Piccola nota
Mi scuso per l'enorme ritardo nella lettura delle vostre storie, ma il vortice della sessione estiva mi aveva risucchiato e poi mi sono dedicata anche un po' alla scrittura sistematica, dopo tanto tempo. Inoltre sono un po' impegnata anche con alcuni concorsi in scadenza.
Ne approfitto per informarvi che se non ho notato la vostra storia (ossia se non è stata inserita nell'elenco di lettura delle storie iscritte al servizio recensioni) potete tranquillamente scrivermi in privato e farmelo notare, o taggarmi sotto il vostro commento.
E ora basta ciance e torniamo alle recensioni!
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Per Espera ad Astra
Autrice: Saffo_docet
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Considerazioni generali
Non ci siamo con la presentazione. Suggerirei di sistemarla, in modo che anche chi non ha letto Drunk Myths possa capire di che cosa si tratta. Hai inoltre scritto che il titolo non c'entra molto, invece, onestamente, io l'ho trovato calzante, in qualche modo.
In realtà è la copertina la cosa che mi lascia più in dubbio... Non mi fa pensare alla mitologia greca, anzi, così a sensazione mi fa pensare a tutt'altra epoca, quindi suggerirei di pensarci bene e valutare se cambiarla. Non credo attiri particolarmente e neppure che sia adeguata.
Trama e personaggi
Questa raccolta di oneshot è stata una vera sorpresa, una piccola perla che merita di essere letta. Premettendo che non ricordo così nei dettagli la mitologia greca e che non ho fatto controlli da questo punto di vista, ecco le mie impressioni.
Lo stile è pulito e scorrevole, non ho notato grandi errori (qualche piccola cosa che ti ho segnato nella sezione grammatica). Mi sono piaciute in particolare le storie di Andromaca, Hera ed Elena. Soprattutto quella di Elena.
Si vede che c'è una cura e una ricerca nello scritto, per l'uso di termini specifici del tempo e per l'assenza di modi di dire troppo moderni: tutto ciò è assolutamente lodevole. Anche se ogni protagonista racconta la sua storia, non si ha l'impressione di star leggendo un libro che spiega la mitologia, ma veri e propri racconti (in prima persona) che permettono al lettore di immaginarsi seduto di fronte al/alla protagonista, che racconta le sue vicende come potrebbe fare con un amico, magari come un cantore d'altri tempi. Ho trovato le caratterizzazioni credibili e adeguate, l'ho detto e lo ripeto, soprattutto quella di Elena.
Quest'ultima oneshot mi ha particolarmente colpita perché, nonostante si riferisca a un episodio dell'antichità (chi non conosce la guerra di Troia?), tocca temi molto attuali e oserei dire femministi. Come non rispecchiarsi nel pensiero di Elena, stufa del fatto che l'unico complimento che sembra plausibile per una donna sia relativo alla sua bellezza? Per non parlare dell'esclusione dalla vita politica.
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Grammatica
Ti confesso che ero piuttosto concentrata sulla lettura in sé e non ho usato l'occhio di falco a caccia di errori xD, però ecco qualche piccolo dettaglio che ho notato:
(Andromaca)
"e ha lasciato alla mercé dei nemici dei genitori, una moglie e un figlio che ancora non parla."
In italiano la virgola tra il verbo transitivo e il suo complemento oggetto è considerato errore, inoltre questo non è un dialogo e non può essere considerata un vezzo espressivo.
In alcune frasi, Wattpad ti ha sostituito la lineetta con il trattino (lo fa anche a me, a caso proprio, so che è fastidioso). Non solo in questa oneshot, anche in alcune altre.
(Hera)
"È venuto il giorno dopo a "reclamati"."
Refuso? Forse volevi dire "reclamarti"?
(Elena)
Dopo la morte dell'ultimo a difesa di Troia, come ormai era definito Ettore, fummo certi della nostra sconfitta – dico nostra perché dopo dieci anni, nonostante l'odio diffuso verso di me, mi sentivo ormai più troiana che greca – .
C'è uno spazio extra tra la lineetta e il punto.
"Fu astuto Odisseo."
La dislocazione del soggetto in italiano richiede l'uso della virgola: "Fu astuto, Odisseo."
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Considerazioni finali
Punti di forza: stile interessante e non pomposo, lessico appropriato e preciso, tematiche attuali. Mi hai fatto tornare la voglia di leggere La torcia, non so se mi spiego. Spero che tu sappia di cosa sto parlando, ma se non conosci questo libro ne approfitto per consigliartelo.
Punti deboli: scusami, ma ho trovato dei veri punti deboli, secondo il mio modesto parere. Magari potresti ampliare un po' l'ambientazione, visto che già sei sulla buona strada, ma non mi sento di dire che sia un punto debole, perché comunque sono riuscita a immaginarmi tutto e immergermi abbastanza. Magari però dai una sistemata all'introduzione / presentazione della storia.
Consigliata: Assolutamente sì! A tutti, soprattutto a chi ha voglia di mitologia. E alle donne!
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Servizio Recensioni dello Stregatto
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