Capiotolo 9- LEZIONI DI DIFESA

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Il pomeriggio prima che ricominciassero le lezioni tutti i ragazzi erano tornati a scuola. Finalmente i Malandrini erano riuniti e anche Lily si era ritrovata con le amiche. Dopo cena le ragazze, in dormitorio, si stavano preparando per andare a dormire quando Emmeline notò qualcosa di nuovo.
«Ei Lily che bella spilla»
esclamò vedendo il gioiello applicato sul maglione dell'amica
«Oh grazie Em, è un regalo di James» rispose lei con noncuranza.
A quella frase tutte smisero di fare ciò che stavano facendo e alzarono lo sguardo verso la ragazza.
«Che succede?» chiese Lily sentendosi lo sguardo accusatoria delle amiche addosso. Sapeva benissimo cosa succedeva. Aveva chiamato Potter "James" davanti alle amiche. Le era sfuggito e ormai non poteva più rimangiarselo.
«Da quando Potter è diventato James?» chiese Alice sospettosa
«Ma che state dicendo l'ho sempre chiamato James»
cerco di sviare lei, ma sapeva di non avere scampo
«Si come no» disse Marlene alzando gli occhi al cielo
«Ma per favore» sbuffò Mary.

A quel punto Lily era davanti ad un bivio: da una parte lei si considerava una ragazza forte, che non aveva bisogno dell'aiuto di nessuno, ma dall'altra ormai non riusciva più a tenersi tutto dentro.
Optò per la seconda possibilità e raccontò alle amiche che ogni volta che lo vedeva una strana sensazione le riempiva lo stomaco, che ogni volta che lo sfiorava sentiva una scarica elettrica attraversarle il braccio e che a Natale quasi si erano baciati. Le ragazze la ascoltarono in silenzio e quando finì fu Alice a prendere la parola
«Sei innamorata» concluse
«Cosa?!» urlò lei per risposta.
"Che idea assurda" pensò roteando gli occhi.
«Sono sicura che è solo una piccola cotta e che mi passerà tra un paio di settimane»
aggiunse ancora. Aveva la voce ferma, ma dentro di lei sentiva che, a quelle parole, il cuore era accelerato.

«Vi stavate per baciare?»
l'urlo di Sirius riempì la stanza dei Malandrini
«Oh santo Godric!» anche Remus a quell'affermazione non poteva restare impassibile. Aveva pensato di sgridare Sirius per il suo urlo ma in quel caso era più che giustificato
«Si!» strillò James come risposta al corvino
«Wow» disse Peter ammirando l'amico
«Forse sarò io a doverti dare 20 galeoni» constatò Sirius, assumendo un'espressione sconfitta
«A questo proposito» lo interruppe James
«Te li puoi tenere i tuoi soldi»
«No no no no no, io rispetto le promesse che faccio»
«Non è questo il punto» James ormai era veramente molto imbarazzato
«Io penso che Lily non sia più solo una sfida» disse tutto d'un fiato, aspettando che gli amici cominciassero a prenderlo in giro. Ovviamente non lo fecero
«James, ti sei innamorato»
chiese Remus dolcemente
«Io... non lo so» a quel punto si alzò dal letto e cominciò a misurare a grandi passi il dormitorio mentre raccontava agli amici la strana sensazione che gli invadeva il petto ogni volta che lei gli parlava, anche per insultarlo, ogni volta che lei sorrideva, anche se non a lui e poi raccontò di nuovo la storia del "quasi bacio" che si erano dati la notte di Natale.

«Beh io non sono un grande esperto in materia ma questo mi sembra proprio amore, Prongs» Sirius era stato il primo a parlare
«Sono d'accordo» aggiunse Remus
«Wow, mamma Moony che è d'accordo con me non succederà mai più»
«Quanto sei stupido» disse Remus, ridendo e lanciando un cuscino in faccia al ragazzo.
Con gli amici che battibeccavamo di sottofondo il cervello di James cominciò a muoversi velocemente.
Amore. Non aveva mai pensato a quella possibilità. Per lui Lily era sempre stata una sfida da vincere, mai una seria possibilità. Era sempre fuggito dall'amore, aveva sempre evitato di incontrarlo, ma chissà perché l'idea di un amore che lo legasse alla Evans non lo terrorizzava.
«Cos'hai intenzione di fare?»
chiese Remus, interrompendo i pensieri di James
«Forse è solo una piccola cotta tra poco mi passerà quindi ignorerò tutto» concluse James. Non poteva dire bugia più grande. Lo sapevano i suoi amici e lo sapeva lui.

Il primo giorno di scuola era arrivato e poco prima che tutti si alzassero dal tavolo della colazione per raggiungere le aule Silente fece un annuncio
«Buongiorno ragazzi e bentornati ho un annuncio da fare. Come tutti sapete, a me non piace mentire ai miei studenti e per questo motivo andrò dritto al punto. Fuori da Hogwarts c'è una guerra e io vorrei che voi usciste il più preparati possibile per  affrontare quello che vi aspetta. Per questa ragione ho chiesto ad alcuni dei più bravi auror del ministero di venire qui ad Hogwarts una volta al mese per impartire delle lezioni agli studenti dell'ultimo anno. Adesso farò volare tra i tavoli un foglio e una penna e tutti coloro che vorranno partecipare dovranno firmare. Ovviamente non siete obbligati, è una vostra scelta»

"𝐓𝐫𝐚 𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞 𝐞 𝐚𝐦𝐢𝐜𝐢𝐳𝐢𝐚" || 𝐭𝐡𝐞 𝐌𝐚𝐫𝐚𝐮𝐝𝐞𝐫𝐬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora