Non ci poteva credere

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Ginny non sapeva come fosse finita in quella situazione, sicuramente ci doveva essere un qualche dio che la odiava profondamente. La guerra magica era finita da neanche una settimana e i problemi sembravano solo ricominciare.
Erano incominciati i mille mila processi ai mangiamorte o a quelli che avevano collaborato con il bruto senza naso, lei si era ritrovata a fare avanti e indietro tra ministero e la Tana insieme a Hermione, Harry e Ron, era una situazione di pieno delirio e lei voleva solo dormire.
Non è che la sua presenza fosse essenziale per i processi, ma andava soprattutto per far compagnia agli altri tre che erano stati in prima linea, per loro non era facile parlare di ciò che avevano vissuto e sapeva che avevano bisogno di lei.
Quel giorno però era stato particolarmente faticoso, non vedeva proprio l'ora di tornarsene a casa e rilassarsi. Raggiunse con gli altri i suoi genitori all'ingresso del ministero dove però ad aspettarli c'era anche Silente, con sorriso sul volto che non prometteva niente di buono.
<< Eccoci tutti >> disse osservandoli da sotto gli occhiali a mezza luna << Stavo giusto avvertendo i signori Weasley dei prossimi cambiamenti ma già che ci siete meglio dirlo anche a voi >>.
Molti mangiamorte erano ancora in giro per cui Harry, Ron e Hermione i giorni scorsi erano abbastanza convinti che Silente gli avrebbe chiesto un aiuto per la cattura.
<< Sapete che purtroppo molti dei nemici sono ancora a piede libero >> ecco appunto << Per cui devo chiedere a tutti voi, ma in particolare alla famiglia Weasley un grande impegno >> nel sentire ciò i quattro ragazzi si guardarono non capendo, non era per niente ciò che pensavano.
<< Vedete, durante questa guerra abbiamo avuto un grande aiuto da alcuni mangiamorte che hanno rischiato la loro vita passandoci innumerevoli informazioni, questi saranno chiamati a testimoniare in questi giorni e le loro vite potrebbero essere in grave pericolo visti i loro ex compagni ancora in circolazione, per cui io e l'ordine abbiamo pensato che fosse meglio tenerli in una casa protetta e abbiamo pensato che la Tana fosse il posto ideale >> finì di parlare Silente lasciando tutti un po' spiazzati.
Ospitare mangiamorte in casa non era proprio un'idea entusiasmante, certo erano informatori importanti da quello che diceva il preside ma lei aveva come un brutto presentimento. I signori Weasley acconsentirono subito e così tornarono tutti alla Tana.

Fred era decisamente scettico, i suoi erano tornati dal ministero e avevano informato lui e il fratello della novità, dicendo che i mangiamorte sarebbero arrivati quella sera. Molto molto scettico. I ragazzi andarono in soggiorno per vedere come comportarsi.
<< Ragazzi io sono il primo a non essere contento della situazione, ma se Silente dice che hanno dato un grosso aiuto per la nostra vittoria quindi cerchiamo di comportarci in modo civile >> iniziò subito Harry.
<< Silente non vi ha detto chi sono? Insomma se mi piomba Bellatrix in mezzo al soggiorno non posso dire di rimanere calmo >> disse George trovando l'appoggio di tutti.
<< Si vero, ma penso proprio che saranno dei mangiamorte di basso grado, insomma non ce la vedo proprio Bellatrix che spiattella i piani di Voldy a Silente >> ripeté Harry.
Sospirarono tutti avendo paura che la situazione in quella casa diventasse troppo tesa.
Fred non era troppo preoccupato, i suoi avevano allestito la tenda magica fuori in giardino per i futuri ospiti, non li avrebbe calcolati, alla fine mica ci doveva parlare, erano lì solo per sicurezza.

Si erano tutti immersi nelle loro faccende, Hermione e Ron erano andati a fare una passeggiata ora che finalmente erano diventati una coppia cercavano di recuperare il tempo perso.
Ginny se ne stava in giardino mentre osservava i gemelli finire di montare la tenda, quella dannata guerra li aveva tutti scombussolati e lei si sentiva profondamente cambiata. Harry si sedette accanto a lei osservando il suo sguardo perso.
<< A cosa stai pensando? >> le domandò riscuotendola dalla sua mente, il ragazzo sopravvissuto sapeva quello che provava per Ginny ma non aveva ancora trovato il coraggio di dirglielo e si sentiva stupido insomma aveva affrontato cose ben peggiori di una ragazza.
<< Niente di che, ho solo un brutto presentimento, tutti questi processi e questa cosa dei mangiamorte in giardino mi fanno arrovellare la testa >> sorrise al ragazzo cercando di sembrare naturale.
<< Vedrai che andrà tutto bene, se non vuoi venire a tutti i processi non è un problema tranquilla >> le si avvicino ma prima di poter fare qualunque cosa Hermione e Ron arrivarono vicino a loro e da lontano videro la singolare figura di Silente che si avvicinava con dietro tre persone. L'inferno stava arrivando.

Non ci poteva credere. Tutto ma non quello, Silente li aveva raggiunti quella mattina dicendo che sarebbero stati trasferiti alla Tana per essere "più al sicuro", Draco Malfoy era fortemente convinto che quell'uomo fosse pazzo, come diavolo poteva pensare che fossero al sicuro in quella topaia con per di più San Potter e Lenticchia, insomma quel vecchio mago stava perdendo le rotelle e ne era sicuro.
I suoi due compagni di avventure non sembravano turbati più di tanto nonostante lui avesse passato il resto della giornata a cercare di convincerli a trovare un altro posto.
<< Draco smettila inizi a stancare >> sbuffò la ragazza alzando gli occhi al cielo << Silente dice che è il posto più sicuro, vuoi davvero rischiare che qualcuno ci trovi? >>.
<< Lidja forse non hai ben capito... stiamo andando a casa Weasley quelli ci odiano saremmo più al sicuro a casa Lestrange >> lei scosse la testa rinunciando a continuare a discutere con lui allontanando borbottando parole poco carine del suo conto.
<< Blaise almeno tu ragiona per favore >> sperava di trovare supporto almeno nell'amico.
<< Dra non capisco davvero questa tua agitazione, cos'è hai davvero paura di Potter? >> a quelle parole il ragazzo si senti punto nell'orgoglio e gli lanciò un'occhiataccia.
<< Non ho paura dello sfregiato ma vorrei evitare di schiantarlo ogni volta che mi appare davanti nella sua fastidiosa veste da unica vittima del mondo >>.
<< Credo tu stia esagerando, devi guardare gli aspetti positivi di tutta la faccenda >> il biondo sbuffò.
<< E quali sarebbero di grazia? >>
<< Beh siamo lì per essere protetti Potter e Lenticchia non potranno fare niente contro di noi mentre ci divertiamo a infastidirli come solito e poi ci sarà la piccola di famiglia >> aggiunse con un ghigno.
<< E con questo che vorresti dire? >>
<< Beh la piccola Weasley non è niente male >> Draco pensò di aver sentito male.
<< Tu sei tutto scemo, a quella non ci penso neanche lontanamente ma sei impazzito? >>
Blaise sghignazzò << Vedremo quando saremo là se dirai la stessa cosa >>.
<< Vi prego evitate di fare cazzate >> li interruppe Lidja << Ci ospitano cerchiamo di essere gentili >>.
Detto ciò si avviarono con le loro cose verso Silente che li aveva appena raggiunti.
<< Bene ragazzi, sono sicuro che vi troverete magnificamente >> disse sempre col sorriso, come se quella situazione lo divertisse molto.
Draco sospirò e un attimo dopo si smaterializzarono verso la Tana.






Note Autrice
Ciao a tutti eccomi con una nuova storia, primo capitolo introduttivo spero che vi piaccia, fatemi sapere!
Baci Meddy

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