Pt. 12 VADO AD UNA STRANA FESTA

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4 giorni dopo
Deku pov
"Ma a me piaceva così tanto questa collana" dissi togliendomi la catenella e buttarla nel cestino.
"Sei il solito" disse Ochaco alzando un sopracciglio confusa.
"Ma alla fine, come avete fatto, in tutto erano 600.000 milioni e ne siete usciti entrambi senza nessun debito" disse Mina interrompendo la conversazione.
Era con la bocca aperta
"È una storia lunga" dissi tristemente.
Kacchan non mi parlava da giorni, se ne era andato dopo un po' e quella panchina fu l'ultimo posto dove parlammo. Io pensavo.. io pensavo che forse...
Sono solo io quello innamorato?
Si, non ho dormito tutta la notte e la sensazione ogni volta che lo guardo è perché io sono completamente innamorato di Kacchan, di lui. Del suo carattere schifoso, delle sue piccole attenzioni che non fa notare e di tutto quello che riuscivo a vedere solo io.
—Era da molto che ci pensavo a questa situazione in verità e non riuscivo a riprendermi. Sono venuto qui scappando dall'America, forse ero davvero uguale a Dabi. Volevo morire. Non dormivo da notti intere e stavo sdraiato guardando il soffitto, le occhiaie si facevano vedere sempre di più e mi girava la testa-
Ma evidentemente è già finito tutto.
"Ehi Iz" disse Uraraka molto rossa in viso vicina a me
"Si?" Dissi girandomi
"Tutto bene.. hai un' aria stanca" disse ancora più rossa.
"Va tutto benissimo" dissi stropicciando gli occhi.
"Tu vai con qualcuno? Intendo.. e-ecco alla festa.." disse senza guardarmi negli occhi arrossendo
"Festa?" Chiesi curioso.
"Oh si.. non lo sai ma ogni anno la scuola organizza una festa, diciamo che è più una serata dove si è tutti ubriachi marci" disse timida ma sorridendo.
"Però.. se tu non hai nessuno con cui andarci, verresti c-con me?"
Non posso dirle che sono gay, le spezzerei il cuore. Prima che potessi rispondere o più pronunciare delle parole sconnesse come scusa Kacchan si parò davano a me, mi ricordó quando mi fece da scudo.
"Non osare più parlare con Deku faccia tonda" disse con un tono che faceva venire la pelle d'oca soltanto a sentirlo.
Lei scappó via spaventata
"Ah ora mi parli" dissi lanciandogli un occhiataccia mentre lui si calmava.
Ero arrabbiato.
"Senti.. io.. non sono bravo in queste cose" cominció grattandosi la testa.
Avevo capito cosa intendesse.
"Stavo pensando e ti chiedo scu.. Scu... sta... no, s.. sa"disse cercando di chiedere scusa anche se il suo orgoglio non lo permetteva.
Non ce la feci a trattenere una risata
"Pfff" dissi per poi guardalo mentre lui assottigliava gli occhi confuso, mi sentivo in imbarazzo. Alzó la mano e mi spaventai un secondo ma mi mise la mano sotto l'occhio
"Stai bene? Sono occhiaie queste?" Questo mi spaventava di lui, mi osservava come nessuno aveva mai fatto.
"..si, si sto bene" dissi sorridendo Mentre alzava lo sguardo
"Tu.. ecco- tu." Continuó spostando lo sguardo verso la finestra
"Io." Risposi
"La festa." Disse
"Oh? Mi stai invitando alla festa?" Dissi sfidandolo negli occhi mentre lui ghignava
"Fanculo Deku"  disse andandosene con un ghigno divertito sulle labbra
"Ti mancava poco Kacchan" dissi ridendo perché avevo compreso le sue parole, saremmo andati insieme alla festa.
Vidi da dietro che agitava il dito medio e scoppiai a ridere attraendo l'attenzione di tutti. Dio ma che me ne importava a me? Ero così felice, da quanto tempo. Ma la verità è che non mi ero mai sentito così.
Andai al cestino della carta e ripresi la collana, me la misi in tasca destra dalla divisa e mi sedetti al mio posto

