia diversa visto e considerato che l'ultima volta hai rischiato di morire."

LEXA: "Mi sa che dobbiamo metterci a lavoro per trovare il modo di farlo,anche se non ho la più pallida idea di come."

ANYA: "Tranquilla cugina,riusciremo a cavarcela,adesso ci mettiamo e studiamo il piano da attuare,abbiamo di tempo una settimana poi dobbiamo metterlo in pratica,iniziamo da stamattina."

LEXA: "Okay mettiamo a lavoro!"

Nel frattempo...
(CLARKE POV)

Mi sveglio attirata dal profumo del mio caffellatte,tocco l'altra parte del letto ma non sento Lexa affianco a me..spero solo non si sia pentita di come sia andata la serata.
Però ora che ci penso io non ricordo di aver preso la colazione...faccio per alzarmi e trovo un biglietto sul comodino con affianco il mio caffellatte e delle ciambelle,il biglietto è da parte di Lexa e ovviamente anche la colazione,avrei preferito mille volte condividerla con lei,ma ho apprezzato molto questo bel gesto, d'altronde lei ha orari lavorativi diversi dai miei quindi non posso di certo fargliene una colpa.
Mangio e mi butto sotto la doccia,le scene di ieri sera mi tornano in mente e il mio corpo avverte le sensazioni e il piacere come se le stessi rivivendo in questo momento.
Questa ragazza mi ha letteralmente travolta,in senso positivo ovvio,ma c'è comunque qualcosa che non mi quadra,mi nasconde qualcosa e devo assolutamente sapere cosa,non ho intenzione di invaghirmi completamente di lei senza sapere cose del passato o del presente,quindi stamattina mi dedicherò alla ricerca di informazioni su Lexa.

Dopo la doccia mi vesto comoda,indosso solo una maglia lunga degli AC/DC,una delle mie preferite e mi metto sul divano con il mio caro amico di sventure,il mio pc.

Inizio a fare ricerche ma ciò che trovo sono solo cose inerenti all'azienda informatica che possiede,anche se alcune pagine meno conosciute attirano la mia attenzione.

*Scontro armato tra criminalità organizzate,adocchiata la grande imprenditrice Lexa Wood durante la sparatoria.*
Inizio a scorrere nelle immagini e vedo proprio lei,con in mano un arma.

Lexa ma chi sei realmente? Perché io non so niente di tutto ciò?
Certo ovviamente non poteva dirmi,ciao sono Lexa e sono una criminale,ovvio che no,ma nonostante tutto,nemmeno una notizia del genere riesce a farmi allontanare da lei,so che c'è di più,non può essere sul serio una criminale,nei suoi occhi ci vedo purezza e bontà,certo tranne quando la si chiama Heda,in quel caso vedo solo una guerriera.
Sono davvero arrabbiata ma d'altronde penso non sia una cosa per la quale una persona se ne potrebbe vantare,quindi al posto suo nemmeno io lo avrei detto tantomeno ad una persona che conosco da poco.
Ma ciò mi fa pensare che per lei io sia solo una sconosciuta che non merita di sapere tutte le sfaccettature della sua vita. Sono troppo paranoica,potrebbe anche essere una fake news.
Ma che sto dicendo la foto parla chiaro. Per ora mi limiterò a farmi da parte,ma quando e se vorrà vedermi sicuramente non mi farò scappare la verità.
Voglio sapere tutto di te Lexa,ogni singola cosa.