Pt. 18 SI SISTEMERÀ TUTTO

4.8K 250 116
                                    

12:56 pm
Deku pov
Strizzai gli occhi stanco, non riuscivo a muovermi. Spalancai gli occhi spaventato ma mi ritrovai Kacchan che mi stava abbracciando. Sorrisi teneramente, sembrava così calmo. La luce solare gli faceva brillare la pelle e i capelli biondi, era semplicemente stupendo.
Mi guardai le mani, erano insanguinate.
Mi avevano portato legato con dele corde in quella stanza e ogni volta che mi lamentavo mi avrebbero dato una frustata.
Mi sono rifiutato di ascoltarli e ne ho pagato le conseguenze, non importa. Mi alzai lentamente ma ero più stanco di quello che pensavo, mi vedevano le gambe, era più di 50 ore che non camminavo.
Almeno credo
Non sentii la caduta.
Lui mi prese prontamente.
"Devi stare fermo" disse
"Buongiorno" continuò  ironico con una leggera nota d'irritazione falsa.
"Stavo pensando la stessa cosa" dissi ironicamente sorridendo.
Ci guardammo per qualche secondo ma a me sono sembrate ore. Mi riflessi in questi rubini infuocati e lui fece lo stesso coi miei.
Lui improvvisamente sorrise, era raro vedere un suo sorriso spontaneo e mi mise serenità.
Mi prese in braccio e mi baciò.
Era una sensazione indescrivibile, come non essere più presente in questo mondo.
È come se descrivere la parola felicità e amore non fosse nemmeno lontanamente vicino all'emozioni che sto provando.
Prese la mia testa e dopo esserci staccati da quegli attimi di pace mise le nostre fronti a contatto.
"Ti amo pure io" disse.
Dire che non me l'aspettavo è un eufemismo. Quelle parole, anche se una notte prima le avevo dette io pronunciate dalla sua bocca avevano un altro effetto.
Sapere che per la prima volta ero amato da qualcuno mi faceva venire il respiro pesante.
Era strano, non mi metteva a disagio, ma avevo diritto a tutto questo ?
"Sono riuscito a stupirti" disse con un ghigno fiero.
"Oh no Kacchan.. tu mi stupisci ogni volta" risposi.
Capire il gioco d'azzardo in quel momento era facile, una passeggiata.
Ma Kacchan, con lui è diverso.
Tutto.
Appoggiai ancora stanco per l'incubo passato la testa sulla sulla spalla sinistra e lui prese ad accarezzarmi i capelli.
Chiusi gli occhi beandomi della sua mano sul mio corpo e per prese in braccio come per coccolarmi.
Mi sentivo così protetto e anche assonnato.

"Goditelo" mi disse"Hai veramente rovinato un momento così romantico?""Si" Scoppiamo a ridere

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

"Goditelo" mi disse
"Hai veramente rovinato un momento così romantico?"
"Si"
Scoppiamo a ridere.
"Cazzo se odio ridere" disse ancore con le ultime risate
"Ma se la tua risata è musica" dissi, sapevo che queste smancerie lo infastidivano
"Mi stai già irritando nerd" disse per poi appoggiarmi sul letto.
"Aa-hi" dissi.
"Merda" rispose
"Le ferite" continuò.
Me ne ero dimenticato anche io con tutto quello che era successo.
"Tranquillo Kacchan-" dissi, ma era già corso a prendere bende e disinfettante
"Zitto" mi urlò da una stanza, sbuffai felice.
Ma noi cosa eravamo ?
Entro nella stanza a passo pesante con delle garze e del disinfettante in mano.
"Dammi il braccio" disse pensieroso, feci quello che mi chiese.
Avevo un taglio sulla parte destra del collo, faceva male, non potevo darlo a vedere.
"Non devi sforzarti di resistere" mi disse
"Se vuoi piangere sei libero di farlo" mi disse guardandomi intensamente mentre spalancavo gli occhi lucidi.
Libero di farlo..
Si, sono libero. Lui è la mia libertà.
"Stai con me Kacchan.. stai con me per sempre" dissi alzando il mignolo.
"Scherzi?" Disse lui guardandolo
"Solo una volta" dissi.
Lui prese il mignolo intrecciandolo col suo e mise le sua labbra sopra le mie.
"Quanto sei infantile?"
"Troppo"
"Giuro che starò con te per sempre e giuro che non ti abbandonerò mai più" disse guardandomi col suo sguardo rosso fuoco.
Io sorrisi

Life is the art of dying Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora