Alice andava ad Hogsmade con Frank, Marlene e Mary si ritrovarono in un'uscita di amicizia con Sirius e Remus, Emmeline era stata invitata da un certo Marcus di Corvonero e Peter doveva finire il tema di Trasfigurazione per il giorno dopo. L'obiettivo di tutti i ragazzi che andavano ad Hogsmade però era spiare l'uscita di James e Lily.Lily si era sciolta i capelli e portava una gonna corta blu.
Per coprirsi aveva un cappotto bianco e azzurro e un cappello di lana anche quello bianco. Si era messa un filo di trucco molto leggero ed era davvero bellissima.
Intanto anche James si preparava. Si era vestito con dei normai jeans un po' scoloriti e una maglietta nera con il collo alto. Non riusciva a sistemarsi i capelli e così li lasciò disordinati, come al solito.
I due si incontrarono all'ingresso e, salutati gli amici, uscirono.
Entrambi erano imbarazzati e all'inizio non si scambiarono una parola.
Lily non sapeva bene che dire. Era in imbarazzo già per il solo fatto di aver accettato quell'appuntamento e non capiva perché James non dicesse nulla.
D'altra parte il ragazzo, che tante volte aveva sognato quel momento, non sapeva come approcciare.
Per fortuna ci pensò una terza a persona a rompere il ghiaccio.Dopo un po' che camminavano da dietro un cespuglio uscì una scarpa. Lily se ne accorse e stava per dire qualcosa quando James la bloccò
«Fai finta di niente e continua a camminare» mormorò
«Ma...»
«Shhhhh» Lily si zittì e solo dopo che si furono allontanati James le spiegò
«Quello era Sirius»
«Ma come hai fatto a riconoscerlo?» chiese Lily scoppiando a ridere
«Riconoscerei Sirius dovunque» rispose semplicemente, ridendo anche lui.
I due camminarono fino ai Tre Manici di Scopa, entrarono e si sedettero ad un tavolo
«Due burrobirre, una normale e per la mia ragazza con un pizzico di zenzero» ordinò James.
Alle parole del ragazzo, Lily diventò rossa in viso e al corvino sembro di vederle uscire del fumo dalle orecchie.
La cameriera se andò e li lasciò soli
«Ma cosa ti è saltato in mente?!» urlò Lily a bassa voce. Prese il menù che stava sul tavolo e lo sbattè in testa al ragazzo
«Ahi! Calma furia rossa!»
«Non posso credere di aver accettato di uscire con te» la ragazza si sbattè una mano sul volto esasperata.La cameriera tornò poco dopo con le burrobirre.
«Come facevi a sapere che mi piace con lo zenzero?»
domandò curiosa Lily dopo aver bevuto il primo sorso
«Ehm...io...beh...ecco» James era arrossito fino alla punta delle orecchie.
Come faceva a dirle che ogni volta che lei usciva ad Hogsmade con un altro lui mandava i suoi amici a controllare? In quel momento si rese conto di quanto potesse sembrare inquietante la cosa ma fortunatamente fu proprio Lily a salvarlo.
«Anzi no. Preferisco non saperlo» lo fermò lei tra il divertito e il preoccupato e il viso di James tornò al suo normale colorito.
Cominciarono con il parlare del tempo e degli esami di scuola, ma piano piano la conversazione divenne più personale e in poco tempo si ritrovarono a parlare delle loro famiglie.
Lily si stupì della velocità con la quale i due erano arrivati a quella confidenza. Certo, durante le ronde avevano parlato molto, ma era buio, era notte e i loro visi erano sempre oscurati dalla penombra. In quel momento invece erano in un locale, di giorno, tutto sotto la luce del sole. Era un faccenda completamente diversa.
Finché non si vede qualcuno in viso è più facile sfogarsi e parlare come se nulla fosse, si è rincuorati dall'idea che l'altra persona non possa rivelare nulla dato che non ci si guarda in faccia. Se invece ci si riesce ad aprire guardando negli occhi l'interlocutore allora quella persona è speciale.Era questo che pensava Lily mentre fissava i due luminosi e caldi occhi nocciola e parlava dei suoi problemi con la sorella Petunia. Effettivamente la preoccupava un po' definire speciale James Potter, ma d'altronde non c'erano molte altre parole. La guardava come se fosse l'unica cosa interessante al mondo ed era chiaro che la ascoltava attentamente.
D'altro canto James era davvero convinto che non ci fosse nulla di meglio che guardare Lily Evans. Era così bella e spigliata mentre parlava. Il ragazzo aveva notato che ogni volta che ripeteva il nome della sorella i mordeva un po' il labbro inferiore e che c'era una ciocca di capelli che ogni tanto sfuggiva da dietro l'orecchio e che lei risistemava nervosamente.
Non era mai stato il suo forte, ma per Lily poteva fare lo sforzo di non affrettare le cose e di procedere con una certa calma. Anzi voleva.
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"𝐓𝐫𝐚 𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞 𝐞 𝐚𝐦𝐢𝐜𝐢𝐳𝐢𝐚" || 𝐭𝐡𝐞 𝐌𝐚𝐫𝐚𝐮𝐝𝐞𝐫𝐬
Fanfiction1977, 𝐇𝐨𝐠𝐰𝐚𝐫𝐭𝐬 Lei capelli 𝐫𝐨𝐬𝐬𝐢, lui 𝐜𝐚𝐬𝐭𝐚𝐧𝐢. Lui occhi 𝐧𝐨𝐜𝐜𝐢𝐨𝐥𝐚, lei 𝐬𝐦𝐞𝐫𝐚𝐥𝐝𝐨. Lei alunna 𝐦𝐨𝐝𝐞𝐥𝐥𝐨, lui sempre in 𝐩𝐮𝐧𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞. Lui 𝐩𝐨𝐩𝐨𝐥𝐚𝐫𝐞, lei 𝐬𝐭𝐮𝐝𝐢𝐨𝐬𝐚. Ah, e 𝐬𝐢 𝐨𝐝𝐢𝐚𝐧𝐨 𝔖�...