Martina
Finalmente è venerdì, la settimana sta per terminare, stiamo ridacchiando per una stupida battuta di Mechi durante la ricreazione, nel posto che ormai è diventato nostro, sotto questa enorme finestra. << Stupida >> le dico tra le risate quando il rumore di qualcuno che si schiarisce la voce attira la mia attenzione e quella di tutte le altre, che mi costringe a voltarmi. Mi trovo davanti Jorge, con le braccia incrociate al petto che sfoggia uno di quei suoi sorrisini. << Martina Stoessel >> mi dice lui facendomi capire che ha scoperto il mio nome, << Cosa vuoi? >> gli chiedo infastidita mentre Cande e Mechi trattengono il respiro quasi intimidite dalla sua vicinanza. << Pensavo... >> inizia a dire, ma ci mette un po' a concludere la frase << Che potevamo vederci sai... conoscerci >>. Io rimango lì a guardarlo con la mia solita aria indifferente e poi mi esce una risatina << No grazie >> rispondo facendo la finta educata. Si morde il labbro mentre mi guarda, << Non sai cosa ti perdi >> borbotta poi, << Sai... non mi interessa e quello che in caso qui ci perde sei tu >> ribatto semplicemente, << Ohhh >> sento dire da Alba alle mie spalle, perché anche lei sa che l'ho colpito nel profondo con questa risposta. << Da dove deriva tutto questo astio nei miei confronti? >> mi scruta attentamente, << Dal fatto che sei un coglione, mi sembra di avertelo già spiegato o mi sbaglio? Fai fatica a comprendere? >> faccio la sarcastica io punzecchiandolo nel suo ego. Lui scuote il capo facendo un leggera risatina. La campanella suona, << Andiamo Tini >> mi afferra per il braccio Lodo mentre io e Jorge ci sfidiamo con lo sguardo. << Non c'è niente che io possa fare per farti cambiare idea? >> mi chiede mentre me ne sto andando, << Assolutamente no >> ribatto immediatamente io, << Ma prima o poi ci riuscirò >> lo sento dire, ma ormai gli ho già voltato le spalle e sto ritornando in classe con le mie amiche. << Mi sa che a Jorge piaci un pochetto, un pochetto tanto >> mi dice Cande, << A lui piacciono tutte >> gli faccio notare, << Lo so e tu sei tra quelle, sai quei ragazzi hanno degli standard abbastanza alti >>, << E sono degli scemi >> ribatte Mechi, << Esatto, non mi importa se gli piaccio o meno, sicuramente a me lui non piace >> spiego. << Dai però ammetti che è bello >> dice sincera Alba, << Tanto bello quanto coglione >> insisto io su sto fatto, << Nessuno mette in dubbio la loro bellezza Alba, solo che noi non siamo ragazze che cercano attenzioni da persone del genere >> conclude Mechi, << Ah no? >> chiede Cande e tutte scoppiamo a ridere entrando finalmente in classe per concludere questa giornata scolastica. Siamo tutte da me il sabato pomeriggio, ci stiamo organizzando per andare alla festa all'Ocean Bar. Cande e Mechi sono esaltate a mille, non stanno più nella pelle e lo stesso vale per Lodo e Alba. Sono tutte su di giri per questa festa. Ho sempre desiderato anche io parteciparci, so benissimo che quei ragazzi organizzano feste pazzesche, le più belle che si possano trovare, ma l'entusiasmo mi è caduto sotto i piedi dopo aver conosciuto personalmente "le 5 meraviglie". Il modo in cui si comportano, il loro credersi altezzosi e il loro essere arroganti mi innervosisce parecchio, per non parlare del fatto che per loro le ragazze sono numeri, tutte cose che sapevo anche prima, ma viverle personalmente sono tutta un'altra cosa, soprattutto se uno di loro ti punta. Ci prepariamo per questa benedetta festa dopo cena, tutte indaffarate a vestirsi, truccarsi, aggiustarsi capelli e unghie. << Dobbiamo arrivare in ritardo >> insiste Mechi, << Perché? >> le chiede Alba guardandola confusa, << Perché è così che si fa in questo genere di feste, si arriva in ritardo, facendo un entrata trionfale >> spiega, << Non credo che nemmeno ci noteranno >> ribatto io, << Prima o poi lo faranno >> mi fa l'occhiolino lei. << Io sono d'accordo con Martina >> mi dà corda Lodo << E io con Mechi >> esclama Cande, << Non avevamo dubbi su questo >> la prende in giro Alba. Sono quasi le 11 di sera quando finalmente decidiamo di partire, << E' già iniziata da un ora, siamo abbastanza in ritardo Mechi? >> le chiedo io in modo simpatico, << Si è perfetto >> borbotta lei salendo in auto pronta a guidare. Appena arriviamo fuori dal locale notiamo che c'è davvero un sacco di gente, la musica rimbomba anche nel parcheggio. All'entrata mostriamo l'invito che ci è arrivato sul telefono e il buttafuori ci lascia passare. Un sacco di persone si scatenano in pista a ritmo di musica, subito mi viene voglia di lanciarmi, ma prima Lodo desidera carburare andando a prendere qualcosa da bere. Al bancone ordiamo cinque cocktail e 5 shot da poter bere subito. Facciamo un brindisi e lo beviamo tutto d'un fiato. << Ci voleva proprio >> parla Alba, << Era davvero forte >> commenta Cande, << Stasera ho solo voglia di divertirmi ok? >> ci guarda Lodo, << Tranquilla ragazza, ti faremo divertire >>. In mezzo alla pista noto Jorge avvinghiato ad un ragazza, si stanno baciando come se fossero soli al mondo e poi si chiede perché io non voglia avere a che fare con lui. Mechi mi afferra la mano e mi trascina in pista, << E' ora si scatenarci e far vedere a tutti come ci si muove, vero Tini? >> mi guarda maliziosa lei. Cerchiamo uno spazio abbastanza libero in pista e come mi succede sempre faccio entrare la musica dentro di me, la sento che si espande in tutto il mio corpo, è come linfa vitale per me, vivo per questo, è come se fosse la mia medicina a tutto. Alba in parte a me mi incita a muovermi, afferro le mani di Cande e la faccio roteare su se stessa e poi le impongo di muovere i fianchi in modo sensuale e lei mi segue senza problemi. Rido insieme a loro e non riesco più a trattenere questa adrenalina che mi pulsa nel sangue. Vedo che Lodo viene affiancata da qualcuno, quando lei si volta vede Diego accanto a lei che gli sorride, le dice qualcosa all'orecchio e lei annuisce solamente e poi gli porge uno dei due bicchieri che tiene in mano, la guarda attentamente e poi lui se ne va, lei rimane lì impalata con l'aria confusa e un cocktail in mano. Mi avvicino a Lodo, << Che ti ha detto? >> le chiedo all'orecchio per fare in modo che mi senta, << Mi ha detto che era contento che fossimo venute e questo me lo offriva lui >> mi mostra il bicchiere in mano, << Su bevilo mica è avvelenato >> ridacchia Mechi. Facciamo avanti e indietro dalla pista da ballo al bancone, per ricaricare le energie spese a ballare come se la notte fosse infinita.

STAI LEGGENDO
All'improvviso, l'amore.
Teen FictionMartina e le sue amiche si ritrovano all'ultimo anno di liceo in una nuova scuola. Molte cose cambieranno nelle loro vite, soprattutto dopo l'incontro con " le 5 meraviglie" dei ragazzi popolari e conosciuti per le loro feste e per il loro fare da r...