Martina
Mi guardo allo specchio, è già Lunedì e io vorrei tanto rimanere chiusa dentro la mia stanza. Non so come affrontare quello che è successo. Ieri non ho fatto altro che pensarci, pensare a tutto quello che dentro di me si è scatenato con quel contatto. Non so nemmeno perché è successo, ma è come se mi avesse ridato la vita, come se mi avesse ricaricato, anche se so che è stato un errore, che non sarebbe dovuto succedere. Io e Jorge non abbiamo nulla in comune, siamo due persone incompatibili, vogliamo cose completamente diverse. << Dove ti sei cacciata questo week-end Martina? >> mi chiede Lodo appena arrivo fuori dal cancello della scuola, spesso racconto sempre tutto alle mie amiche, ma in questo caso non so perché non riesco ad ammettere ciò che è successo, perché mi sembra surreale, perché vorrei che fosse stato solo un sogno. << Non ero in vena di uscire >> borbotto io facendo un sorriso finto, vedo Cande guardarmi in uno strano modo, << Non sparire mai più >> mi rimprovera invece la bionda, << Ci sei mancata tantissimo >> mi abbraccia Alba << E sai che puoi sempre chiamarci quando... ti senti sola >> fa un dolce sorriso poi. Qualcuno che si schiarisce la voce attira la nostra attenzione, quando ci voltiamo troviamo Diego che sembra quasi imbarazzato, ci fa un sorrisetto nervoso, << Buongiorno >> dice e sento nella sua voce una strana agitazione. Lo guardiamo confuse e poi si mette difronte a Lodo e da dietro la schiena tira fuori una rosa che gli porge. Lei rimane lì imbambolata a guardare quel fiore stretto tra le mani del ragazzo, << Per te >> bisbiglia quasi lui. Cande sembra emozionata da tutto questo, lui si gratta il capo guardando a terra mentre Lodo spaesate afferra la rosa. << Io- io... >> balbetta << Volevo... chiederti una cosa >>. I due finalmente si guardano negl'occhi, lui rimane imbambolato nel suo sguardo, << Cosa? >> chiede poi Lodo curiosa, ma avverto che è tesa. << Io... ti andrebbe di uscire insieme una sera? >> prende coraggio lui. Io lo guardo sbalordita. << Uscire insieme tipo appuntamento? >> chiede scioccata lei, << So che sembra strano detto da me... ma si vorrei tanto un appuntamento con te >> fa un sorriso ebete, << Ah >> dice solamente la bruna, sconvolta da quella proposta, infondo non è da Diego chiedere un appuntamento. << Cosa aspetti a dire di si? >> le bisbiglia Mechi dandogli una leggera gomitata, Lodo rinsavisce << Ok, va bene >> bisbiglia alquanto imbarazzata, Diego fa un sorriso a trentadue denti e gli occhi gli si illuminano, << Ma non pensare a cose strane >> sorride poi lei, lui alza le mani come segno di resa. Sento due occhi puntare su di me e subito mi agito, perché so che appena mi volterò troverò lo sguardo di Jorge che mi osserva. << Eccoti >> ci raggiunge Facu che subito va diretto da Alba e la stringe a se baciandola davanti a tutti, lei diventa paonazza, << Che fai? >> lo spinge via lei << Sei impazzito >>. Cande e Mechi iniziano a ridacchiare, << Perché? >> chiede confuso lui, mentre ancora la avvolge tra le braccia e la guarda con un sorriso sincero. << Non sei mica il mio ragazzo che puoi fare queste cose >> lo rimprovera la riccia << Davanti a tutti poi >> si lamenta. Lui sembra rimanerci male a quelle parole. << Perché pensi che non posso essere il tuo ragazzo? >> le chiede scrutandola. Il quel momento avverto che Facu sta facendo sul serio con lei, che desidera davvero stare insieme a lei e mi sembra tutto assurdo, cosa sta succedendo a tutti? La campanella suona, << Dopo ne riparliamo >> esclama Facu ad Alba mentre stiamo