15. F i f t e e n

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15. "Thinking about it" - Liimo






L'acqua calda mi scendeva sul corpo, portandosi via tutte le mie paure e le mie ferite, chiusi gli occhi, credevo che la mia vita fosse complicata ma, pian piano realizzavo che tutto questo era peggio.

Le mie emozioni erano in conflitto, sembrava quasi che a Zayn non importasse ma, quegli occhi marroni continuavano a inchiodarmi a lui, tutti i guai che lo perseguitavano avevano iniziato a perseguitare anche me .

Quegli occhi erano un'ancora per me, che placava la tempesta che avevo dentro ma, che allo stesso tempo, mi portavano giù con lui, nel suo inferno personale.

Aprii gli occhi e spostai lo sguardo sulla gamba.

La ferita non era grave, appariva gonfia ma, non grave.

Spensi la doccia e mi avvolsi nell'asciugamano che mi ero preparata.

-El tutto bene?- la testa del riccio apparve dietro la porta.

-Sto bene, smettila di chiedermelo ogni minuto- roteai gli occhi al cielo.

-Gli altri si sono addormentati, che vuoi fare?-

-Non so, stare sola forse- ero confusa.

Annuì –Fuori ci sono dei vestiti ok?- e detto questo si allontanò, sentii i passi sul pavimento, e sospirai rumorosamente.

Raccolsi gli indumenti neri poggiati sul pavimento e li misi sul lavandino.

Mi guardai allo specchio e sul mio viso si formo una smorfia di disappunto.

Gesù

Mi passai la mano tra i riccioli e acchiappai con rabbia la t-shirt nera sulla pila dei panni.

Mi fasciai con cura la gamba anche se non serviva a molto.

In poco meno di due mesi mi ero messa nei guai più di quello che avrei potuto immaginare.

Gli indumenti i puliti sapevano di vaniglia e tabacco, proprio come il profumo che Zayn mi aveva regalato, ma in quel momento mi faceva salta re i nervi.

Perché dovevo essere così fragile?

Perché dovevo affezionarmi solo alle persone che mi facevano del male?

Tornai nello stanzone dove Liam e Louis erano stesi su due piccoli materassi sopra il ring.

Le loro bocche erano socchiuse e il loro respiro era calmo e regolare.

Louis aveva la faccia nera ma sembrava che non gli desse fastidio.

Harry invece era sistemato sul divano letto a leggere qualcosa, credo che fosse un libro sul suo telefono –Ehi- disse piano dopo avermi scorso.

-Ehi- sospirai io sedendomi su un angolo dello stesso letto.

Mi allungai e acchiappai i miei stivaletti e feci per indossarli quando il riccio mi bloccò –Dove credi di andare?- mi chiese con uno sguardo preoccupato.

-Voglio solo andare a prendere una boccata d'aria Harry-

Si rilassò un poco –Vengo con te- fece per alzarsi ma io rimasi ferma.

-No Harry, tu non vai da nessuna parte, rimani con Lou- indicai il biondo che dormiva steso di lato.

Non so perché parlassi così, forse perché volevo veramente che loro due si riconciliassero, o forse perché volevo distaccarmi anche da lui.

"Look at me" |Zayn Malik|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora