SARA'S POV
"Che film vediamo?" Chiesi io"Ti va di vedere 'One Day'?" Rispose mentre con io suo indice scorreva sulle copertine dei DVD posti sulla mensola.
"Non l'ho mai visto... È bello?" Dissj raggiungendolo
"È una storia fantastica, a me piace molto. È la storia di un'amore che fa un giro immenso e alla fine ritorna." Ammise guardandomi.
Arrossii e non riuscendo a sostenere il suo sguardo penetrante di un verde più scuro del solito abbassai gli occhi.
"Allora va bene per te?" Chiese
"S-si, certo" risposi cercando di contenere il mio imbarazzo, che più cercavo di nasconderlo più usciva fuori. Mi maledetti mentalmente.
"Bene, andiamo a fare i pop corn!" Esclamò contento.
"Sai come si fanno?" Chiesi ridendo
"In realtá no perché li fa sempre Niall, ma ci provo comunque" disse ridendo "Per lo meno lui lo fa sembrare semplice, accende questo aggeggio, poi ci mette i semini dentro e aspetta che sono pronti... Vedi non sono così imbranato come ti sembro" disse superando il bancone della cucina e venendo verso di me. Si bloccò davanti al mio sgabello poggiando i palmi delle sue mani ai lati di questo e inizio a fissarmi negli occhi, mentre io fissavo i suoi. I suoi erano bellissimi: erano di un verde smeraldo intenso che a volte era più chiaro e a volte più scuro. Aveva anche delle pagliuzze dorate vicino la pupilla dell'occhio destro che era molto evidente sotto la luce. Restammo a guardarci in silenzio per quelle che sembrarono ore fin quando non sentimmo la macchina dei pop corn che lanciava questi per aria. Ci girammo spaventati e Harry corse subito verso la macchina bloccandola e versando i pop corn rimasti sani in una ciotola. Mi alzai e raccolsi quelli che erano caduti per poi buttarli nel cestino.
"Meno male non sono volati tutti!" Disse sospirando mentre io scoppiai a ridere.
"Che hai da ridere? Mi ha spaventato davvero quel rumore" disse mettendo il finto broncio.
"Perdonami ma la tua faccia era veramente buffa."
Mi guardò con la bocca che assumeva la forma di una O e con gli occhi sbarrati per lo stupore di ciò che avevo appena detto.
"Dai sto scherzando! Lo guardiamo in camera mia il film? Così se tornano gli altri hanno il salotto libero." Chiesi.
"Si te lo stavo per chiedere" aggiunse sorridendomi e facendo spuntare le fossette ai lati della sua bocca.
Salimmo in camera mia e Harry fece partire il film. Era davvero commovente tanto che non mi accorsi di stare piangendo e che ero accoccolata al petto del riccio e lui mi accarezzava la schiena. Guardai verso di lui e le lacrime gli rigavano il viso così come lo rigavano a me alla fine del film.
Mi guardò e sorrise debolmente.HARRY'S POV
Avrei voluto rimanere così per sempre, con il suo profumo dolce su di me e che lei si senta al sicuro con me. Il film era finito e io avevo finito per piangerci, come sempre. Sara si alza dalla sua precedente posizione e mi guarda. Le sorrido."Stai piangendo?" Chiede
"No.. Che dici?!" Cerco di fare il duro anche quando c'è l'evidenza che sono debole. 'Ma quanto sei cretino? Hai le lacrime che ti rigano la faccia e le rispondi di no?!' Mi rimprovera il mio subconscio. Ecco ci mancava questa ora.
Mi alzo e tolgo il DVD ma vengo colpito da qualcosa alla schiena. Mi giro e vedo lei con un cuscino in mano che mi guarda come per sfidarmi.
"Vuoi la guerra?" Chiesi sfacciato
"Si!" Rispose mettendosi in piedi sul letto. Indossava una felpa e sotto... Lasciamo stare sotto a voi non vi frega. Anzi per precisare non indossava UNA felpa, ma LA felpa. LA MIA. Era blu con una scritta bianca sopra. Io invece ero in pantaloni della tuta e canottiera.
"E guerra sia!"
Saltai sul suo letto e afferrai un cuscino. La lotta era aperta mentre le piume volavano per la stanza. Ci picchiavamo con i cuscini mentre saltavamo e ridevamo a squarciagola. Dio la sua risata com'era bella. In quel momento era come se tutto intorno a me era sparito. C'era solo lei che saltava, rideva, i ricci le svolazzavano in aria e le piume danzavano attorno a lei. Mentre facevo questi pensieri, alquanto strani perché non li facevo con nessuna, non mi accorsi che ero sdraiato e lei era a cavalcioni su di me.
"Ho vinto" disse col fiato corto e ridendo.
"Ma non vale!" Disse dispiaciuto mettendola sotto di me e iniziando a farle il solletico.
Rideva. Mi piaceva quando rideva ma il motivo mi rimaneva scuro e mi innervosiva.
"Basta Harry smettilaa! Ahahahah" mi implorò per la milionesima volta così smisi.
Avevamo il fiato corto ma sorridevamo insieme.
"Ci conviene mettere a posto, se tuo fratello torna e vede questo casino ci scrocia" dissi ridendo
"Si hai ragione" rideva
A terra era pieno di piume e piano piano iniziammo a pulire.
****
Avevamo appena finito e ci buttammo esausti sul suo letto fin quando non sentimmo una porta sbattere."Sono tornati" disse lei "scendiamo giù" disse lei. Ero un po' contrario ma non avevo una scusa buona per rimanere lì, così accosentii.
ECCOMIII! SCUSATE RAGAZZE MA NON HO PROPRIO AVUTO TEMPO DI AGGIORNARE, CON LA SCUOLA E POI LE FESTE É STATO UN CASINO. COMUNQUE BUON NATALE ANCHE SE IN RITARDO MA CHISSENE. GIÀ CHE CI STO VI DICO PURE BUON ANNO E NIENTE. SE IL CAPITOLO VI PIACE LASCIATE UN VOTO E UN COMMENTO!
Sara.xx
STAI LEGGENDO
HIM
أدب الهواةSara 17 anni Harry 20 anni "La amo non importa dove questo sentimento mi porterà so solo che la amo più della mia stessa vita"