first time

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Louis'pov

Usciamo dal locale più ubriachi che altro.
La macchina è un rischio che non penso di poter correre.
Prendo la mano del ricciolino al mio fianco e inizio a correre.
Corriamo sotto le stelle e i lampioni.
Ridiamo,ci baciamo e siamo fottutamente felici.
La vedo la felicità nei suoi occhi.
E mi accorgo di averla vista di rado,è un ragazzino triste ma sono troppo ubriaco ora per pensarci.
Vedo che mi vuole.
Lo vedo mentre gli stampo baci casuali sul viso durante la nostra corsa.
Dopo qualche caduta arriviamo a casa.
Infilo la mano nei pantaloni e trovo le chiavi.
Apro la porta e lo tiro dentro.
Lo spingo contro di essa e lo bacio.
Stampo i denti sulle sue labbra.
Le mordo e le tiro leggermente.
Lo prendo per mano ancora e lo tiro nella mia camera.
Chiudo la porta a chiave e lo bacio,poggio le mani sui suoi fianchi e lui indietreggia fino a cadere sul letto.
Mi pazzo su di lui e mi infilo fra le sue gambe.
Continuiamo a baciarci e inizio a tirargli via la maglietta sussurrando una litania di "via via,toglila su" sorridente.
Gli bacio ogni porzione scoperta di petto.
Noto delle cicatrici,lunghe e profonde ,non chiederò ora cosa sono.
Mi limito a baciarle,accarezzarle.
Voglio fargli capire che è al sicuro.
Continuo a baciargli il petto mentre lui butta la testa riccioluta all'indietro inarcando un po' la schiena e spingendosi contro il materasso.
Scendo fino ai pantaloni che sfilò quasi subito.
Gioco con l'intimo lo mordo e gli stringo le cosce.
Mi rialzo e ritorno sulle sue labbra.
Lo guardo negli occhi.
"Vuoi farlo?"
Annuisce freneticamente e sorrido.
Mi bacia a stampo.
"Sei vergine?"
Annuisce ancora,meno sicuro,ma non gli do peso.
Sfilo i suoi boxer e lui mi aiuta a spogliarmi.

Harry's povero
Mi fa allacciare le gambe alla sua vita e inizia a toccarmi.
Mi prepara lentamente e fa male.
Mi sento male.
Mi sembra di essere ritornato lì.
Sento l'ansia salire.
Scaccio i ricordi con le lacrime agli occhi sperando non se ne accorga.
Avrei voglia di spingerlo via.
Ma non mi oppongo.
Di lui mi fido e so che sarà bello.

Dopo avermi preparato con le dita mi sorride.
Le sfila piano e inizia a parlare.
Mi sussurra cose come "sei bellissimo"
"Ti adoro" all'orecchio.
Lo fa probabilmente per distrarmi perché con una spinta secca entra totalmente in me e mi strappa il respiro.
Un'urlo di dolore mi si blocca in gola.
"Scusa" sussurra "avrebbe fatto più male altrimenti" e inizia a muoversi.
Inizialmente è dolce e lento,poi aumenta insieme ai miei gemiti.
Da stoccate forti.
Precise.
Mira un punto particolare dentro di me che mi fa.desiderare di urlare.
Gli graffio la schiena e le spalle offuscato da tutte quelle sensazioni.
Mi sento come se mi avesse ricomposto.
Come se avesse rincollato uno dei pezzi che ho perso quella notte.
Mentre raggiungiamo l'apice mi bacia le labbra e le cicatrici.

Mi sorride e si sdraia al mio fianco.
Poggio la testa sul suo petto.
Mi sento bene.
Mette le mani nei miei ricci e mi addormento così.
Mi sento sicuro.
Mi sento protetto.
Mi sento a  casa.

Holaaa
Non odiatemi.
Questo capitolo è per farmi perdonare l'assenza di due giorni.
Ma sono molto stanca ultimamente e ieri non ho avuto proprio tempo.
Presto le cose saranno più interessanti e vi farò conoscere meglio Harry e il suo passato.
Le sue cicatrici.
E tutti i suoi demoni.
-F🧸🦋

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