entrando a scuola, << Ok Ok >> risponde lei. << E' cotto di te amica >> le fa notare Mechi, << A puntino >> conclude Cande. Siamo al nostro solito posto a ricreazione, cerco di dare le spalle al luogo dove sta Jorge con tutti i suoi amici, non voglio guardarlo. Mi ha cercato per tutta la domenica, scrivendomi, ma io non gli davo nessuna risposta, non sapevo che dire, che fare, sono nel pallone più totale in realtà, non doveva succedere. Eppure quelle sensazione scorrono ancora dentro di me, nelle mie vene, sulla mia pelle. Le percepisco nel profondo come se non se ne volessero più andare. Un brivido mi attraversa il corpo e cerco di regolarizzare il mio respiro. << Martina stai bene? >> mi chiede Cande << Sei strana >>, non so che dirle, guardo le mie amiche come una pazza che non ci sta più con la testa. << TU >> sento urlare e di scatto mi volto e vedo Jasmine come un fulmine piombare tra di noi, puntando un dito verso Mechi. << Che vuoi ancora? >> si mette i pugni sui fianchi la bionda, assumendo una posizione di attacco. << E' tutta colpa tua se Fran non mi vuole più! >> la incolpa la ragazza arrabbiata più che mai. Mechi fa una risatina incredula, << Senti bella... io non ho fatto proprio niente chiaro? Quindi non prendertela con me >> le si mette faccia a faccia e io inizio a preoccuparmi perché Mechi è istintiva e non si sa cosa potrebbe fare. << Devi stargli alla larga! >> le punta un dito per minacciarla Jasmine. << Lasciala stare >> sento rimbombare nelle orecchie, Fran si sta avvicinando a noi, con passi svelti e si mette davanti a Mechi con fare protettivo. << Non mi serve che vieni in mio soccorso faccia da cazzo >> lo rimprovera lei. Lui con un braccio cerca di farla indietreggiare, << Esatto, dovresti stare lontano da questa mocciosa >> esclama Jasmine e vedo nello sguardo di Mechi il fuoco ardere. Tutti ci stanno guardando, << Mechi calmati >> le dico io, << Calmarmi? Mi ha dato della mocciosa >> cerca di scagliarsi contro la ragazza, ma Fran la blocca, si volta di scatto e la afferra per le spalle, << Mechi ti prego >> la guarda lui intensamente che quasi manca il respiro a me. Poi si rivolta verso Jasmine, << Tu ora te ne vai e la lasci in pace chiaro... non è colpa sua se non voglio stare con te... accettalo >> le dice lui, lei si arrabbia sempre di più, << Sei uno stronzo >> lo insulta sfidandolo. In quel momento tutti ci raggiungono, appena vedo Jorge avvicinarsi a noi il mio cuore aumenta il battito. << Devo andare in bagno >> dico ad Alba, lei annuisce << Ci penso io a tenere a bada Mechi >> mi sorride mentre mi allontano. Entro a scuola e ho come la sensazione di essere seguita. << Martina >> sento il mio nome e la mia sensazione si rivela vera, << Fermati >> dice la voce di Jorge. Aumento il passo e mi dirigo al quinto piano, dove le classi sono tutte vuote, perché le stanno ristrutturando, spero che mi perda di vista tra la folla. Qui sopra c'è così silenzio che è quasi strano, sento solo il mio respiro pesante e le martellate del mio cuore nel petto. Mi infilo in un aula vuota, mi appoggio al davanzale di una finestra e sospiro per essere riuscita a seminarlo. << E' inutile che scappi >> smetto di respirare appena sento la sua voce.
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All'improvviso, l'amore.
Fiksi RemajaMartina e le sue amiche si ritrovano all'ultimo anno di liceo in una nuova scuola. Molte cose cambieranno nelle loro vite, soprattutto dopo l'incontro con " le 5 meraviglie" dei ragazzi popolari e conosciuti per le loro feste e per il loro fare da r...