Pt. 7 SCHIAVI

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Il giorno dopo
Katsuki pov.
Sapevo cosa mi aspettava, se qualcuno avrebbe soltanto osato dire qualcosa lo avrei fatto tacere.
Essere un cane ? Io?
Entrai in classe da solo come sempre, mi sentivo tutti gli sguardi addosso. Si sentivano bisbigli ovunque e l'intera classe aveva gli occhi puntati sulla catenella sul mio petto.
"Guardatemi ancora una volta e siete morti" ringhiai facendo girare tutti dall'altra parte. Kirishima venne verso di me con la bocca spalancata
"Non è possibile. Tu-"
"Zitto capelli di merda non è giornata" dissi non curando il banco di Deku.
Perchè l'ho chiamato per soprannome?
"Si dicono in giro delle storie assurde.. uno scontro di te e il nuovo arrivato con il consiglio è c'era pure il presidente"
Non dissi niente, non mi interessava una parola di quello che diceva
"No aspetta. Non dirmi che non solo voci e avete un debito di 300.000.000" disse.
Mi misi al mio posto, non volevo parlare con nessuno, forse solo con lui.
"Non ci credo" imprecò. Scrutai i miei compagni, Todoroki dopo che suo padre aveva pagato il debito voleva sicuramente fare qualcosa.
Non avevo tempo per quel figlio di papà, ho problemi più importanti.
Fu in quel momento che lui entrò, bellissimo come sempre, la divisa si sposava coi suoi capelli rasati al lato e gli occhi brillavano.
Cominciavano a brillare anche i miei.
Cosa?!?
Odio l'effetto che mi fa. Ora gli sguardi erano puntati su di lui, ma non erano come quelli su di me, la maggior parte era sadico. Si stavano tutti divertendo a vederlo così e una rabbia improvvisa si impadronì di me.
Come osano?
È qui da pochi giorni e ha fatto di più di tutto quello che una comparsa ha fatto in 2 anni.
Dovevo fregarmene, tanto? Non me ne importa niente di lui.
Si avviò tutto tranquillo al suo banco mentre molti compagni ridevano, seguii il suo sguardo e vidi il suo banco.
Rotto, pieno di scarabocchi dove si leggevano i peggior insulti. Spalancai gli occhi, ma che cazzo hanno fatto? Perché in questa scuola sono tutti così?.
Lui però non si mosse di un millimetro e sorrise tranquillo.
"Ahh credo che dovrò cambiare banco" disse scrollando le spalle mentre rideva leggermente non prestando attenzione a nessun insulto.
Come fa? Il suo sguardo si soffermò su di me, mi salutò alzando la mano, sembrava contento di vedermi.
Accennai un saluto con la testa mentre capelli di merda apriva gli occhi scioccato.
Contento? Di vedere me?
"HAHA ciao schiavo" disse Todoroki venendo pericolosamente vicino a Deku.
"Hey Todoroki"Disse lui, bastardo a metà incazzato sussurrò
"Non dovresti parlare così ai superiori" disse mentre altre risate si sparsero per la classe.
Prese il suo zaino e lo lanció dall'altra parte della classe mentre lui seguiva il tutto pacato.
Io non ero pacato, ero incazzato. Non poteva non reagire cazzo, mi veniva il nervoso solo a pensarci.
"Per fortuna che non ho un padre che paga i miei debiti, sennò me ne sarei andato immediatamente da questa scuola" disse facendo zittire la maggior parte delle persone.
Todoroki spalancò gli occhi, non capiva che non era alla sua altezza?
Non sa mentire praticamente, si vede che è una persona buonissima con un lato nascosto, nel gioco d'azzardo, questo lo sapevano tutti.
Nessuno capiva che ragiona diversamente da tutti noi. È riuscito a farmi divertire in una situazione in cui avrei picchiato tutti, ho 300milioni di debito e non sono arrabbiato.
Il mio primo debito.
Todoroki alzò le mani cercando di dargli uno schiaffo, i superiori hanno il diritto di fare tutto quello che vogliono ai cani.
Non ci vidi per la rabbia, mi lanciai contro di lui e lo spinsi via facendo rompere la finestra con il colpo della sui schiena. Alcuni compagni urlarono spaventati.
"Chiamate qualcuno" disse Momo preoccupata
Cosa ho appena fatto?
Deku aprí la bocca sbalordito e io mi girai, cosa avevo fatto per.. Deku? Cosa?
Non ci posso credere. Mi girai verso di lui ed..
Era arrossito e in quel memento pensai che ne valesse la pena.
Girai lo sguardo per evitare di arrossire.
Cosa mi stava succedendo ? Stavo provando-
Nono.
"Sentite stupide comparse" dissi attirando l'attenzione, non sapevo cosa dire a questo punto.
Mi serve una scusa ma in quel momento ero paralizzato dal mio gesto di prima e cercavo di controllare la rabbia se l'avesse colpito veramente.
"Grazie Katsuki" disse Deku facendomi girare
"Hai saldato il favore che mi dovevi" continuò sorridendo facendomi un leggero occhiolino.
Riconobbi la sua intelligenza.
Ancora una volta.
"C-come osi" disse Todoroki scosso mentre veniva alzato da qualche suo schiavo, appena alzato si pulì la schiena dai vetri e lo spinse per terra senza alcun riguardo. Ci guardammo un secondo e i miei occhi diventarono rosso sangue, facendolo tacere.
"Cosa é successo qua?" Disse entrando Aizawa, ma quando vide il banco di Deku e Todoroki a terra disse soltanto
"La finestra la pagate voi" per quanto poteva sembrare un fallito era molto intelligente ed è uno dei pochi diplomati della Yueei. Andai a sedermi al posto lanciano un ultima occhiata al verde che fece lo stesso con me.
Appoggiai la schiena allo schienale pensando a tutto quello che mi stava capitando. Se una persona ti sconvolge la vita così, che sensazione è?
"Tirate fuori astucci e libri, Midoriya cerca di rimettere a posto il banco"
"Certo professore"
Mi venne in mente quando disse: "per fortuna che non ho un padre che mi paga i debiti" cosa intendeva?...
Intanto devo pensare come riprendere 300.000.000 milioni di yen in una partita, più i suoi. Merda.
Non è possibile, devo pensare solo a me stesso. Perché avevo il cuore pesante che non voleva?

Deku pov
Quando Todoroki alzò la mano per darmi uno schiaffo non feci niente. Sono sempre stato abituato, parole inutili e violenza non mi ha mai fatto nè caldo nè freddo.
Però quando Kacchan, ormai mi veniva da chiamarlo così, lo spinse via da me per la prima volta provai qualcosa. Mi aveva difeso, senza che nessuno glielo avesse chiesto, provai un felicita cosi intensa che non riuscì a nascondere il mio rossore, ma il respiro mi si era mozzato in gola dalla piacevole sorpresa.
Non vedevo già l'ora di giocare, 300.000.000 milioni sono così tanti..
Che meraviglia, poi ci sarà anche Kacchan. Pensai a lui finché non arrivò la pausa mattutina. Alcune ragazze si avvicinarono a me
"Izukooo" disse Uraraka venendomi addosso,
Le rivolsi un sorriso gentile mentre arrossiva..
"Ecco... sì, abbiamo sentito del presidente, ci dispiace"
"E di cosa?" Dissi
"Sei davvero un' incosciente" Disse lei mettendosi la mano sulla fronte disperata.
Si fece avanti una ragazza coi capelli rosa corti sempre con una catenina.
"Ci spiace per il banco ma noi non possiamo fare niente" Disse abbassando lo sguardo
Non capiscono che il divertimento aumenta così?
"Figuratevi, non è niente di che" risposi distratto
"Per caso.. tu conosci da tempo tempo Bakogou?" Disse una di loro senza catenina
"Mai visto prima di ieri" alcune sussultarono sorprese mentre altre non proferivano parola.
"Perché?" Chiesi
"Non è il tipo che difende le persone, non è proprio il tipo da persone, è bello e tutto ma quando ti ha difeso siamo rimaste scandalizzate" Disse
"Mi doveva un favore" mentii andandomene mentre sentivo uno sguardo sulla schiena ardere fuoco.
Cercai di ignorarlo andandomene al mio banco e sedendomi, cosa aveva Katsuki Bakogou che mi attirava così tanto?
"Nerd" qualcuno disse dietro di me
Nerd? Ma riconobbi subito la sua voce
"Kacchan" Dissi
"Non chiamarmi così" disse duro
"Troppo tardi" risposi guardandolo incrociando il suo sguardo e quello del ragazzo in parte a lui.
"Ciao mi chiamo Eijiro Kirishima" Disse porgendomi la mano che afferrai con piacere
"Piacere, sono Izuko" risposi sorridendo mentre Kacchan si girava annoiato
"300.000.000 milioni di yen eh? Ecco... dove te aver fatto proprio un bel casino" disse mentre Kacchan gli tirava uno schiaffo leggero sulla spalla facendolo abbassare e io sorrisi.
"Non possiamo non farcela" dissi guardando il biondo che non distoglieva lo sguardo dalla finestra dietro di me.
"Avete un piano?" Disse
"Per il gioco d'azzardo? Sai come si gioca?" Chiesi mentre Kacchan abbozzava un leggerissimo sorriso malefico.
"Finché non sono un cane va bene" disse lui indicando le nostre catenelle che penzolavano in vista a tutti.
"Mi chiedo cosa sia successo veramente" disse poi scrutandoci uno a uno
"Mi riprenderò tutto quello che mi hanno tirato via" disse Kacchan che non aveva aperto bocca
"Io vorrei solo provare un po' di brivido" dissi unendo le mani in preghiera mentre Kirishima si allontanava stranito.
"Grazie" dissi poco dopo quando nessuno ci ascoltava. Lui non rispose ma aveva capito cosa intendevo, ci conosciamo da così poco ma lo fa sempre. Fece un cenno della testa.
"Vincerò" disse
"Ai tuoi ordini"
-3

Angolo autrice
Spero che la storia vi stia piacendo❤️ se qualcosa non vi piace ditemelo..
Fram po' i nostri protagonisti affronteranno una prova difficile insieme (lo so sembra la descrizione della fine di un episodio anime ma dettagli hihi)
Al prossimo capitolo ❤️
Quando Deku ha detto che le parole e gesti di Todoroki non gli facevano NÈ CALDO NÈ FREDDO, ho riso da sola, okay no scusate HAHAH.

Life is the art of dying Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora