From me to you,I hate everybody

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Pov's Luna
"sei una grandissima stronza"
"lo sei davvero,okay?"
"sei andata via e mi hai lasciato qui"
"sono già 6 giorni che non ti vedo"
"come una grande egoista e mi hai lasciato solo,con me"
"ma sai quale è la fregatura?"
"che fossi in te,farei lo stesso"
"lo lascerei un casino come me,che razzo di coglione"
"mi sono innamorato di una stronza è egoista"
"ti odio"
"dio,vorrei così tanto odiarti"
"però in realtà ti amo,tantissimo"
"brutta stronza"
Altri messaggi del genere compaiono sotto la mia vista,appannata.
Perché si comporta così?
Sono messaggi di ieri sera,si sarà sicuramente ubriacato,sarà successo qualcosa.
Ed è innamorato di me.
Non spero me lo dicesse così,ma è innamorato di me.
Un sorrisetto spunta sulle mie labbra pensando al mio ritorno e che in realtà non pensa che io sia una stronza egoista e che lo abbia lasciato solo.
Erano già le 11:30 quindi doveva essere per forza già in piedi,felice anche se con una brutta sensazione nel petto lo chiamo.
Uno squillo,due squilli,tre squilli,niente.
Di nuovo.
Di nuovo.
E finalmente risponde.
O meglio,non risponde lui,ma una ragazza dalla voce sottile.
"pronto?"
incapace di parlare rimango in silenzio,stringo gli occhi e cerco di pensare senza trarre conclusioni affrettate.
L'ultima volta era sua madre,questa potrebbe essere sua sorella.No?
"chi sei?"chiedo,tremante
"io?tu chi sei?"
"una sua amica"
"ah,beh,aron dorm-"la voce di Aron la interrompe
"hey,che ci fai col mio telefono in mano?"evidentemente lo strappa dalle sua mani e va via da lei
"pronto?"risponde lui
"aron.."sussurro con voce spezzata,rotta dall'ennesimo pianto
"luna,io-"
"no,zitto.Ci sei andato a letto?"
silenzio.
"io non me lo ricord-"
Annuisco e abbasso la testa.
"no aspetta,fammi spiegare"
"no,non c'è niente da spiegare"
chiudo il telefono e sbatto gli occhi.
Se è un sogno,svegliatemi.
Non può essere vero,non dopo tutto quello che mi ha promesso,non dopo tutto quello che abbiamo passato.
Perché lo ha fatto?
Non mi ama,allora.
Chi ama non tradisce.
E io lo amo,dio,tantissimo.
E mi sento così stupida perché dentro di me continuo a cercare una spiegazione e una scusa per ciò che ha fatto,pur sapendo che non ce ne.
Ma come si fa a guardare con occhi maligni la persona di cui si è innamorati?
Io non ce la farei,e questa è la conferma.

Pov's Aron
"chi era?"chiede Jenna per la decima volta da quando mi sono seduto con la testa fra le mani e il respiro a mille.
"zitta,è tutta colpa tua"
No,no che non è colpa sua.
Ma la mia,della mia grandissima testa di cazzo.
Come ho potuto farlo?
Ho bisogno di sfogarmi un po',e questa volta non nell'alcool.
Prendo la mia maglietta,il pantalone che avevo su la sera prima e le chiavi della macchina.
Entro in macchina e sbatto i pugni al volante.
Provo a chiamarla,ma niente.
Apro i messaggi per cercare una sua piccola risposta,ma niente.
Noto solo una cosa,dei messaggi che non ricordavo di aver inviato a Luna.
Dove gli dicevo che era una stronza egoista,che aveva fatto bene ad andare via e che l'amavo.
Se mi aveva chiamato era perché voleva dirmi che non mi amava neanche lei,sicuramente.
Forse meglio così,no?
Niente dolore,in più.
Anche se dalla sua voce sembrava davvero ferita,che anche lei mi amasse?
Non penso di saperlo mai dopo questa stronzata che ho fatto.
Mi allungo per accendere la radio e parte subito una delle canzoni che lei tanto amava.
"Sunflower,vol.6" di Harry styles.
Allora ditelo che lo fate apposta,che mi volete fare male.
Batto un pugno sulla radio rompendola in piccoli pezzi.
Sussurro qualche imprecazione e mi avvio in palestra.

"Calma,rocky,così finirai per rompere il sacco" Ricky mi prende in giro.
Ricky è il mio allenatore da quando avevo 9 anni,è la persona che più si avvicina alla mia idea di padre.
"cosa è successo,furia?"
continua,istigandomi
Ringhio e lancio l'ennesimo pugno al sacco.
"ti ho mai detto che sono un grandissimo coglione?"
"no perché se non lo mai fatto te lo dico ora"rido malinconicamente
"si tratta di una ragazza"
annuisco e abbasso lo sguardo ai guantoni
"allora ti consiglio di prendere a pugni più forte che puoi e prendere un po' di coraggio e farli capire che hai sbagliato e che la ami"
"come fai a sapere che la amo?"
"gli occhi,chico,non mentono mai"
ripete la celebre frase,sghignazza e va via.
Sbuffo e decido di andare via.
Mando qualche altro messaggio a Luna,la chiamo due volte ma niente.
Sbuffo ancora una volta e chiamo Alej.
Dopo due squilli risponde.
"Aron?"
"alej,tra 5 minuti al solito bar,urgente."
riattacco e parto.
So per certo che quando arriverò lo troverò li.

Dopo ben 10 minuti arriva,con i capelli scompigliati e la maglietta messa male.
Incrocio le braccia,da quanto odio il ritardo.
"Che hai fatto fino ad ora?Sono dieci minuti che ti aspetto" alza le mani e si siede
"Ero con Jane,scusa"prendiamo e ordinazioni e cominciamo a parlare del più e del meno.

"qual'è il problema?"dice bevendo il suo espresso
"ho fatto un casino con luna"
sbatte gli occhi incredulo e mi guarda
"spiega"
"Ieri ho avuto una brutta litigata con mio padre,e sono andato a bere.Ho perso il controllo e stamattina mi sono trovato a casa di una.Ma il bello è che Luna ha chiamato al telefono dopo aver letto gli stupidissimi e pessimi messaggi dove gli dicevo di amarla e che era una stronza egoista a essere partita e al telefono però a risposta la ragazza e-"mi blocca
"sei.un.coglione" scandisce per bene lettera per lettera.
Appoggio i gomiti al tavolo e mi stringo i ricci.
"lo so,lo so,lo so.non hai idea di quanto stia male"
"lo immagino,starei così anche io sapendo di essere un enorme scemo"
"davvero di aiuto,grazie"dico ironicamente
Alza le spalle e dice "dovere"
"come posso fare?Se vado da lei?"dico all'improvviso
"No,faresti peggio.Dovresti aspettare per un po' e farle assimilare la situazione.Aspetta quando torna.Stiamo organizzando una festa a sorpresa perché quando rientrerà sarà il suo compleanno,puoi venirci magari li fai una bella sorpresa"
dice velocemente
Annuisco.
Dopo svariati minuti si alza e dice che deve andare via.
"ah,Alej,aspetta"
"dimmi"si ferma di scatto
"ho rotto la radio,domani passo?"
Sbuffa,annuisce e si riavvia.
Mi alzo anche io,lancio qualche soldo sul tavolo e mi avvio alla macchina.
Entro in macchina e sento il suo odore.
Prendo il telefono e gli scrivo un messaggio.
"sono così stupido,scusa"
l'ultimo,per oggi.