-BakuDeku🖤💚
-Boyxboy👬🏼se non apprezzi levati grazie
-fan art incluse
-ambientato in Kakegurui
La scuola giapponese Yueei non è famosa per il rendimento scolastico dei suoi alunni ma per il gioco d'azzardo.
Bakogou Katsuki è un' eccellenza in...
Il giorno dopo Katsuki pov Non tornai in camera quella notte, non mi ubriacai come fecevo sempre e non parlai con nessuno. Sono stato su una panchina, a far finta che andasse tutto bene, per tutta la fottuta notte. Mi scendevano lacrime che mi sfregavo come se non esistessero, ma ero distrutto. L'avevo lasciato andare, l'unica cosa bella che mi sia capitata in vita mia sono stato costretto a lasciarla, per dei bastardi in una stupida cazzo di scuola, ma scuola non è la parola adatta per questo cazzo di inferno.. qui non vali niente e non puoi uscire, è tutto troppo tossico e schifosamente schifoso, lui non lo era. "LUI ERA FOTTUTAMENTE PERFETTO CAZZO" dissi alzandomi e mettendomi le mani nei capelli. L'alba si era alzata da minuti e camminai solo. Non sapevo dove andare o fare, andai in classe e mi sedetti sul banco alzando la testa al soffitto. Cazzo, dovevo vederlo fra poco, non avrei mai potuto guardare i suoi bellissimi occhi verdi, non ce l'avrei mai fatta, sarebbe stato un peso troppo grande. Non sapevo che quel giorno non sarebbe mai arrivato.
"Oi Bakubro" senti la voce ovattata. "Ti sei addormentato.. che ci fai in classe, non c'è una volta che non arrivi in ritardo" "Fatti i cazzi tuoi" dissi "Cosa è successo ?" Disse Lo guardai "Dai ti conosco da tempo ormai" "Sono stato costretto a fare qualcosa che mi viene da suicidarmi a pensarci" "C'entra Izuku Midoriya vero?" Lo guardai di nuovo "Quando parli di lui ti brillano gli occhi.. quindi anche se sei stato costretto, tu.. dai sei Katsuki Bakogou, non hai mai ascoltato nessuno" "Lo avrei già fatto capelli di merda, ma è tardi" Lui mi guardo dispiaciuto. La campanella suonó, il suo banco era ancora vuoto. "Prima iniziamo e prima finiamo" disse entrando Aizawa mentre io prendevo e me ne andavo dalla classe, non volevo fare lezione "Ti annoiano le mie lezioni Bakogou?" disse Aizawa guardandomi uscire "Si" "Anche a me" disse facendomi sbuffare per nascondere una smorfia divertita. Shota Aizawa è una delle poche persone che rispetto, non so perché, ma mi ha sempre capito. Ma dovevo andarlo a cercare. Uscì dalla classe e percorsi il corridoio in silenzio, era quasi un' abitudine sentirlo con il suo umorismo accanto a me. Per la prima volta mi sentii solo. Deku fu la prima volta di tante cose. "Katsuki Bakogou" disse una voce alle mie spalle "Non ho tem-"
Mi lanciò delle foto che io presi al volo ma non credevo ai miei occhi. Era lui, il tizio che ho incontrato alla festa e che mi ha costretto a spezzare Deku. Le foto raffiguravano Deku. Legato. Occhi mani e piedi. Strinsi i pugni incazzato come non mai in tutta la mia esistenza "È un cazzo di scherzo spero, perché sennò ora cammino fino al presidente, lo prendo per il collo e lo strozzo" dissi calmo per contenere la rabbia, che non era contenuta perché non mi ero mai arrabbiato tanto in vita mia. "La strada la sai" "Avevi detto che non gli avresti fatto niente" "È questo il motivo per cui sono qui, avevano detto la stessa cosa a me quando sono venuto a parlarti" "È un trucco" dissi "Cosa?" Rispose "Tu non sei uno caritatevole, fai così schifo che fai le cose solo per te stesso" "Hai ragione, Ma faccio così schifo che voglio che qualcuno cambi questo sistema corrotto" Mi avvicinai a lui e lo spinsi contro il muro facendogli sbattere la testa "Crepa" Mi avviai correndo verso l'ufficio del presidente.
Spalancai la porta con un calcio e il fumo che mi usciva dagli occhi "Buongi-" disse il presidente con la sua maschera addosso e i capelli azzurri che fuoriuscivano. Nessuno l'aveva mai visto senza. "BASTARDO" urlai andandogli addosso mentre due bodyguard si mettevano davanti a lui e lo proteggevano. Uno era twice. Li placcai entrambi e arrivai alla scrivania. Lui stava ancora leggendo il giornale senza degnarmi di uno sguardo "BASTARDO GUARDAMI QUANDO TI PARLO" "Non urlare.. potresti disturbare le altre classi" disse provocandomi e facendomi salire in piedi sulla scrivania. "Dov'è lui." "Chi?" Chiese sorridendo maniacalmente Scesi dalla scrivania e presi il coltello che aveva in tasca Twice "Non mettermi alla prova. Dove. Si. Trova. Izuku. Midoriya" "Soltanto perché non ho mantenuto una stupida promessa" "Io l'ho distrutto per proteggerlo da te e tu me l'hai preso di nuovo. Non mettermi alla prova perché ti uccido" "È una grande parola "ti uccido" Mi avvicinai a passo pesante. "Hai tre secondi per dirmi perché l'hai fatto e dove si trova" "Non possiamo nemmeno parlare civilmente su" disse. Il mio coltello era a pochi centimetri dalla sua faccia. "1" "Va bene, va bene. Che noia. Fai 2 +2 e ci arrivi dai. Prima Todoroki, se non fossi arrivato io avreste battuto Midnight e poi Dabi" "Che cazzo dic-" "Questo posto ha un ordine gerarchico ben preciso. Io sono dio e voi gli schiavi. Tutto qui.. non potrei mai permettere che due ragazzini insolenti del secondo anno unissero le forze nel gioco d'azzardo per soffiarmi il mio ruolo." Disse facendomi fare un' espressione schifata. "HAHAHA" dissi "dio? Tu pensi di essere un dio invincibile? Sei solo un figlio di puttana" dissi sputando la verità. Per la prima volta il presidente della scuola Yueei si tolse la maschera. Faceva ancora più schifo. La maschera nascondeva una mano che aveva attaccata al viso. Una mano vera. Mi veniva da vomitare. "Sai che cos'è questa ?" Disse indicandola "Non me ne frega un cazzo, dimmi dov'è Dek-" "Questa è la mano della prima persona con cui ho fatto una scommessa.. li è iniziato il mio dominio che non finirà mai" disse ridendo
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"Tu.. tu fai così schifo" dissi pietrificato "Izuku Midoriya o come lo chiami tu "Deku", non credo sia morto, non mi interessa perché ormai vi siete separati, mi hai fatto tenerezza quando ti sei sacrificato al suo posto con Dabi" disse ma non continuò. Gli diedi una coltellata in faccia staccandogli la mano dalla sua faccia. "Se tu oserai ancora mettere le mani sul mio Deku quella tua stupida mano non sarà l'unica cosa che staccherò dal tuo corpo. "Ma come siamo aggressivi. È divertente vederti così protettivo, che cos'è AMORE? HAHAH" "C'è di più. È questo che ci farà tornare sempre l'uno dall'altro" dissi. Avevo visto e sentito abbastanza. Lui rise. Per la prima volta sentii il sangue nelle vene ribollire, volevo ucciderlo. Volevo assassinare una persona. "Dimmelo" dissi col fiato corto. "Mmm fammi pensare.. è più vicino di quanto pensi" disse facendo un cenno ai bodyguard ormai ripresi da un po' che mi presero per le stelle senza che potessi liberarmi e mi sbatterono fuori. "CAZZO" urlai con tutta la forza che avevo in corpo. "DEKU. DEKU SE MI SENTI STAI TRANQUILLO PERCHÉ GIURO SU DIO CHE TI VERRÒ A PRENDERE" urlai
Deku pov. Legato, con un dolore lancinante alle gambe e al costato senti la sua voce. Stavo cominciando a capire dopo tutto il tempo trascorso in questo posto buio. Mettevo insieme i pezzi. Perché Kacchan fece così. E capii. Lacrime Lacrime perché sentii li sua voce. Ti sto aspettando.
angolo autrice AAAAAH- okay devi farli ricongiungere tipo ora grazie E VIVETE FELICI E CONTENTI PACE AMEN. RAGA AIUTO QUESTA STORIA È STRA SCRITTA SUL MOMENTO, IMPROVVISATO OGNI CAPITOLO. Ma voi fate finta che è tutto programmato e fingete che sia una persona organizzata.