Capitolo 19(seconda parte)

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POV Lucifer
Si sentii un ululato potentissimo e quando giriamo tutti la testa verso la fonte vedemmo un lupo molto più grande al posto di Iris.
Era molto grande almeno nove metri di altezza. Il suo pelo era diventato grigio con una stella stella perforata da una spada al centro della fronte. Sulla schiena e sulla coda aveva degli aculei lunghi tre metri. La sua aurea era talmente oscura che anche io avevo paura anche se cercavo di non dimostrarla.
"Cosa le hai fatto ad Iris?"
"Io sono Lady Death la fusione della lupa Iris e della lupa Akela." Disse prima di rimpiciolirsi e di correre come una furia contro il lupo avversario.
La lupa era agile e pian piano mise in difficoltà il lupo di Nate. La lotta durò ancora per poco perché uno degli aculei della lupa venne scagliato e colpì in pieno la zampa del lupo. Altri ne vennero scagliati e il lupo riportava sempre più danni fino a quando non cadde a terra.
POV Clarissa
"Ti arrendo lupo?" Dissi dopo essermi trasformata in umana
"Si,io mi arrendo." A quel punto io mi voltai ma lui decise di attaccarmi con le ultime forze che gli rimanevano. Fortuna vuole che riuscii a bloccarlo con una mano e scaraventarlo a terra creando un solco nel terreno simile ad una meteora.
"Pensavi che mi avresti fregato lupo. Io sono una dea e tu sei solo un lupo da poco che cerca solo di contrastare una come me. Sai ora ti avrei già ucciso ma visto che il sei il lupo del mio mate non posso farlo. Se uccidessi te ucciderti anche lui.Ora tu mi dirai come ti chiami senza piagnucolare. Capito?"
"Si" Annusai l'aria e poi dissi
"Che goduria riesco a percepire la tua paura. È così allettante come cosa. La paura degli altri mi fortifica e mi rende più forte. Più uno ha paura di me più io riesco ad aumentare la mia aura di terrore. È una cosa che mi eccita così tanto tu non ti rendi nemmeno conto. Non mi hai ancora detto il tuo nome però."
"Io sono chiamino tanti nomi ma i più comuni che mi associano sono Death Scythe o Red Firefox."
"Io non ti chiamerò in nessuno dei tuoi nomi perché tu per me sei solo un lupo che pensa che il suo coraggio e la sua forza sia superiore a qualunque essere vivente presente su questo universo. Io odio le persone che sono così ma ,come ho già detto prima, non ti posso ucciderti perché sennò ucciderei anche il mio mate. Voi sarete un ottima squadra vi serve solo un po' di allenamento e che entrambi vi fidate dell'altro. Se farete così allora inizierò a chiamarti Death Woolf. Da questo momento fino a quel giorno tu sarai Jed il messaggero della dea in questione. Ora se non ti dispiace io ho un certo appetito e non vedo l'ora di saziarmi. Prima che vada però devo fare una cosa- dico portando la mano sulla sua testa e chiudendo gli occhi-distactorum." Un forte e agghiacciante ululato si fece sentire e poco dopo Nate e Jed erano separati. Il lupo cerco di fuggire ma cadde poco dopo.
"Lupo tu non puoi fuggire se ti allontani troppo da lui morirai. La distanza ora è poca e se ritorno qui ri sentirai bene. Da bravo quindi torna." Lui mi guardò e ringhió ma alla fine da bravo cagnolino si avvicinò.
"Ora voglio che voi due vi comportate bene e che andiate d'accordo. Se alla fine di questo allenamento sentirò che non avevate legato nemmeno un po' distruggerò il legame che vi unisce e sarete entrambi liberi. Questo succede a solo se non farete progressi e se la vostra amicizia non crescerà. Attenzione io posso vedere l'anima di una persona e capire che cosa prova per un' altro individuo." Tornai nella mia forma bambina e la sedia poca fecero le mie lupe. Iris era tornata una lupa nera dagli occhi bianchi mentre Akela era una lupa bianca dagli occhi azzurri. Entrambe le lupo avevano due segni sulla testa. Una specie di goccia circolare con la punta allingiù e un cerchio piccolo all'interno. Sulla lupa Iris era di colore bianco mentre su Akela era nero. Rappresentavano lo Ying e lo Yang. Erano il bene ed il male e si trovavano entrambi in una stessa persona. Il silenzio che si era creato si era interrotto da un mio capriccio.
"Ho fame! Portatemi da mangiare sennò raderò al suolo tutto questo luogo. "
"Non credi di aver esagerato?"
"Zitta tu. Io la penso come lei."
Sentii la lupa Akela ridere per poi sospirare e dire:" Credo che ci metterò un po' ad abituarmi a voi due."
Io in risposta alzai gli occhi mentre Iris fece un leggero ringhio.
Dopo che il mio stomaco era pieno decisi di andare a letto e di far dormire le due lupe accanto a me.
Il giorno che verrà sarà una vera tormenta. Inizierò gli allenamenti del lupo e del mio mate.

Una ragazza specialeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora