POV Clarissa
Svegliai le mie lupe alle cinque del mattino e andai a caccia con loro.
Dopo aver fatto colazione andai in camera di Nate e sfondai la porta.
Quando Nate si svegliò cascò dal letto per lo spavento e quando si alzò mi guardò non capendo la situazione.
Andai al suo armadio e gli lanciai una maglietta. Lui la prese al volo ma ancora non capiva la situazione. Io sospirai rumorosamente per poi dire:"Muovi quel culo. Ti aspetto fuori nel giardino sul retro. Porta il tuo lupo. Oggi si inizia gli allenamenti intensivi."
Lui sentendo la mia voce autoritaria si alzò rapidamente e andò a vestirsi.
Prima di uscire completamente dalla porta mi fermai per poi voltarsi e dire:"Guasi dimenticavo non ti conviene farti una doccia ora." Lui mi guardò ed io gli feci un sorriso al quale Nate rispose.
POV Nate
Non pensavo che la mia mate fosse così bipolare. Prima mi attacca e poi mi sorride.
'Tu ci hai capito qualcosa?'
'Ah ora tu mi parli?! Ogni volta che ci provavo non facevi nient'altro che chiudere il collegamento.'
'La smetti. Hai una risposta si o no.'
'Ho solo capito che se non ti muovi ti farà il culto a strisce.' Disse prima di andarsene.
'Aspetta così ti farai male.'
'Non succederà tranquillo. Ha disattivato quella magia che aveva fatto. Ora anche se mi allontanassi non mi farei niente.- prima di riprendere a camminare si voltò e mi disse -grazie di preoccuparti di me. Nessuno prima lo aveva fatto...'
'Non c'è di che.'
'...Non lo fare mai più non voglio la compassione di uno stupido e debole umano.' Con queste parole iniziò a correre.
Ma perché tutti quelli che incontro sono bipolari oggi??
Questo fu il mio ultimo pensiero prima che una voce colpa di rabbia mi chiamasse. Cavolo è Clarissa meglio che mi muova.
POV Clarissa
Sono passati ben dieci minuti. Io in dieci minuti avevo già trovato una preda e fatto colazione. E poi dicono che siamo noi quelle lente. Iniziai a girare in torno e quando vidi il lupo di classe sette andai su tutte le furie.
"NATE. SI PUÒ SAPERE DOVE SEI FINITO. VIENI QUI PRIMA CHE TI DISINTEGRO." Lo urlai talmente forte che inconsapevolmente avevo fatto abbassare la testa ai lupi e gli animali selvatici erano scappati.
Appena lo vidi e incrociammo gli occhi lui abbassò la testa.
"Uru vieni." Dissi e un uccello blu con una coda lunga iniziò a planare per poi appoggiarsi sulla mia spalla.
"Lui è Uru l'ho conosciuto mentre stavo a caccia e mi ha iniziato a seguire. È un famiglia di pesca e lui vi insegnerà come pescare. Voglio che pescate un pesce e che me lo portate qui. Voglio che lo facciate insieme e Uru sarà il vostro supervisore. E ora MUOVETEVI." Il volatile si sollevò e andò nella foresta. Nate e il lupo lo seguirono. Quando distolsi lo sguardo dalla foresta notai la presenza di un demone. Subito mi avventai su di lui per tenerlo si per il collo con la mano.
Quando guardai meglio mi accorsi del viso familiare e subito lasciai la presa.
"Scusami Cam non volevo. Ma ti pare il modo di apparire da dietro. Soprattutto dietro di me."
"Scusa hai ragione. Nota per me mai apparire dietro a Clary." Disse ancora con la mano sulla gola cercando di riprendere fiato.
"Che stupido demone."
"Non è colpa sua. La nostra dea era concentrata e non si è accorta della sua presenza.
"STATE ZITTE VOI DUE. NON SONO STATA L'UNICA A NON ACCORGERMENE O SBAGLIO."
"Senti se vuoi sclerare prendetela con un albero."
Io senza nemmeno ricordarmi della presenza di Cam mi fionda su un albero e con due pugni lo abbattei.
"Hai avuto ragione . La mia rabbia è completamente sparita."
"Io ho sempre ragione."
" Si come no. Comunque ti sei di nuovo dimenticata del tuo amico che ora se la sta facendo sotto."
"Cosa hai detto. Io ti ammazzo."
"Se vuoi una lotta ti accontento."
"Da quando tempo mi stavi osservando?"
"Da quanto ti sei infuriata con Nate. Comunque cosa succede a quelle due." Disse indicando le due lupi che ora si stavano squadrando con i canini ben in mostra.
"Piccola discussione fra ragazze lupe. Veniamo al dunque. Perché mi cercavi?"
"Mi potresti aiutare nel combattimento. Mi serve trovate il coraggio. E credo che un combattimento sia la cosa migliore."
"Bene allora combatterai con loro due. Io non ho tempo. Ragazze ve lo lascio."
"Stai scherzando spero."
"No affatto. Se riesco a superare la paura dei loro canoni allora troverai il coraggio di affrontarle in un duello. Se così sarà avrai trovato il coraggio."
"Ma io volevo combattere contro di te."
"Uno:smettila di piagnucolare,due: io non sono in vena,tre:devo fidarti della tua parte demoniaca quattro:non dureresti nemmeno un secondo contro di me. Se non riuscirai a superare questi quattro punti smettila di fare l'eroe perché saresti solo d'intralcio.
Ora scusa ma devo andare. Devo parlare con tuo padre di una cosa a cui voi non deve interessare." Mentii quest'ultima parte perché non volevo che loro sapessero che quel giorno era Uno importante anche se io non gli davo importanza. Se lo avessero scoperto avrebbero iniziato ad assillarmi e la mia rabbia sarebbe cresciuta. In quel giorno i miei genitori mi avevano abbandonato in questo mondo di merda.
'Ragazze non ucciderlo. Anche se non sembra io ci tengo. Se chiede qualcosa a voi due ditegli che non sapete nulla.'
' Si signora.'
'Come vuoi.'
Io non risposi nemmeno alle lupe e mi inoltrano giardinetto.
Non so quanto tempo passò ma mi resi conto di trovarmi in un posto molto lontano rispetto a dove mi trovavo prima.
Sentivo delle voci che mi chiamavano ma erano solo dei sussurri. Poco dopo sentii un colpo alla testa e quando mi svegliai mi trovavo in un luogo al chiuso.
"Che bella. Questa bambolina è adorabile."
"Chi sei tu mostrati. Io non ho paura di te."
POV Nate.
Quando tornammo notai che c'era Cam che era pieno di lo vidi e le due lupe ma non vi era traccia di Clary.
"Cam, Clary."
In risposta lui alzo le spalle per poi dire:"Non lo so aveva detto che andava a parlare con mio padre per una faccenda e che noi dovevamo restare fuori."
"Top secret giusto?"
" Già."
"Iris potresti raggiungere telepaticamente Lucifer."
'La mia padrona ha detto che non vuole che voi lo scopriate.'
"Si ma noi non vogliamo contattare lei ma vogliamo lui."
"Che palle che sei."
La lupa chiuse gli occhi e poi li riaprí. La sua espressione era mutata e ora sembrava preoccupata.
"Che succede?" Lei non mi rispose ma parlò con Anela visto che anche lei si agitó molto. Iniziarono a correre.
"CHE COSA È SUCCESSO?" Dissi gridando per farmi sentire.
"Lucy non l'ha vista. Questa cosa mi preoccupa."
L'altra lupa si era intanto fermata e si era diretta verso il castello seguita da tutti noi.
POV Lucifer
Quando Iris mi aveva fatto quella domanda mi sono iniziato a preoccupare.
Qui ci sono persone di tutti i tipi soprattutto maniaci e psicopatici.
Spero che non sia finita in uno di questi clan perché sennò gli potremmo dire addio.
"Papà che facciamo?"
"Iris se tu e Akela vi trasformate nell'altra lupa e la cercate in teoria la dovreste sentire. Non vi devete concentrare con i vostri sensi ma con il vostro cuore. Il legame che avete con Clarissa è molto potente e quando arriva a questi livelli è come se tutte voi avete un gps nel vostro corpo che vi da la continua posizione delle vostre compagne."
Le lupe mi guardarono e si dissero per poi chiudere gli occhi.
'Vediamo una striscia come un percorso composto dal suo profumo' Disse Lady Death prima di seguire la striscia lasciata intenzionalmente da Clarissa.
"Ehi perché non la vedo io?" Mi chiede Nathaniel abbastanza sconvolto da questa cosa.
"Lei non si fida molto di te quindi è normale che non riesci a vederla."
"Io però la vedo. Come mai?" Mi chiede mio figlio.
"In te ripone fiducia. Più di quella in cui ripone nel suo mate."
"Oh ma dai." Dice Nathaniel esasperato.
"Ehi decelebrati volete venire.Ho scovato una nuova pista. Stavolta c'è lei è altri due tizi o di più non si capisce bene." Disse Lady Death rivolta verso di noi.
Arrivammo li e vedemmo che in effetti c'era una pista . La seguiamo fino a trovarci una cosa sorprendente.
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Una ragazza speciale
Fantasyuna ragazza orfana scopre all'età di 15 anni di essere speciale . Non vi dico nient'altro