Yoora da lontano vide l'unica persona che avrebbe voluto vedere, Jungkook.
Non riusciva a crederci... Perché proprio lui? Non voleva assolutamente incontrarlo, non dopo ciò che aveva fatto. Cercò in tutti i modi possibili ed immaginabili di distrarre Jimin. Jungkook era il suo migliore amico, non avrebbe mai voluto che i due si incontrassero. E per fortuna nessuno dei ragazzi, ma soprattutto Jungkook, si era accorto della presenza di loro due. Sperava vivamente che né Jimin né Jungkook si guardassero. Non voleva più rapporti con quell'essere.
Ma lei era così immersa nei suoi pensieri che non si accorse che Jimin non c'era più al suo fianco. Il panico le assalì lo stomaco. Girò il capo da tutte le parti e notò che era proprio lì, con Jungkook, e stavano già parlando, « Jungkook, amico, che ci fai qui? Come stai? » si abbracciarono.
« Sto bene, grazie. Ho organizzato con alcuni ragazzi di scuola questo falò, ti va di unirti? » non era poi così distante da loro, aveva sentito tutto ciò che si erano detti. E sperò vivamente che Jimin non accettasse quella proposta.. ma le sue parole morirono l'istante dopo aver udito la voce di jimin, « Yoora che dici? Ci uniamo a loro? »
Gli occhi pungenti del corvino, scivolarono lascivi sulla ragazza in questione. Non aveva notato che ci fosse pure lei con Jimin. Sorrise beffardo e si leccò le labbra prima che Yoora gli lanciasse un occhiata di fuoco. Quest'ultima si girò poi dalla parte del, suo presunto fidanzato, e con una morsa allo stomaco e le mani sudate, accettò l'invito, prendendolo successivamente per mano.
Come poteva dirgli di cosa fosse successo con il suo migliore amico? Si maledì mentalmente e si lasciò sfuggire un lunghissimo sospiro, pregando che tutto sarebbe andato nel verso giusto.
*
Era passato un bel po' da quando si erano uniti al falò. Ed erano tutti belli che andati. Per tutto il tempo trascorso, gli occhi di Jungkook erano fissi su di lei. Quello sguardo così ammaliante , riusciva sempre a farla rabbrividire. Non aveva distolto quello sguardo su di lei neanche per sbaglio. La squadrava da capo a piedi, facendola sentire particolarmente a disagio. Ma nonostante lui fosse a conoscenza di metterla in soggezione, non cessava a smettere. Quel suo sguardo era cosi profondo e pieno di lei.
Ad un tratto sentirono in lontananza una voce di un ragazzo, traballava tutto. Era palesemente ubriaco marcio. Si fece sempre più vicino e guardò Jungkook, « E' finita la birra, qualcuno che la va a prendere? » Ma nessuno rispose , così il ragazzo posò lo sguardo su Yoora che esitò un po' prima di rispondere. Jimin le lanciò un'occhiata di fuoco, ma prima che potesse dire qualcosa Jungkook si offrì di andare con lei. La piccoletta si pietrificò all'istante, aveva sentito bene? Guardò successivamente Jimin e lui fece un cenno di sì con la testa.
Un ghigno amaro si fece strada sulla bocca del corvino, che in un movimento, scattò in piedi allungando poi la mano verso di lei. Yoora guardò quella mano posta difronte ai suoi occhi con esitazione, prima di ingoiare a vuoto e di afferrare la sua mano . Jungkook la aiutò ad alzarsi per poi accompagnarla nel capannone, che distava di qualche metro. Una volta entrati, lui le prese il polso e la guardò dritta negli occhi, facendola aderire con la schiena alla parete in un tonfo.
Yoora si sentì la terra mancare sotto ai piedi e trattenne il fiato a quel suo gesto inaspettato. L'altezza di Jungkook la sovrastava del tutto. Era molto più alto di lei, ma ciò che più di tutto intimoriva la più piccola.. era il suo sguardo. L'assenza di calore, potenza e seduttivo che quelle iridi d lupo emanavano, riuscivano in qualche modo a graffiarti la pelle. Quello sguardo.. Quel fottuto sguardo.. Perché le faceva venire le famose farfalle nello stomaco?
Di cosa era fatto quel ragazzo?
Yoora riuscì finalmente a prendere coraggio e si scansò bruscamente dalla presa del maggiore, alzando il tono di voce e chiedendogli esattamente cos'è che voleva da lei e perchè la tormentava cosi tanto. Ma a Jungkook non piacque quel gesto. Strinse i denti e la mascella si contrasse. Sollevò un angolo della bocca.. e sorrise.. sorrise con l'amaro in bocca. Sorrise con quel suo modo suadente che aveva. Le riprese con forza il polso, aumentando la stretta, e guardandola con quegli occhi ferini, « Perché ogni volta che ti guardo volti la testa dall'altra parte Yoora? »
La sua forza sul polso aumentò a dismisura e Yoora spalancò gli occhi dalla paura, strozzando un gemito di dolore, « Jungkook mi stai facendo male..» , la voce le uscì cosi flebile che a malapena la sentì lei stessa. Cercò in tutti i modi di staccare quella presa ma fu tutto invano. Lui era decisamente più forte. « Jungkook.. ti prego, mi fai male.. Jungkook!» . Gli occhi del maggiore sembravano due sfere di fuoco agli occhi della piccoletta.
Il flashback della scena in classe si impossessò della mente del corvino e prima che potesse controbattere, la testa gli vorticò ferocemente e serrò gli occhi, allontanandosi immediatamente da lei.
" Non di nuovo.. Erano passati.. Cosa sta succedendo..? "
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Le Nostre Anime Rotte
Fanfic" dentro di me avevo questa sensazione di sicurezza che un giorno saresti stata davanti a me e ti avrei avuta .. difatti non mi sbagliavo. "