UNA NUOVA MISSIONE. Capitolo 1.

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(LEXA POV)
*Sto correndo sulla spiaggia,mano nella mano con Costia,mentre raggiungiamo il suo ristorante preferito vista mare,è il nostro anniversario e come ogni anno la porto qui a cena,mentre guardiamo il tramonto. Ho una brutta sensazione sembra che questa scena l'ho già vissuta,mentre tengo la mano a Costia,non c'è più ma la trovo a terra in una pozza di sangue e poi vedo lui,Roan Queen,che mi sorride,inizio a sudare e ad andare in preda al panico,l'unica scena che mi si ripete in mente sono io che reggo Costia piena del suo sangue..*

Lexa: "Costia..Costia non mi lasciare ti prego,Costia rispondimi..."

Mi sveglio di soprassalto tutta sudata mi guardo intorno,sono a casa mia,come al solito lo stesso sogno,non ho fatto altro che colpevolizzarmi della sua morte per anni,e dopo tutto questo tempo ancora non riesco a togliermi questa scena dalla testa,mi giro verso la sveglia...

Lexa: "Oh no è tardi adesso chi se la sente la ramanzina di mio zio."

Mi alzo di scatto dal letto e mi precipito sotto la doccia,mi raccolgo i capelli in una coda,metto pantalone nero e camicia e mi avvio di corsa in "azienda".
Sono in ritardo di 30 minuti e appena entro in ufficio vedo la segretaria che mi fa cenno con la testa,capisco immediatamente e mi precipito nei piani sotterranei dove abbiamo le stanze segrete tra cui l'ufficio di mio zio Titus e i "gioiellini" di Raven,cioè tutto il necessario per l'hackeraggio.
Mi blocco davanti la porta dell'ufficio del Mostro e sembra che ci sia qualcosa che mi impedisce di entrare,ma poi si apre la porta e me lo ritrovo di fronte..mi avrà sentita arrivare.

TITUS: "Lexa oltre il tuo deplorevole ritardo ti stai prendendo anche il lusso di meditare qui fuori? Forza entra che ho una cosa importante di cui parlarti."

...ecco come non detto,chissà cosa avrà in mente questa volta. Non mi siedo resto in piedi a fissarlo a braccia conserte.

TITUS: "Lexa voglio assegnarti una missione importante,entro la prossima settimana devi entrare nella proprietà dei Queen e mettere le mani sui loro file,mi bastano poche transazioni per incastrarlo,e consegnerò tutto ai federali,così mi guadagnerò la loro fiducia e elimineremo una volta per tutte il nemico,sai che solo noi dobbiamo avere il predominio su New York."

LEXA: "Non vorrei sembrare maleducata o poco fiduciosa ma con quale assurda convinzione credi che ne uscirò viva da lì?"

TITUS: "È questo il punto,devi trovare un modo,credo che la cosa più facile sia entrare sotto copertura,inventati un travestimento o qualcosa del genere,non sono problemi miei."

LEXA: "E per mettere le mani sui file? Non credo siano così facili da recuperare,saranno sicuramente protetti.."

TITUS: "È per questo che con te verrà anche Raven,lei è l'esperta,lei troverà il modo,io vi dico cosa fare e voi lo fate,la modalità e la dinamica non mi interessa,spero di aver fatto bene a fidarmi di te Lexa adesso vai e organizzati con gli altri."

Visto? proprio come vi avevo detto,un mostro senza anima e senza cuore,non gli importa se io e Raven rischiamo la vita,l'importante è il suo obbiettivo.
Con lo sguardo amareggiato mi congedo con un cenno della testa e mi dirigo verso l'ufficio di mia cugina Anya...

(ANYA POV)
Stamattina mi sono svegliata con un brutto presentimento,ho come l'impressione che ci sia lo zampino di mio padre..o forse sto solo diventando paranoica,Lexa mi avrà contagiata,mentre lo penso rido tra me e me e appena mi giro mi ritrovo davanti due occhi marroni che mi fissano,sguardo seducente,capelli raccolti,con due ciocche che le cadono delicatamente e che le incorniciano il viso perfettamente,mentre ho le ginocchia molli e la testa altrove mi risveglio dal mio torpore appena la sento parlare..

RAVEN: "Anya ti senti bene? Hai finito di fantasticare su di me?" mi dice con un ghigno malizioso.

ANYA: "Ehm si,certo io..credo che..ciao?!"

RAVEN: "Ma ciao a te! Sono venuta a portarti il caffè,e a giudicare dalla tua faccia ne hai proprio bisogno."

ANYA: "Gr..grazie,si ne ho bisogno,perdonami per prima ero persa nei pensieri."

..e mentre sto cercando di ricompormi la vedo avvicinarsi a passo deciso con quelle lunghe gambe che toccherei e bacerei volentieri,mi chiedo come sarebbe la visuale da lì in mezzo..okay Anya calmati respira ce la puoi fare a non sembrare un ebete.
Mi passa il caffè e non so se è capitato per caso o lo ha fatto di proposito,ma mi sfiora con le dita,e appena vede il mio palese tremore dopo un semplice tocco,si avvicina per spostarmi i capelli dal viso.
Per favore aiutatemi mi sento il suo sguardo bruciarmi addosso...e come se qualcuno avesse ascoltato le mie preghiere arriva mia cugina Lexa in ufficio.

OH LEXA NON TI RINGRAZIERÒ MAI ABBASTANZA PER AVERMI SALVATA DA QUESTA SITUAZIONE DI ESTREMO DISAGIO,TI DEVO UN FAVORE ENORME.
Do un ultimo sguardo a Raven e mi giro verso Lexa...

_Un Incontro Casuale_ CLEXADove le storie prendono vita. Scoprilo ora