Kacchan pov
Non gli avrei mai detto che ho riflettuto tutto questo tempo. Per lui provo qualcosa che non provo per nessun altro, fino a qui tutto chiaro.
Ma poi? Cosa dovrei digli ? Cosa dovrei fare. So solo che quando faccia tonda si avvicina a lui sono tanto così da compiere un omicidio. So soltanto che per lui prenderei una pallottola.
Cazzo.
L'ho visto stanco e aveva delle occhiaie davvero evidenti, perché non ho saputo dire nient'altro.
"Oi bakubro inviti Midoriya alla festa vero?"
Quasi mi strozzo da solo
"Tsk, perché dovrei ?" Disse mentre lui alzava un sopracciglio e mi mise le mani intorno al collo che spostai subito
"Susu amico mio, ci conosciamo da un po'" disse sorridendo maliziosamente.
Non risposi e presi la mia cartella, non avevo tempo e voglia di ascoltarlo
"Beh se non inviti Midoriya all festa potrei farlo io, sai è proprio un bel ragazzo" disse facendomi salire ancora di più la rabbia, ma che cazzo di problemi ha ora.
Preso il suo zaino e glielo lanciai in faccia facendolo cadere all'indietro Mentre rideva
"L'ho già fatto" dissi infine uscendo dalla classe quando il professore stava per entrare.
Cosa mi stava succedendo.
Dovevo bere

Deku Pov
Andai nella mia camera del dormitorio che si trovava nell'ala più isolata e lontana dalla scuola per problemi di spazio e mi resi conto ancora una volta di quanto fosse vuota la mi camera. Nessuna foto di nessuno, nessuna chiamata da nessuno, né una cartolina, lettera, messaggio, niente di niente da nessuno. Lo so, però è un colpo duro lo stesso, la consapevolezza di non avere una famiglia o qualcuno mi schiaccia come un macigno da tutta la vita. Attaccai la musica e mi diressi al mio armadio, che tipo di festa era? Ahh fa niente. Sorrisi pensando a Kacchan e arrossì pensando a lui.
Presi le prime cose che mi capitavano a tiro e mi sdraiai sul letto, mi addormentai.

Strizzai gli occhi sentendo il telefono squillare, soltanto 10 chiamate perse.
SOLTANTO 10 CHIAMATE PERSE DA KACCHAN CAZZO. Mi alzai come un fulmine e mi diressi verso l'uscita correndo come un matto dimenticandomi di prendere tutto quello che dovevo portare.
"AH NERD ALLA CAZZO DI BUON ORA"
"Scusamiiii"
"LA PROSSIMA VOLTA TI LASCIO QUI GIÀ SONO VENUTO IN QUESTO POSTO SPERDUTO CHE NON AVEVO NENACHE MAI VISTO"
"Non urlare mi stai spaccando i timpani Kacchan"
"NON STO URLANDO" urló anche più forte incazzato facendomi scoppiare a ridere mentre si calmava.
Lo osservai meglio e wow.
Portava una camicia nera che faceva risaltare i suoi occhi meravigliosi e arrossì distogliendo lo sguardo.
Non seppi mai che lui fece la stessa cosa.
Mi squadró da capo a piedi con una sguardo strano
"Stai bene" disse.
Cosa dovevo fare con lui e col suo bipolarismo.
"A-andiamo che è già tardi su" dissi affidandolo.
Che la festa inizi

Che la festa inizi

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Angolo autrice Certo che questi capitoli di intersezione da un evento e l'altro sono proprio utili

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Angolo autrice
Certo che questi capitoli di intersezione da un evento e l'altro sono proprio utili.
Scusate la noia in caso🥺
Vogliamo parlare di quanto sono belle le fan art ?
*muore per la bellezza*

Life is the art of dying Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora