Capitolo 18

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POV Iris
Arrivammo nella sua dimora e attraversammo un lungo corridoio per poi arrivare nel suo ufficio. Tutto di quella dimora non era per niente cambiato ogni cosa era al suo posto . Quando passavo la gente mi riconobbe e sentii la loro paura crescere ogni secondo di più. Alcuni trattenevano il respiro altri abbassavano la testa e altri ancora si inginocchiavano. Ho capito che sono una lupa spietata e in cerca di sangue ma fino a un certo punto.
"Mi stai ascoltando?" Mi disse Lucifer guardandomi.
'Se devi dire la verità no'
Lui sospirò. "Ricominciamo: ti stavo dicendo che nella tua camera ho messo un letto nel caso in cui tu avresti trovato l'altra anima. Poi ti ho chiesto se l'avevi trovata. Allora l'hai trovata?"
'Si. - bloccati il collegamento mentale per parlare con Clary- Hei compagna ci sei?'
'Si ci sono.'
'Ok ora ascoltami bene devi dire 'distactorum' questo ci permetterà di dividerci e di farci vedere entrambi dal demone ok.'
'Distactotum'
POV Clarissa
Un dolore lancinante mi percorse tutto il corpo e mi accasciai per terra sentivo la mia anima come se si aspettasse in mille pezzi. La mia lupa la sentivo sempre più lontana fino a che non la sentii del tutto. Mi trovavo a terra non avevo il coraggio di alzarmi finì a quando non sentii una lingua bagnarmi la faccia. Aprii gli occhi ed davanti a me mi ritrovai una lupa d'aglio occhi rossi e pelo nero.
"Iris. Sei bellissima."
'Anche tu lo sei'
"Em scusate se vi interrompo ma  Lei è la tua altra anima'"
"Ehi io ho un nome."
Il demone si girò e mi sorrise.
"Sei proprio identiche stesso carattere e stessa aura."
"Aura?"
'Non ascoltarlo a volte tende ad essere irritante.' Mi disse Iris
'Ma no. Guarda non lo avevo capito' dissi facendo ridere la mia lupa poi tornai con lo sguardo verso Lucifer.
"So che hai una biblioteca e desidero andarci."
" Per cosa fare?"
"So che tu possiedi un libro chiamato :'La dea dei combattenti'."
A quelle parole Lucifer sbiancò e mi guardo per un tempo che per me sembro interminabile.
"No assolutamente no. Te lo puoi anche scordare."
Io guardai la mia lupa e mi ricorda i di una frase che mi aveva detto.
"Se Ti non mi farai andare in quella stanza io farò un cosa non molto piacevole a tuo figlio."
Lui mi guardò e si informò.
"COME ODI DIRE COSE DEL GENERE. TU NON SAI NEMMENO CHI È."
"Non credo sarà difficile scoprirlo. Giusto Iris." Lei mi guardò con sguardo fermo per poi spostarlo su Lucifer.
"Iris. Mia dolce e piccola Iris tu no puoi farmi questo"
'Mi dispiace. Lei deve scoprire e se tu non l'aiuterai mi toccherà aiutarla ad arrivare al suo obbiettivo malgrado io sono contro. '
"Va bene accettò." Disse piazzandosi una mano trai i capelli corvini.
"Hei io ho fame. Non mangio da ieri sera. Anche Iris ha fame e so che è un pozzo senza fondo. " Quando finii di dire quella frase la lupa mi ringhió e io mi misi a ridere.
'Non è vero' Disse.
"Ma fammi il piacere anche Nate ha detto che sei così quindi non provare a giustificarti." Dissi
POV Lucifer
Quando sentii quel nome mi si geló il sangue.
"Conosci Nathaniel?"
"Si perché ?"
"È il migliore amico di mio figlio"
"Aspetta si chiama Cameron tuo figlio?"
"Si. La cosa che però mi sconvolge di più e che sapevano che saresti venuta qui."
"Come diamine è possibile? Non mi devono scoprire. Il sto cercando di allontanarli e loro mi seguono."
"Non li puoi ignorare."
"Come scusa?"
"Il legame che hai creato con i ragazzi e tale che lo hai fatto diventare tuoi seguaci."
"Aspetta ti mi sto dicendo che ora mi seguiranno ovunque io andrò?"
"Esattamente"
"Merda. E ora come facciamo io ho fame."
"Potresti cambiare aspetto."
Si puro fare"
'Si che si può fare. Io mi chiedo a volte come ho fatto a sceglierti.' Io in risposta alzai gli occhi al cielo e mi girai verso il demone.
"Come si fa?"
"E semplice basta pensare intensamente ad un corpo e tu ti trasformerai."
"Capito"
POV Clarissa
Chiusi gli occhi per concentrarmi e senza volerlo il mio pensiero tornò a quando ero bambina e mi ero vestita da diavoletto. Avevo un vestitino rosso con una codina nera e un paio di corna del medesimo colore.  Ai piedi avevo delle ballerine e in braccio tenevo un lupetto nero dagli bianchi. Il pupazzo era decisamente inquietante ma la cosa più inquietante è il fatto che in quel ricordo era quando avevo quattro anni ed in teoria non me lo sarei dovuto ricordare.
Quando li riaprii non sentivo nulla di differente ma appena mi voltai vidi lo sguardo perplesso del demone e gli occhi della lupa che mi scrutarono.
"Che cosa succede? Ha funzionato?" Dissi. Sentii la mia voce più dolce ed innocente come quella di una bambina.
Lucifer non disse nulla ma iniziò a camminare verso un telo che nascondeva qualcosa.  Quando lo levó la mia figura si rispecchió in essa.
Ero una dolce,tenera ed innocente bambina. Avevo un vestitino rosso con due corna e una coda,solo che in questo caso erano entrambi vere.
I miei capelli erano biondi e avevo due occhi azzurri che mi rendevano ancora più innocente.
Un silenzio caló e ben presto venne interrotto da Lucifero che fece una domanda.
"Chi è questa bambina."
"Sono io all'età di quattro anni. Solo che non capisco una cosa perché non ho due occhi diversi? Come ho fatto a ricordarmi un ricordo del genere? Insomma ero troppo piccola per ricordarmi una cosa del genere." Dissi non staccando gli occhi dallo specchio.
"Credo che i tuoi poteri sono più vasti di quanto tu credi cara Clary."
Io mi girai e passai lo sguardo da Lucifer alla lupa che mi guardava.
"Iris per favore potresti far diventare i tuoi occhi bianchi?"
'Bianchi? Perché questo colore particolare?'
'Perché ho visto questa me con un lupetto nero dagli occhi bianchi.'
'E non posso diventare il lupetto che tieni fra le tue braccia?'
'No. Io voglio cavalcati.' Dissi e per convincerla mi misi a piangere.
'Va bene ma smettila di piangere.' Disse prima di chiudere gli occhi e farli diventare bianchi.
"Che bello ora posso cavalcarti-dissi saltandogli sulla schiena. Poi aggiunsi-Lucy sono pronta. Andimo?"
"Si ora mi dovrete seguire. Vi condurrò alla sala pranzo e li vi farò servire."
Io feci si con la testa mentre la mia lupa iniziò a camminare. Era giunto il momento della verità. Cosa sarebbe successo se mi avessero scoperto?
Spazio me
Questa domenica io dovrei partire nella francia per fare visita ai miei nonni. Li nn ci sarà la Wi-Fi e per questo non potrò aggiornare. Prima di partire spero di scrivere un altro capitolo. Dovrei mancare per una settimana o due.

Una ragazza specialeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora