XIII: Errare è divino

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"MAMMA! MAMMA, AIUTO!"

"A-andate via!"

"Oh-oh, un tipetto combattivo. Allora possiamo divertirci-"

"Basta, stiamo solo perdendo tempo. Sectumsempra!"

Vedo un lampo di luce, e la scena cambia. O meglio, sono nello stesso posto di prima, ma la casa è rasa al suolo, macerie e fiamme sono dappertutto. Di fronte a me c'é il cadavere di una donna sulla quarantina, dai capelli castani. Vicino a lei, c'é il cadavere del bambino del sogno, mentre della sorella non c'é traccia.

All'improvviso, sento un lieve gemito. Il bambino é ancora vivo! Però é messo davvero male; i vestiti stracciati rivelano lunghe e profonde ferite su tutto il corpo, ed ha perso molto sangue. Cerco di intervenire, pur sapendo che è un sogno e non posso fare nulla, ma vengo preceduta.

Una donna appare all'improvviso, una donna con una lunga toga nera. Ecate. Con gli occhi lucidi, prende in braccio il bambino, gli cura le ferite, e sussurra qualcosa che non capisco; riesco a sentire solo la parola 'colpa'.

A quel punto, a voce alta ed in greco, pronuncia, "Giuro sullo Stige che Chris Cole godrà della mia protezione finché non scoprirà le sue vere origini di semidio."

Mi svegliai in quel momento, sudata e col fiatone. Avevo assistito ad una scena terribile, e non avevo potuto fare niente. Dovevo assolutamente parlarne con Percy la mattina dopo.

Mentre cercavo di riaddormentarmi, mi resi conto anche di un'altra cosa. Ecate aveva detto chiaro e tondo che Chris Cole era un semidio, e anche che appena lo avesse scoperto avrebbe perso la sua 'protezione' (che non aveva impedito alla sua famiglia di essere uccisa, ma non mi aspettavo nulla di diverso).

Il giorno dopo, appena vidi Percy andai dritta da lui. Appena gli arrivai vicino, entrambi dicemmo "Dobbiamo parlare" nello stesso istante. Alla fine iniziò a parlare lui.

"Senti, ho fatto un sogno stanotte. C'era di nuovo quel tipo, Chris, da bambino e-"

"Aspetta, anche tu hai fatto lo stesso sogno?"

"Anche tu? Chris e sua sorella sul terrazzo che giocano, i tizi che li attaccano?"

"Sì esattamente. E alla fine Ecate interviene e cura le ferite di Chris, e gli dà protezione finché non scoprirà che è un semidio."

"Cos...questa parte non c'era nel mio sogno. A me si è fermato quando quello lancia l'incantesimo," si accigliò lui. "Tu hai sognato anche altro?" Annuii e gli spiegai quello che avevo visto.

"Allora è ufficiale, abbiamo trovato un semidio. Dopo colazione vediamo di parlargli," disse lui deciso.

"Aspetta un attimo. Ecate ha detto che avrebbe perso la sua 'protezione' quando avrebbe scoperto di essere un semidio. Cosa vorrà dire?"

Lui ci pensò un attimo. "Forse si riferisce agli attacchi dei mostri? Magari è per questo che non abbiamo trovato nulla nella Foresta?"

"E come la spieghi l'esplosione?"

Lui fece un verso esasperato. "Risolviamo un problema per volta, ok? Tanto ci siamo qui io e te, possiamo proteggerlo senza problemi. Diciamogli chi è, diamogli un po' di addestramento di base, poi a fine anno lo portiamo al campo e se la sbrigano loro. Non possiamo fare tutto in due," disse con un tono che non ammetteva repliche.

Purtroppo, quella mattina doveva essere una giornata storta per Chris, perché il primo approccio andò così:

"Ciao, scusa, sono Hazel Levesque..."

Ricordi di un Mondo Segreto - SOSPESA [LEGGERE ULTIMO AVVISO]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora