Tu non mi basti mai

Anima fragile

Gaia POV

Ho sempre apprezzato le persone che rispondono immediatamente quando visualizzano un messaggio. E ancora di più quelle che magari lo visualizzano e scrivono "Ti rispondo tra poco che adesso non posso", e poi lo fanno davvero. Aspettano di avere il tempo necessario per potersi dedicare completamente a te. Senza tralasciare o trascurare niente.
Con Cristian era così. Mi scriveva sempre anche solo per dirmi che mi avrebbe risposto più tardi.
Ho aspettato a lungo quella notte osservando la scritta che da Sta scrivendo... cambiava in Online, fino a non vedere più neanche quella. Usciva, rientrava, scriveva, cancellava.
Ho aspettato fino a quando i miei occhi non si sono chiusi da soli. Contro la mia volontà.

Un mese dopo
[...]

Adesso sto tornando a Roma dopo aver trascorso poco più di un mese a casa dei miei genitori a Viadana. Ho rivisto tutta la mia famiglia, che mi ha accolto con un enorme striscione appeso nel giardino di casa e le lacrime agli occhi. Abbiamo trascorso la notte del mio arrivo distesi a parlare guardando le stelle.
Mi era mancato così tanto tutto questo.
Casa.

In questo mese non ho mai sentito una sola volta Cristian. Non ha mai risposto al mio messaggio nonostante ogni tanto vedessi che provava a scrivere qualcosa.
Cris🤍 sta scrivendo...
Quella maledetta scritta che mi faceva battere il cuore più forte e credere di avere ancora una speranza. Credere che ancora fosse tutto risolvibile.
È però passato più di un mese e di lui neanche l'ombra. Cercavo i suoi occhi quando uscivo con i miei amici, immaginando che potesse farmi una sorpresa e scavalcare quel muro che adesso ci divideva. Ma non li ho mai trovati.
E adesso sono in macchina con mia sorella Giorgia mentre torno a Roma per trascorrere qualche giorno di relax assieme a loro.
I miei amici di Amici. Dovrebbero esserci tutti. Compreso lui.
Ho chiesto a Giorgia se voleva accompagnarmi perché so che Martina porterà suo fratello, Jacopo la sua fidanzata ed Javier un suo amico di Cuba arrivato proprio in questi giorni.
E perché è mia sorella. Mi conosce, sa come prendermi, consigliarmi. Sa trasmettermi sicurezza anche nei momenti peggiori.

Sto guidando in autostrada dopo 6 mesi nei quali credevo di aver dimenticato addirittura come si guida. Però mi rilassa farlo, mi permette di non pensare a niente se non alla strada davanti a me.

GIO - Ci sarà?

G - Chi?

GIO - Eddai Ga. Lui

G - Non lo so

GIO - Tu vuoi che ci sia?

Lancio un veloce sguardo torvo a mia sorella.
Non lo so quello che voglio. Avrei voluto risolvere tutto quando era appena iniziato. Quando eravamo entrambi a Roma, pronti e liberi per parlarne. Lui però ha preferito evitare, forse fermamente convinto della sua decisione, o forse perché non aveva sufficiente coraggio per guardarmi negli occhi e dirmi davvero quello che pensava.

G - Già il fatto che ci sarà Jacopo mi dà sui nervi, e non sto dando la colpa a lui. Figuriamoci.
Però è l'unico che ha parlato con Cristian in quel periodo e sicuramente sa più cose di quante possa saperne io

GIO - Lo so, se posso essere sincera non l'ho ancora inquadrato bene Jacopo. Tra la persona che era all'interno del programma e quella che poi si è rivelata fuori, mi pare ci sia un abisso

G - Già

Io e Giorgia continuiamo ancora per qualche ora ascoltando i nostri artisti preferiti e le nuove canzoni che Martina ha fatto uscire in questi giorni. Arriviamo poi in una piccola città vicino Roma, impostando il navigatore per raggiungere la casa che ci ospiterà per questi giorni.
Siamo in un resort isolato dal resto del mondo. L'unico suono presente è il frinire delle cicale e il rumore vento che scompiglia le foglie degli alberi. È un posto bellissimo, che ci è stato consigliato da Alberto e Giordana, dove anche loro avevano trascorso una settimana assieme ai ragazzi della loro edizione.
Non appena arriviamo notiamo che molti dei ragazzi sono già all'interno. Riconosco la macchina di Martina e quella di Jacopo.
Non vedo quella di Cristian e per un momento mi sento quasi sollevata. Poi penso che potrebbe essere sceso assieme a Jacopo che passando da Firenze potrebbe avergli dato un passaggio. Sempre se era a casa dei suoi e non a Milano. Chi lo sa.
Io e Gio scarichiamo i nostri bagagli mentre vengono ad aiutarci Marti e suo fratello.