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La prima volta che ti ho visto io mica la sapevo,mica lo sapevo che già dal giorno dopo sarei stata dipendente da te,dai tuoi fastidiosi e irritanti modi di fare.Di quando ti presenti sotto casa mia,senza preavviso oppure quando sto male e non mi piaccio e tu mi fai ridere imitandomi e dicendomi che sono perfetta.
Io non lo sapevo neanche quando dopo aver litigato per la millesima volta,io ti avrei trovato sotto casa mia,con dei fiori in mano e uno smoking nero che ti entrava a pennello e mi hai detto "noi siamo fatti per stare insieme,perché sei l'unica in grado di calmarmi e l'unica per me.E non è vero che non sono pronto,è solo che il solo pensiero di perderti,mi terrorizza".
E non sapevo neanche di essere in grado di perdonare,fino quando non sei arrivato tu.
Sei stato,sei e sarai tante cose.
Sei stato la mia prima vera storia d'amore e,forse,anche l'ultima perché io la mattina non immagino nessun altro se non tu al mio fianco,con una mano a stringermi e l'altra sotto al cuscino.
Sei stato l'unico a cui ho preparato la Carbonara con la ricetta di nonna,e l'unico che ha conosciuto i miei genitori.
Sei stato unico per me in tante cose.
Perché io prima non ci credevo in ciò che siamo io e te ora,non ci credevo perché non ne avevo motivo.Ora invece,ci sei tu,con quei tatuaggi perfetti e i lineamenti duri,che addolcisci solo con me,con quel tuo carattere che tanto odio ma che tanto amo.
E con quel lato fantastico che mostri solo a me la sera,in quella che era casa mia ma che ora è casa nostra,che non vorrei mai far vedere a tutto troppo egoista per tenerlo tutto per me.
Dici sempre che a me riservi tante cose,e che la più importante è la tua bella macchina che mi fai guidare ogni volta che ti obbligo,ormai rassegnato.
Ma io so che non è quella la cosa più importante,perché è vero,tu a me riservi tante cose come,ad esempio,le tue battute ironiche e sconce,i tuoi calzini sempre bucati,il caffè e le litigate mattutine con la macchinetta ma,soprattutto,mi riservi il tuo amore.
Quando la mattina mi sveglio e giro la testa verso la finestra vedo un grande sole,il tuo sorriso.
Che ogni mattina mi illumina più di qualsiasi altro sole presente nella galassia.Tu sai che io odio dire queste cose,che quando ti ho detto ti amo per la prima volta l'ho fatto tra le lacrime e le risate,per ciò che avevi detto e per il tuo solletico e che mi sono sentita ridicola,e che per farmi perdonare ti ho detto ti amo dopo averti portato un muffin confezionato fuori da lavoro.
Vorrei essere come te,alcune volte sai.Mi guardi e mi dici che sono bella e io vorrei sapere se per la testa ti passa solo il fatto che io sia bella e poi fai le tue battute stupide e mi fai ridere.E mi dici che sono ancora più bella.Poi mi dici che mi faccio troppe paranoie,che penso troppo e che se voglio dirti qualcosa,devo dirtelo,ma io non ci riesco.
Quindi voglio anche chiederti scusa,
perché ho sempre paura di farti sentire oppressato anche dai miei problemi,perché forse davvero penso troppo,perché dovrei lasciarmi andare e come dici tu staccare la spina almeno con te.
Scusa perché io mi aggrappo a te,scusa se ti faccio sentire pesante con il mio fiato con sul collo,scusa se sono pesante,scusa se sono troppo gelosa,scusa se sono nettamente troppo paranoica.
Scusami anche e sopratutto se non ti dico abbastanza spesso che ti amo.
Perché si,Aron,io ti amo per tutte quelle volte che non lo fai tu e per tutte quelle tue piccole cose che di te non ti piacciono.

Ora stringi il cuscino,che ho messo per prendere il mio posto,anche se so che dal tuo sguardo corrucciato sai che non sono io.
Però io sentivo il bisogno di dirti tutto ciò che davanti ai tuoi occhi non sono capace di dire.
Non so per quando durerà questa storia,se per sempre,se per qualche mese o qualche anno,ma so che sempre e per sempre tu nonostante tutto sarai al mio fianco,anche con i miei mille problema che come dici sempre non sono solo miei ma nostri.E quando voglio affrontare il discorso "quando non ci sarò più" tu mi zittisci e mi dici "quando non ci sarai più tu,non ci sarò più io".
Per ultima cosa però,c'è forse una cosa che non ti ho mai detto.
"Andrà tutto bene"
Sai che odio questa frase,eppure,puntualmente prima di entrare a fare la visita poggi la fronte sulla mia e mi dici "andrà tutto bene" e io solo quando lo dici tu ci credo.
Perché se me lo dici,sei con me.
E fin quando ci sarai tu,andrà sempre tutto bene.

From me to you,I hate everybodyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora