Un piccolo gesto

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"Non arrenderti mai fino alla fine!"

La vista di Ash sembrò schiarirsi per un momento quando vide una ragazza dai capelli color miele e vestito rosso sbucare dalla foresta accompagnata da un Braixen.

Jessie e James spalancarono gli occhi "Ma quella non è...?"

"Non ci credo..." portò le zampe alla bocca il Pokémon parlante alla Urlo di Munch.

"LA MOCCIOSA!?" Esclamarono tutti e tre trovandosi davanti lei.

Non una mocciosa qualunque, era una recente conoscenza: Serena.

Pikachu sorrise estasiato "Pipika!!" Non credeva ai suoi occhi, voleva piangere di gioia.

"Braixen, usa Fuocobomba!" esclamò la ragazza con un tono pericolosamente aggressivo. Non le piaceva affatto la vista di Ash a terra, apparentemente conciato così male da non potersi rialzare.

Braixen, con il suo ramo teso ancora tra le zampe, lanciò una stella di fuoco verso il braccio che reggeva Pikachu. Una volta staccatosi dalla mongolfiera, il braccio perse la sua energia e la mano si aprì direttamente, liberando il Pokémon.

Il topino iniziò a cadere, ma non dovette temere di scontrarsi sul suolo. Per sua fortuna l'atterraggio fu più morbido del previsto, tra le braccia gentili di Serena che lo presero al volo.

"Pipika!" le diede una leccatina sulla guancia per salutarla e ringraziarla, provocando una risatina dalla performer

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"Pipika!" le diede una leccatina sulla guancia per salutarla e ringraziarla, provocando una risatina dalla performer.

Ora felice di essere in grado di muoversi, Pikachu saltò giù dalle sue braccia e corse verso il suo allenatore, il quale aveva ancora lo sguardo fisso e paralizzato sull'amica che si avvicinava in corsa verso di lui. Di nuovo la sua vista iniziò ad appannarsi e la sua testa si appoggiò sul terreno.

Aveva sbattuto la testa così forte da avere anche le allucinazioni?

"Ash! Stai molto male?" gli posò una mano sul volto e a quel punto il ragazzo perse ogni tensione dentro di sé e capì che quella non era la sua immaginazione. Il suo corpo divenne più leggero e pian piano grazie alla guida delle braccia dell'amica riuscì a mettersi in ginocchio.

 Il suo corpo divenne più leggero e pian piano grazie alla guida delle braccia dell'amica riuscì a mettersi in ginocchio

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