All'improvviso, l'amore.

Capitolo 20

Martina

Sono felice che mia madre sia qui, le ho raccontato tutto quello che è accaduto con Jorge, di come all'inizio non lo sopportavo, di come lui è il classico ragazzo che non vuole impegni, di come ci siamo avvicinati l'uno all'altro senza nemmeno accorgercene e che alla fine tutto si è distrutto. Mi ha dato conforto averla qui e parlare con lei, di sentire le sue opinioni e i suoi consigli. In questi due giorni non sono andata a scuola, volevo stare con mia madre e poi prendermi una pausa da tutto. Lei sostiene che io sia innamorngiata di Jorge e infondo non ha tutti i torti, dentro di me so che in qualche modo provo qualcosa di forte. Mi sono rimasti dentro i suoi occhi verdi, le sue carezze, i suoi baci, sono tutti incisi dentro la mia testa e non riesco a non pensarci, cose se fossero indelebili dentro di me. Ma come posso amare un ragazzo del genere che l'amore non sa nemmeno cosa sia? << Buongiorno Tesoro >> mi saluta mia madre il giovedì mattina dandomi un bacio sulla nuca, mi dispiace che papà non sia potuto venire, ma fra due settimane torneranno entrambi per natale e sono felice di poter riabbracciare anche lui. Mi siedo a tavola dove la colazione è pronta e mi metto a mangiare. << Io domani mattina riparto, poi io e tuo padre torniamo per le feste natalizie... sei sicura di riuscire a stare sola? >> mi guarda attentamente mia madre, << Si mamma, desidererei che tu non partissi, ma non preoccuparti per me, questi giorni con te sono stati un regalo enorme per me, quindi vai a lavoro e fra due settimane ci riabbracciamo >> le sorrido dolcemente e lei mi accarezza il viso, << A volte dimentico di quanto tu sia grande e matura mia piccola Tini >> mi guarda orgogliosa di me e questo mi basta per ricaricare le energie, per non sentirmi più sola. Decidiamo di passare il pomeriggio a fare shopping, le ragazza sanno che la mia assenza a scuola è dovuta a mia madre e poi sono un po' distanti da me perché con loro ho messo un muro ultimamente, per nascondere tutto quello che stava accadendo. Il giorno seguente mia madre parte e io mi godo la mia ultima mattina a casa da scuola, lunedì devo per forza ritornare. Mi metto sul divano in questa casa di nuovo vuota e già sento la sua mancanza, mi manca il calore dei suoi abbracci e il fatto che nei suoi sorrisi ci trovavo serenità. Verso il pomeriggio sento bussare alla porta e quando vado ad aprire vedo le ragazze davanti a me, tutte mi sorridono dolcemente, Alba mi abbraccia subito, << Ci sei mancata >> dice Mechi con un aria piuttosto felice, << Ti abbiamo portato il tuo cibo preferito >> mi mostra Lodo, << E siamo venuto perché sappiano che qualcosa non va >> aggiunge Cande << E vogliamo aiutarti >>. Le faccio entrare e mi raccontano cosa è successo in questi ultimi giorni in cui sono stata assente. Mechi dopo il bacio con Fran si è decisa ad uscirci, ancora non c'è niente di ufficiale ma è come se fossero ormai una coppia, a quanto dice Lodo lui sembra la persona più felice della terra. Le cose tra Alba e Facu vanno molto bene, i due hanno deciso di andare due giorni in montagna insieme appena iniziano le vacanze di natale, per stare soli. Lodo e Diego invece a quanto pare si comportano come una coppietta smielata e non si dividono un istante, il che per Cande è strano vedere Diego in quel modo, con gl'occhi a forma di cuore per lei. << Cande invece non la dà vinta Ruggero >> ridacchia Mechi, << Lo faccio apposta >> fa spallucce lei << In questo modo mi vuole sempre di più >> fa un sorrisino malizioso, << Si ma non esagerare poverino in questo modo lo porti all'esasperazione >> ridacchia Alba, << Però è tenero perché lui la cerca sempre e la riempie di complimenti >> dice sognante Lodo. << Poi Jorge è strano ultimamente >> aggiunge la bionda, << Non è più uscito con nessuna e se ne sta sempre da solo >> conferma Alba. << Devo dirvi una cosa >> dico poi appoggiando il contenitore di cibo sul tavolino del salotto, << Cosa? >> mi domanda Lodo curiosa. << Siamo stati insieme... io e Jorge >> ammetto e tutte mi guardano stupite. Racconto a loro cosa è successo, sono incredule e iniziano a capire il motivo del mio strano comportamento. << Martina perché non c'è l'ha detto? >> chiede Alba stringendomi la mano, << Potevamo starti vicino e sai che non ti avremmo mai giudicato, insomma ognuna di noi sta con uno di quei ragazzi... perché ti sei spaventata così tanto da non volerlo ammettere? >> mi guarda dolcemente Cande, << Non lo so >> borbotto io << Non ci saremo sempre per te, puoi contare su di noi lo sai vero? >> mi guarda Lodo, << Non ce l'ha detto perché lo ama >> dice ad un tratto Mechi e io la guardo incredula per ciò che ha detto, << Lo ami vero? >> chiede poi. Mi sono fatta convincere dalle ragazze ad andare ad una festa questa sera, insistevano sul fatto che ne avessi bisogno, che avevo bisogno di sfogarmi e della loro compagnia. Ci prepariamo nella mia stanza come facevamo prima che mi allontanassi da tutto e mi rendo conto quanto mi mancasse tutto ciò. Rido guardandole battibeccare mentre scelgono cosa mettersi e mi sento più leggera ora che sanno tutto e sono ancora qui con me come se niente fosse, come se nulla fosse cambiato. Arrivate alle festa a casa di uno di un'altra sezione che non conosciamo ci dirigiamo subito al prendere da bere, mi guardo un po' intorno mentre sorseggio il mio cocktail preparato da Mechi che è potente, credo abbia sbagliato le dosi sto per farglielo notare e poi mi blocco, mi si ferma il respiro appena vedo Jorge che balla appiccicato ad una ragazza.