GLI WONDER HERO!
Autore: FedericoG08
Premetto che ho letto soltanto un capitolo a causa dei gravi problemi di questa storia, ma ho voluto comunque darti qualche indicazione per reimpostare la storia. Suggerirei di riscrivere completamente alla luce di qualche riflessione su cui cerco di darti degli spunti.
Considerazioni generali.
Non mi è piaciuta molto la copertina, trovo che ci siano troppi elementi inseriti in modo troppo confuso. Se non hai dimestichezza con la grafica ti consiglio di chiarire bene nella tua mente quale idea vuoi trasmettere e in seguito di fare richiesta in uno dei tanti servizi disponibili qui su wattpad; è davvero pieno di persone dotate di talento.
Incipit:
"Tutto inizió con una bellissima giornata.
Aurea passeggiava tranquilla nel parco cittadino di Workingham.
Aurea è una ragazza gentile, simpatica e sempre euforica.
È bassa e snella e porta i capelli lunghi color carota. I suoi occhi sono verdi.
A scuola era sulla sufficienza nei voti, niente di più e niente di meno.
A un certo punto però un albero si , ma solo Aurea se ne accorge.
Si precipitó subito di fronte all'albero ma appena arrivó subito la fiamma si spense trova, su un ramo di un albero un ciondolo."Tutto va male in questo incipit. Ora ti spiego perché.
1) Questioni non grammaticali
Le descrizioni di questo tipo sono informazioni appiccicate che al lettore non interessano. Perché è gentile e simpatica? Con chi lo è? Con tutti? In che modo? Rispondere a queste domande può essere un buon inizio per capire come scrivere le stesse informazioni senza appiccicare un aggettivo a un personaggio. Se è sempre euforica, poi, perché passeggia tranquilla? In che senso è bassa? Rispetto a chi o a che cosa? Rispetto alla media di altezza femminile?
2) Grammatica
In italiano l'accento a fine parola sulla vocale "o" è nel 99% dei casi grave "ò" e non "ó". Nella frase "A un certo punto però un albero si , ma solo Aurea se ne accorge" sembra proprio che manchi il verbo. Cos'è successo all'albero? Non sono riuscita a immaginarlo.
Inoltre, ci sono problemi con i tempi verbali: "iniziò" è passato remoto, "passeggiava" imperfetto, "è" presente, "sono" presente, "era" di nuovo imperfetto, "se ne accorge" è al presente e "si precipitò al passato remoto.
Ti consiglio di farti una domanda: in che tempo vuoi narrare la tua storia? La risposta deve essere una delle seguenti:
1) presente
2) passato
Ti consiglio di fare un ripasso sull'uso dei tempi verbali per evitare di mischiarli in maniera impropria ed evitare così di creare confusione nel lettore.
Su tutto il resto del racconto mancano totalmente segni per indicare i dialoghi. Questi vanno racchiusi tra simboli come, per esempio, le "virgolette" o le «caporali» e iniziano con la lettera maiuscola, in genere. Online è pieno di guide dove potrai approfondire questa questione.
A titolo di esempio, provo a riconvertire un dialogo del capitolo uno usando le caporali.
"Aurea: cos'é questo? Un ciondolo?
Aurea prese quel ciondolo e se lo mise sul collo.
Aurea: boo, vabbé...
Ricominció a passeggiare nel parco, come se niente fosse accaduto.
A un certo punto, si avvicinó vicino un anziano signore e le disse: vieni qui vicino a questo cespuglio, ti devo rivelare un segreto."«Cos'è questo? Un ciondolo?» Aurea prese quel ciondolo e se lo mise sul collo. «Boh, va beh...»
La ragazza ricominciò a passeggiare nel parco, come se niente fosse accaduto.
A un certo punto, si avvicinò un anziano signore e le disse: «Vieni qui vicino a questo cespuglio, ti devo rivelare un segreto».
(avvicinarsi presuppone già vicinanza, quindi l'avverbio "vicino" è superfluo e crea ridondanza di significato)
Spero di esserti stata utile.
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