Capitolo 15

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POV Clarissa
Che mal di testa. Che cosa è successo ieri. Mi ricordo solo che ero nel bosco e poi buoi. Come ci sono finita qui?
Mi alzo piano ma una mano sulla mia vita mi blocca. Quando mi giro noto che la mano appartiene a Nate. I suoi Capello sono arrufati e tutti in disordine,la maglietta non c'è e i pettorali sono tutti in mostra,il respiro è regolare e calmante. Insomma tutto di lui è perfetto. Ora purtroppo ho altri pensieri che mi frullano nella testa. Ancora non riesco a credere che cosa mi ha detto la Dea Luna.
Flashback Clarissa(sogno)
Mi trovo fuori ad un castello stupendo. Qualcosa mi dice di avanzare e senza nemmeno farci caso inizio a camminare. Dopo poco mi fermo davanti a una figura bellissima. Una ragazza con i capelli biondo platino, un paio di ali è un vestito che ti mozza il fiato.
"Finalmente sei arrivata ti aspettavo"
"Chi sei? Che cosa vuoi da me? Dove sono? Che cos'è questo posto?"
"Sono la Dea Luna e da te non voglio nulla sei stata tu a chiamarmi involontariamente. Ora sei nella mia dimora e stai sognando"
"Come ho fatto a chiamarti? Se tu sei veramente lei perché non mi sono inchinata al tuo cospetto? Come ho fatto a contattarti ?"
"Tutte queste domande per una sola risposta. La puoi trovare nel libro che hai preso ieri. Ora ti stai per svegliare e ricorda non dire a nessuno quello che hai scoperto potresti rischiare."
"No aspetta ho ancora tantissime domande da farti"
La vista inizia ad appannarsi
"Siamo più simili di quello che ti credi."
Prima che la dea sparisce riesco a dire un ultima frase"
"Perché mi hai dato quel compagno?"
"Lo hai scelto te e non io"
Il buoi mo avvolge e mi sveglio nel mio letto.
Fine flashback(sogno)
Ora sono ancora più confusa di prima. Insomma come possiamo essere uguali lei è una dea e io... Non so neanche che sono. La mia testa vaga e i miei occhi cadono su un libro molto particolare. Mi alzo facendo molta attenzione a non svegliare il mio mate e mi dirigo verso il libro. Quando ce l'ho davanti lo prendo e vedo che e chiuso con un mucchietto a teschio.
Non leggo il titolo a causa della polvere e così ci soffiano sopra. Le parole che lo compongono formano una frase 'ben ritornata padrona' poi svaniscono e leggo il titolo ' La Dealupa dei combattenti'. Mentre il mio cervello fa girare le sue rotelle per farmi capire qualcosa i miei occhi ricadono sul lucchetto che è aperto. Il mio criceto smette di girare e mi convince ad aprire il libro. Lo sto per aprire ma uno sbadiglio mi fa sussultare e solo ora mi ricordo che Nate è in camera mia. Corro in bagno,apro l'acqua e la faccio colare. Sento Nate che si alza e mi dice che va a fare colazione.
"Va bene a dopo lupacchiotto"
Quando sento la porta chiudersi vado alla finestra,mi lancio,mi trasformo ed inizi a correre come una pazza.
Dopo un po' sono senza forze e così decido di fermarmi. Le mie gambe cedono su una pietra accanto ad un laghetto. Il sole si riflette sull'acqua e dona un atmosfera perfetta per leggere. Dopo aver posato il libro mi trasformo per poi sedermi comodamente.
"Vediamo un po' se riesco a capire che cosa mi sta succedendo" Dico prima di aprire il libro.
POV Nate
Mi sono svegliato e dopo aver detto alla mia mate dove andavo ho raggiunto Cam per fare colazione.
"Clarissa?" Mi chiede Cam appena mi siedo.
"Sotto la doccia"
"Ah ok." Cam mi sembra agitato.
"Cam lo sai che posso sentire le emozioni quindi sputa il rospo che cosa ti turba"
"Nulla,perché dici così?"
"Cam dai simo amici da tanto a me puoi dirlo" Dico con una voce che dovrebbe farlo calmare.
"Ok ma non sua ci sono troppe orecchie indiscrete." Non mi da neanche il tempo di ribattere che mi prende il polso e mi trascina fuori dal salone e si dirige in camera di Clary.
"Cam mi spieghi cosa ti succede?"
Lui mo mi risponde ma si dirige verso la porta del bagno e la apre. La mia rabbia sale improvvisamente e mi avvicino con fare minaccioso a Cam.
Appena però mi avvicino vedo che sotto la doccia non c'e nessuno.
"Lo sapevo lei è un altra persona"
"Cosa sapevi? Che significa lei è un altra persona?"
"Quando ho fatto l'incantesimo del teletrasporto ne ho fatto un altro di copia."
"E..." Gli dico io per invitarlo a continuato.
"Lei è quella dea" Io alzai un sopracciglio per fargli capire che non avevo capito un cavolo e lui fece apparire il libro.
"Vedo qui dice che quella dea venne uccisa da dei cacciatori nel III secolo dopo Cristo . Prima di emanare l'ultimo respiro però lei riuscì a fare un incantesimo e separare la sua anima dal suo corpo.
Da quel giorno ha vagato per trovare un anima e corpo che la potesse ospitare. Vedo è tutto scritto qui "
Mi dice facendomi vedere una pagina del libro.
"Tu mi stai dicendo che nella mia mate c'è una seconda anima? Mettiamo caso che questa cosa sia vera ora,dove dovrebbe stare?"
"All'inferno nella dimora di mio padre."
"Bene dobbiamo raggiungerla."
"Aspetta ti devo dire un ultima cosa. Non è stata la dea Luna a mettervi insieme ma l'anima della dealupa. Il suo potere è talmente grande che può vedere il passato della gente solo attraverso gli occhi ... "
"Cosa?" Non ci posso credere lei ha scelto me? Dopo aver visto il mio passato? Perché mi ha scelto? Non ha alcun senso?
"Mi hai sentito?"
"Si cioè no cosa mi stavi dicendo"
"Che lei non ha ancora scoperto tutti i suoi poteri quindi c'è una piccola percentuale che lei non sappia ancora del tuo passato. Ti conviene dirglielo prima che lo scopra."
"Bene allora andiamo presto." Cam  fa un cerchio di fuoco e poco dopo ci ritroviamo negli inferi.
POV Clarissa
Ho finito l'intero libro e ho scoperto un paio di cose interessanti la prima che ho due anime,che ho molti più poteri di quelli che io penso,come mio fedele compagno ho un drago nero dagli occhi gialli e tante altre cose simili.
"Proviamo questo"dico mentre allungo la mano.
"Reflection lupus"  Dopo aver detto queste semplici parole un fumo nero come la pece esce dalla mia mano e pian piano prende forma diventando un lupo nero con due occhi color sangue.
'Mia signora finalmente è riuscita. Sapevi che ce l'avrebbe fatta.' Mi dice attraverso collegamento mentale.
'Sei tu il mio drago?'
'No ma è più vicino di quanto pensi. Devi solo capire chi è e dire il suo nome'
'Ma il libro non mi dice come si chiama'
'Questo perché Sri tu che glie lo devi dare ma inconsciamente tu glie lo hai già dato.'
'Quando pronuncerò la formula al contrario potrò ancora comunicare con te'
'Potevi comunicare con me anche prima ma non lo sapevi'
'Noitcelfer Supul' Un fumo nero riavvolgere la lupa e rientra nel mio corpo.
'Un due tre prova..Mi Senti'
'Dovevi proprio farlo?'
'Certo. Ah mi sono scordata di chiederti il tuo nome.'
'Iris'
'Bene Iris andiamo?' Dico prima di 'liberarla' e dirigersi verso solo lei sa dove.

Una ragazza specialeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora