4. F o u r

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4. "Savage Love" - Jason Derulo




Passarono quasi cinque giorni in cui non avevamo notizie di Zayn continuava a non presentarsi a scuola e che la notizia di Connor con tre ossa rotte, il naso fratturato e molti traumi quasi dappertutto si smise di circolare.

Dopo quel messaggio strano che scoprii poi essere di Zayn non ricevetti più nulla e non sapevo se esserne felice o no.

Quella mattina la  sveglia suonò  fin troppo forte che mi svegliò alla prima.

Lamentandomi mi alzai e andai in bagno per darmi una sistemata cercando di risultare perlomeno decente.

Mi truccai e mi pettinai e poi mi feci una treccia a lisca di pesce su un lato.

Presi i primi vestiti che mi capitarono a tiro ma per fortuna azzeccavano con il colore.

T-shirt bianca, jeans strappati scuri con bretelle e giacca militare e Dottor Martens bordeaux.

Acchiappai la cartella e la portai al piano di sotto con le chiavi della macchina.

Mangiai , salutai tutti con un abbraccio e mentre mi avviavo alla mia macchina sentii una voce dietro di me che mi chiamava.

Mi voltai sorpresa e vidi Zayn scendere dalla moto con il casco in mano –Stai andando a scuola?- mi chiese guardandomi.

Aveva sempre i lividi ben in vista, ma l'occhio gli si era sgonfiato visibilmente. I suoi occhi risplendevano alla luce del sole ed erano diventati color miele.

-Così sembrerebbe- risposi fredda aprendo lo sportello per gettarci la borsa.

-Sei arrabbiata?- sembrava sorpreso.

-No- mentii.

-E allora perché fai così?- chiese

-Perché mi sono presa un pugno in faccia per te e tu invece di ringraziarmi sparisci. Hai mandato un ragazzo in ospedale dannazione!- alzai le braccia al cielo.

-Se lo è meritato- strinse le labbra.

-Non è così che si ragiona- sospirai –Per non parlare di quel messaggio poi-

-Io...- stava per dirmi qualcosa ma, si bloccò quando mi parai davanti a lui.

-Anzi sai cosa? Non mi interessa più nulla, siamo sempre stati estranei e sempre lo saremo. Adesso devo andare a scuola- dissi tutto d'un fiato.

-Vengo con te- sussurrò.

-No-lo guardai.

-Perché?-

-Perché non ho bisogno di contentini, soprattutto da parte tua che sei...- non trovavo aggettivi –Nulla- scossi la testa e mi infilai in macchina.

Quell'ultima frase sembrò ferirlo.

Mentre facevo retromarcia lo vidi dirigersi di nuovo alla sua moto e infilarsi il casco.

Sgommai via con il cuore a terra e la testa più tempestosa del mare.

Quando Niall e Louis mi videro scendere dalla mia macchina mi corsero incontro e mi salutarono con fare allegro.

A quanto pare erano tutti allegri tranne me.

-Hai sentito Zayn per caso?- mi chiese Louis sedendosi vicino a me alla lezione di algebra.

-No tu?- mentii di nuovo.

-Non tanto-

-Voi siete migliori amici?- chiesi.

-Si e no, siamo partner ma, non credo di diventare mai lui- aveva un'aria triste.

"Look at me" |Zayn Malik|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora