match day

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Louis'pov

"Ansel riscalda le braccia,fra poco inizia il match" dico al ragazzo al mio fianco seduto sulla panca.
Annuisce e inizia a stiracchiarsi.
"Vorrei fosse sempre così docile " scherzo al telefono con Zayn che ridacchia.
"Louis Niall mi ha chiamato "
Sospiro.
"Non è colpa mia okay? Quel fottuto irlandese non sa farsi i cazzi suoi w aveva pure ragione"
"Ragione?"
"Ragione si."
"In che senso?"
"Nel senso che il nostro caro Harry è a LA e indovina un po'? Fidanzato.
Ho sprecato 4 anni della mia vita ad aspettarlo Zay" e la mia voce si spezza.
Faccio finta vada bene,ma dentro di me fa dannatamente male.
Malissimo.
Vorrei solo sprofondare.
Quattro anni.
1461 giorni circa.
35.064 ore.
Passate tutte a pensare che sarebbe tornato.
Che lo avrei amato ancora.
Che sarei stato ancora il suo posto sicuro.
La sua luce.
M ora è quel biondo che chiama amore,che bacia e a cui canta le canzoni
"Cazzo" impreco passandomi una mano nei capelli
"Cazzo" e mi stropiccio il viso.
"Ansel devi salire sul ring" dico guardandolo serio e lui corre.
Sbruffone.
Fa il saluto in modo plateale e vorrei staccargli la faccia.
Harry non era così.
Harry era anche più bravo.

Salgo anche io e gli tolgo la maglietta senza dire nulla,né sorridere.

Iniziano a combattere e controllo la tecnica dell'altro.
Veloce,preciso,forte.
Ansel ha davvero poche speranze.
Infatti in poco lo atterra.

"Lavora sulla difesa" dico serio massaggiandogli le spalle.
Lo faccio bere e gli rimetto il paradenti leggermente insanguinato.
"Atterralo quando è distratto,o non avrai speranze."

Risale sul ring.
Ma non presto più attenzione a lui,bensì ai due ragazzi appena entrati.
Guardo Harry negli occhi.
Lo sfido a desiderarmi.
Lo sfido a tradire lui come ha fatto con me.
E per quanto lui possa girare il viso,lo vedo che vuole solo chiudersi in un bagno con me.
E poi tornare a casa.

Tra uno sguardo a Ansel e un'ammiccata a occhi verdi il match finisce.
Ansel ha perso e io provo a consolarlo 
"Ti prendo un gelato appena usciamo da qui,e conosco il proprietario del Tiki-ti puoi andare anche stasera"
Gli passo una mano tra i capelli.
Mi sorride leggermente e corre  a lavarsi.

Mi accendo una sigaretta appoggiato alla parete esterna della palestra.
Sento la porta aprirsi e con la coda dell'occhio vedo Luke uscire seguito da Harry.
Lui mi guarda e tentenna,non sa se andare con lui o rimanere qui,ma questa volta la decisione la prendo io,allungo una mani e gli afferrò il polso,lo tiro nella parte retrostante,dove nessuno può vederci,dove lui non può vederci.

"Louis" mi guarda spaesato.
"Harry"
"Cosa vuoi?"
"Una spiegazione"
"Non ci sono spiegazioni, Luke mi ha reso felice quando pensavo di non rivederti più,e stava andando tutto bene fino a che non sei arrivato qui a distruggere la mia tranquillità."
Parla in modo convulso e agitato.
Gesticola esageratamente e alza la voce nell'ultima parte.
Aspiro una boccata di fumo e lo guardo con superiorità.

Harry's pov

Mi guarda con aria di superiorità e vorrei solo spaccargli la faccia.
Espira il fumo che mi arriva in faccia e tossicchio.
"Lo ami?" Chiede tranquillamente,ignorando tutto quello che ho detto prima.
Esito.
"Si" rispondo dopo poco.
Annuisce.
"Ami anche me"
Apro la bocca per parlare,per dire no,per mandarlo via,per continuare a vivere con Luke,ma non esce nulla.
Non un suono.
Non una parola.
Solo un piccolo gemito di frustrazione.
"Come immaginavo"
"Sai tutto tu eh?" Chiedo infastidito
"No, non so una cosa,tante cose"
"Cosa?"
"Perché non mi hai aspettato Harry? Come stai Harry? Perché non hai mantenuto la tua promessa?"
Mentre parla si fa più vicino e i nostri petti si scontrano.
"Non potevo Louis. Non potevo. Porca troia,capisci quanto sia sbagliato che tu mi abbia aspettato?"
"No Harry non è sbagliato!" Questa volta urla.
E allora indietreggio di qualche passo.
Giro il volto verso la strada intenzionato ad andare via e sfuggire alle sue domande,sfuggire a lui,ma mi precede.
Mi prende per le spalle facendo aderire violentemente la mia schiena al muro.
"Voglio la verità Harry" spegne la sigaretta sul muro con la sinistra e poggia la destra affianco al mio viso.
È più basso di me,ma pur sempre più forte,non posso fare nulla se non assecondarlo.
"È colpa di Nina,Nina e gli altri terapisti del centro." Dico e inizio a raccontare all'amore della mia vita perché l'ho lasciato andare.

Hola
Ciao amori,lo so ci ho messo qualche giorno a partorire questa cagata,ma ecco a voi.
In questi giorni ho scritto anche una one shot.
Si chiama If I could fly,la trovate sul mio profilo.
Hope tou enjoy,
-F💙💚

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