"𝐓𝐫𝐚 𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞 𝐞 𝐚𝐦𝐢𝐜𝐢𝐳𝐢𝐚" || 𝐭𝐡𝐞 𝐌𝐚𝐫𝐚𝐮𝐝𝐞𝐫𝐬

Capitolo 5- SCUSE

La serata era passata e Lily non aveva più parlato con le amiche, così come James con i Malandrini, entrambi troppo arrabbiati.
La mattina dopo però tutti pretendevano delle risposte.
«Ora ci spieghi che è successo ieri » disse Alice con un tono che non ammetteva repliche. Lily alzò gli occhi al cielo e rispose all'amica
«Potter è venuto da me e ha preteso che smettessi di ballare con quel ragazzo del sesto anno»
«Quale ragazzo del sesto anno?»
«Gli hai chiesto almeno io nome?» domandò Mary sospettosa e Lily distolse lo sguardo
«Vero?»
Lily si girò
«Oh mio dio Lily!».
«Oh, ma dai ragazze. Lasciatela in pace» sbuffò Marlene
«Se per una volta si lascia un po' andare non è la fine del mondo»
«Grazie Marl»
«Però»
«Oh no ora anche tu»
«Non è molto da te»
Lily sospirò seccata.
«Potter stava ballando con quella ragazza e io...»
si bloccò immediatamente, rendendosi conto di quello che aveva appena ammesso ad alta voce
«Hai ballato con quel tizio perché eri gelosa?!» chiese Marlene scoppiando a ridere
«Non è così» rispose categorica lei, mentre sentiva le guance andare a fuoco
«Avevo solo voglia di ballare»
annuì, provando a convincere sia le amiche che se stessa.
«Lily, penso che James ti stesse salvando da quel tizio»
esclamò Emmeline, provando a nascondere un sorriso divertito
«Anche se fosse, lui comunque non può darmi ordini» a quel punto Lily era più imbarazzata che altro
«Sono d'accordo» urlò Marlene alzando una mano.
Venne ignorata da tutte
«Devi chiedergli scusa» decise Mary
«Non lo farò mai!»
«Lily» non furono tanto lo sguardo e il tono accusatori di Alice a convincerla, anche se contribuirono, ma la consapevolezza e l'imbarazzo di essere nel torto
«D'accordo gli chiederò scusa. Ma questo non cambia niente» si arrese alla fine.

«Senti Prongs ora ci spieghi che è successo ieri sera»
disse Sirius categorico
«E va bene. Io sono solo andata a salvarla da quel tipo del sesto anno» rispose James distrattamente
«Scusa scusa scusa. Aspetta un attimo» lo interruppe l'amico
«Tu sei andato da lei senza un motivo, hai cacciato quel tipo e ora pretendi che non sia arrabbiata?» chiese sarcastico.
«Ehm, si più o meno» rispose James imbarazzato
«Oh Merlino, Prongs! Non hai speranze» esclamò Remus     
«Devi andarle a chiedere scusa» aggiunse poi.
«Dovrei?» chiese lui indeciso.
Da una parte sapeva di avere torto, era chiaro come il sole, però chiedere scusa alla Evans sarebbe stato un brutto colpo per lui, nella loro competizione.
«Dovresti. E se lo dico io vuol dire che lo devi proprio fare» gli rispose Sirius.
Se anche Sirius gli diceva di scusarsi forse doveva davvero farlo
«Okay, forse avete ragione»
concluse alla fine
«Forse?!» chiese Remus alzando le sopracciglia, ma James lo ignorò
«Oggi le parlerò».

La giornata era passò tranquilla. Lily e James erano decisi scusarsi l'uno con l'altra, ma quel giorno non avevano neanche una lezione insieme. Per fortuna però c'era ancora la ronda serale.
Dopo cena i due si incontrarono davanti al ritratto della Signora Grassa e cominciarono a camminare in silenzio per i corridoi.
Ad un certo punto
«Senti»
«Dovrei dirti una cosa»
dissero contemporaneamente
«Vai prima tu » si ritirò Lily
«No no figurati».
«D'accordo» Lily prese un respiro profondo.
Era una ragazza orgogliosa e chiedere scusa non era mai stato il suo forte, soprattutto a Potter. Certo, riconosceva di aver sbagliato e si sentiva in colpa per la scenata che gli aveva fatto, ma non era comunque facile
«Scusa Potter» cominciò
«Mi dispiace di averti aggredito ieri sera».
James la guardò stupito. Nonostante non fossero proprio amici, lui conosceva l'orgoglio di Lily. Doveva sentirsi proprio in colpa per riuscire a chiedergli scusa.
«Sono io a dovermi scusare»
a quel punto fu la ragazza a guardarlo confusa
«Non avevo il diritto di venire da te e cacciare quel ragazzo»
entrambi abbassarono lo sguardo imbarazzati
«Non preoccuparti. E poi avevi ragione, quel ragazzo non andava bene per me» si sorrisero a vicenda.
E James pensò Lily non poteva essere più bella.
Era illuminata dalla debole luce delle fiaccole sistemate nei corridoi bui del castello e i capelli le incorniciavano il viso. Gli occhi verdi risaltavano sul suo viso pallido e il suo sorriso era radioso.
La ronda continuò tranquilla, tra chiacchiere e risate.
I due non riparlarono più di quella storia.

La mattina dopo, già prima dell'inizio delle lezioni, si sentirono le grida di una ragazza nel corridoio davanti all'aula di Trasfigurazione
«Potter sei un cretino!».
Tra i fiumi di studenti si era creato uno spazio vuoto, da una parte c'era Lily con i capelli disordinati e tutti i libri sparsi per terra e davanti a lei James rideva sguaiatamente.
Dietro alla ragazza le sue amiche sbuffavano, preoccupate di arrivare in ritardo a lezione.
Dietro il ragazzo Sirius e Peter si sganasciavano dalle risate mentre Remus leggeva il suo libro, incurante del disastro creato da James.
Lily, rossa di rabbia, raccolse velocemente tutto ciò che le era caduto e si legò i capelli rossi.
«Stupido stupido stupido» continuava a mormorare, fissando il ragazzo con gli occhiali.
Cos'era successo?
Facile. Pur essendo ancora inizio ottobre, James aveva chiesto a Lily di andare ad Hogsmade con lui e lei, come da routine, aveva rifiutato.
Glielo aveva richiesto e lei aveva di nuovo risposto di no.
Poi una terza volta.
Alla quarta, la calma che Lily era riuscita a mantenere fino a quel momento era scoppiata e lei aveva urlato contro James che, spaventato, si lasciò sfuggire un incantesimo.
I libri di Lily erano schizzati in alto e poi erano caduti velocemente verso terra e la ragazza, nella fretta di spostarsi, era caduta.
Ovviamente James era scoppiato a ridere, seguito da Sirius e dal resto degli studenti che aveva assistito alla scena.
Lily e le ragazze entrarono velocemente nell'aula di Trasfigurazione e lei andò a sedersi al primo banco, per essere sicura di stare il più lontano possibile dai Malandrini.
"Che stupido stupido stupido"
continuava a ripetersi nella mente.
E pensare che la sera prima si erano divertiti insieme.
Questi pensieri l'accompagnarono per il resto della giornata.

*SPAZIO AUTRICE*

Hi guys! Sorry non è un gran capitolo, anzi non sapevo se pubblicarlo però vabbè è solo un capitolo di passaggio quindi lo possiamo accettare. Forse.
Il prossimo sarà meglio. Spero.
Ditemi che ne pensate e noi ci rivediamo tra un po'.
Bye bye

-Ele🧸