Capitolo 8

316 13 2
                                    

La mamma del bambino é una dolce ragazza castana con dei bellissimi occhi marroni.
Già bellissimi.
Bellissimi perché nonostante siano semplici, ci scorgi tutte le emozioni e l'amore che prova per suo marito e suo figlio.
Sembra cosí....piccola.
Non le avrei certamente dato trenta anni!

Quando i due genitori escono lasciandomi sola, vado all'eplorazione della casa.
É una grande villa raffinata.
Devono essere ricchi.
Apro una porticina del piano superiore.
Un bambino dai ricci dorati gioca sul suo letto con dei camioncini.
Sono cosí persa nel guardare quel piccoletto cosí pieno di vita che quasi non mi accorgo che si é girato verso di me e mi guarda con occhietti vispi e curiosi.
Ha dei magnifici occhi verdi come quelli del padre che mi ricordano qualcosa, ma non ci faccio caso, anche i lineamenti marcati mi sono familiari.

«Ciao.»sussurra
«Ciao Gregory!»sorrido.
Mi hanno detto che é un bambino molto riservato, quindi non mi aspettavo mi rivolgesse la parola.
«Per favore chiamami Greg»dice con un sorriso sornione.
É come se il suo sorriso illuminasse la stanza.
«Va bene Greg, io sono Josephine, ma puoi chiamarmi Jo»
Mi invita a sedermi sul suo letto cosí lo raggiungo.
Parliamo per un bel po'.
«Sai, sei molto più simpatica delle altre babysitter che ho avuto!»
«Grazie!Sai una cosa?»fa cenno di no con la testa facendo ondeggiare i ricci e passandosi una mano sulla fronte per scostarli.
«tu sei il bambino piú dolce, gentile, divertente e carino che io abbia mai incontrato»tocco teneramente il suo nasino.
Lui arrossisce e sorride.

Mentre siamo stesi a pancia in giú sul suo letto a leggere un libro e scherzare sento una voce provenire dal soggiorno.
«Zio!»urla Greg alzandosi e prendendomi per mano.

Questo piccoletto é cosí simpatico mi ha fatto scordare tutti i miei problemi e tutte le cavolate che mi disturbano il sonno tutte le notti.

«Ehi piccolo G!»
Questa voce la conosco...
Alzo gli occhi per incontrare quelli dello zio di Gregory, ma quello che vedo mi sconvolge.
Lí, in piedi, che tiene Greg tra le braccia, c'é il troglodita.
Già proprio lui.
Cavoli,ma perché ?
Ecco che i miei problemi tornano a tormentarmi!

«Tu...che ci fai tu qui!»chiedo sbalordita.
Lascia il bambino che corre verso di me e mi abbraccia.
Poso la mano tra i suoi ricci.
Per un attimo il troglodita rimane spiazzato.
«Zio lei é Jo la mia nuova amica»si gira verso di me«lui é mio zio Hero»
«Ciao Jo»sorride beffardo lui.
«Ciao»rispondo fredda.
«piccoletto che facevate prima che arrivassi qui?»chiede il troglodita con un sorriso enorme sulle labbra e un tono dolcissimo.
Non sapevo che i trogloditi fossero cosí dolci con i bambini.

«Jo mi faceva compagnia mentre leggevo un libro»
«Wow!»sembra davvero sbalordito e non ne capisco il motivo.
«Ti va di andare a prendere i tuoi giochi e portarli qui cosí io, e Josephine giochimo un po'con te?»
Non risponde semplicemente si fionda al piano di sopra.
Non mi é sfuggito il modo in cui ha detto il mio nome...

«Allora Josephine...»«Jo»lo correggo
«Jo»sorride«sei stato tu a consigliare al signor Tiffin di assumermi?»non posso fare a meno di chiedere.
«Si, ho consigliato io a mio fratello Titan di assumerti»
Quasi starnazzo al suolo alle sue parole.
«Tuo fratello?»oddio non ci credo...
«Si mio fratello.In caso non te ne fossi accorta abbiamo lo stesso cognome.»
E chi lo conosceva il tuo cagnome!
Sorride ancora.
É impossibile che questo ragazzo cosí dolce, sia il troglodita che mi ha accusata di essergli andata a sbattere contro per farmi notare e che mi ha offesa a casa mia.

Si avvicina pericolosamente a me.
Abbasso lo sguardo sul suo petto per non guardarlo negli occhi.
Cavolo é cosí alto!
Lui mi afferra il mento con due dita.
Piega la testa per raggiungere la mia altezza e fa sfiorare i nostri nasi.
Questa vicinanza mi sta uccidendo.
Ma che mi prende!?!

Le nostre labbra quasi si toccano ma lui si allontana bruscamente quando sentiamo un rumore provenire dalle scale.
Greg ha le mani piene di giochi a avanza verso di noi.
Hero lo aiuta a portarli in salone.
Mentre giochiamo tutti e tre penso a quello che stava per succedere tra me e Hero.
Quello che é successo...

Angolo autrice

Allora ragazzi vi sta simpatico il piccolo Greg?
Io lo amo.
É cosí dolce e timido, lo strapazzerei di coccole.
Ok, mi contengo.
Ringrazio chi legge e vota la storia.
Al prossimo capitolo.
Sciauuu💖💖💖

Suddenly You:all'improvviso tu -Herophine-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora